Carly

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Ho dato della sardina a lei e a sua sorella. Non mi importa,mi stanno antipatiche. Vanessa un pò meno,Laura non la sopporto. Ha sempre quella puzza sotto il naso,sembra che si senta più importante di tutti. Ti guarda dall'alto in basso,come se fosse una principessa con i suoi servi.
Mi ritrovo nella stanza con lei che legge un libro. Io mi metto a leggere una rivista di motocross. 
Amo la frenesia dei motori,amo le moto. Ma non ho la patente e non penso che l'avrò mai. 
Mi sento tipo un negato con i motori. 
Guardo attentamente la sardina con il suo libro in mano e noto il titolo ''Le vacanze di Mrs Sponey'',mi sembra il titolo di un fumetto. 
''Bel libro,parla di spongebob?'' la prendo in giro. 
Lei rimane completamente impassibile,non ride e anzi prende piuttosto sul serio ciò che le ho detto. 
''No,parla di uno psicologo che analizzando il comportamento di una donna depressa,ritiene che farla entrare in trans sia l'unico modo possibile per farla riprendere'' risponde in tono altezzoso. 
L'ho detto che non mi piace. Sembra che si senta più intelligente degli altri. 
''Non mi interessava sulserio,è roba da secchioni'' rispondo io con indifferenza. 
Lei dà uno sguardo a ciò che leggo io,e inarca un sopracciglio. 
Io le faccio un cenno con la testa. 
''Che hai da guardare?'' domando inarcando un sopracciglio a mia volta. 
Lei sorride soddisfatta e continua a leggere il suo libro. 
''Niente,solo che almeno io leggo qualcosa di sensato...invece quelle riviste,non aiutano la poca materia grigia che hai in testa'' esclama con arroganza. 
Io le faccio il verso,e lei lo fa a me. Non c'è molta chimica tra di noi. 
Entra la sorella Vanessa. 
''Ah quindi lui è il nostro compagno di stanza?'' dice con un sorrisetto. 
Laura non dice nulla,fa solo uno strano grugno ed io continuo a leggere la mia rivista. 
''Appunto,perchè siamo in stanza con te?''dice la ragazza castana piuttosto acida. 
''Sai,i miei fratelli sono raggomitolati in una stanza,anche io non ci entravo...mi sarei dovuto mettere nella vasca da bagno'' dico con un rumore infastidito
Laura continua a leggere il libro ''sarebbe un idea'' mormora. 
Vanessa si stupisce della tensione che si è creata tra di noi. Lei ha stretto rapporto con quasi tutti tranne che con me,che sono il più difficile da gestire. 
''Sento un pò di tensione qui''borbotta Vanessa mentre sistema la sua valigia. 
''No è solo un impressione'' sussurra Laura. 


''Ross,scendi devo parlarti'' mi urla papà 
Già sento aria di ramanzina. Da quando loro sono arrivate non mi sono comportato granchè bene. 
Tutti si sono mostrati gentili ed io no. 
Scendo le scale con cautela,perchè so che tra poco forse non avrò più le gambe,perchè mio padre me le taglierà.
Appena sono giù,mio padre fa allontanare Ellen e mi inizia a parlare. 
''Ross,cosa mi ero raccomandato? Dovevi essere gentile con loro,invece passi qui in mutande...non aiuti Vanessa con le valigie'' mi rimprovera. 
''Si lo so,papà...mi ero dimenticato di Vanessa e le sue valigie'' dico in tono di rammarico. Mi sono comportato male secondo lui. 
''Bene,ma cerca di essere più gentile...almeno provaci'' continua lui. 
''Ok ci proverò'' bofonchio. 
''E mettiti dei vestiti'' mi dice vedendomi ancora in mutande. 

Io ritorno in camera mia,di Laura e Vanessa.Indosso un pantalone ed una maglia. 
Laura mi accoglie con un ''eccolo è tornato'' un pò annoiato. E io le rispondo ''questa è camera mia,se vuoi puoi andare tu nella vasca da bagno a dormire,così non mi vedi e non ti vedo'' dico facendole la linguaccia. 
Litighiamo proprio come due fratelli. Vanessa ci guarda dal suo letto un pò stupita. 
All'improvviso un cuscino mi colpisce direttamente sulla faccia. Mi guardo intorno per cercare un colpevole. E capisco che la persona che sto cercando è Laura perchè la vedo sogghignare dietro al suo libro.  Io lo lancio di rimando,facendola sobbalzare. 

All'improvviso sento il cellulare vibrare,noto subito che è un messaggio di Carly. Carly è la mia fidanzata da un paio di mesi. Mi piace da morire. Lei è proprio come me,un pò menefreghista e combina guai,non è gelosa e ci vediamo un pò poco,ma solo perchè lei è molto pigra e non ha voglia sempre  di uscire. Le piace più stare in giro con le amiche,a fare baldoria tutta la notte. 
Noi non siamo molto appiccicosi,anzi il più delle volte entrambi ci diciamo di viverci la vita come vogliamo senza pressioni e di fare ciò che ci sentiamo. 
''Stasera andiamo al cinema? xoxo'' esatto scrive ancora come una ragazzina di 15 anni sebbene ne abbia quasi 20,è un pochino più grande di me..ma si comporta come se io fossi suo padre. 
Io rispondo con un ''ok'' seguito da tre milioni di cuori.
Le piacciono queste cose. 
Ancora non abbiamo fatto l'amore,ma solo perchè io non mi sento pronto. 
I ragazzi solitamente farebbero di tutto per avere un ragazza con cui farlo,invece io che cel'ho voglio aspettare per essere pronto ed apprezzare di più quel momento. 
Ripongo il cellulare nella tasca e sorrido perchè sono felice che stasera non sarò in casa con queste persone che mi irritano. 



A life with MaranoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora