Guardavo le sue labbra mentre continuavo ad avvicinarmi,ma poi lei si voltó lasciandomi baciare la guancia.
La guardai un pó arrabbiato,ma la veritá era che la capivo.
La lasciai andare cercando di riprendermi,cosí mi gettai sott'acqua cercando di rinfrescarmi le idee.
Quando fuoriuscii dall'acqua notai che Laura era salita senza aspettarmi.
"Dove vai?"gridai.
Lei continuava a camminare senza ascoltarmi.
A quel punto salii anch'io sulla riva raccogliendo i miei vestiti.
"Brava scappa,come fai sempre d'altronde"mormorai sapendo di farla innervosire.
Lei si voltó infuriata.
"Ma che cazzo ne sai tu di me?"domandó gridando inferocita.
"Ne so molto piú di quanto pensi,tu scappi quando la situazione inizia a farsi critica per te"dissi con voce più bassa.
Lei mi guardó squadrandomi.
"Questa situazione non è critica,è pura follia"mormoró lei osservandomi.
"Ma perchè? Perché hai cosí tanto paura quando le cose diventano serie?"mormorai a bassa voce avvicinandomi a lei.
"Io non ho paura,Ross questa situazione è complicata"mormoró lei in difficoltá.
"Lo so,ma perchè non potremmo provarci?"domandai convinto.
Volevo stare con lei,era quello che volevo in quel momento.
"Ma provare cosa? Sei anche fidanzato"mi disse commentandomi.
"Si,ma la lasceró"sussurrai.
"No,tu non devi farlo per me"mormoró allontanandosi.
"Laura io non voglio farlo per te,io non la amo piú"dissi.
Lei si voltó guardandomi interessata.
"Io non la amo piú,perchè mi sono innamorato di te"le dissi con convinzione.
Lei mi guardó un pó emozionata."Eccoli quiii i due fratelli che litigano sempre"urló Riker bloccando la nostra discussione.
Intuii che fosse ubriaco e osservai Vanessa per cercare conferma di ció che avevo pensato.
"Riker hai bevuto?"domandai anche leggermente divertito.
Il fatto era che Riker non era proprio in grado di reggere l'alcool. Anche solo sorseggiando una birra usciva di senno.
"Ha solo bevuto un sorso della mia birra"bisbiglió Vanessa.
Osservai Laura dispiaciuto che la nostra conversazione non sarebbe finita quel giorno,lei non ricambió il mio sguardo e sembrava preoccupata della condizione di Riker.
"Ma sto bene"mormoró lui aggrappandosi a Vanessa e Laura.
Loro lo mantennero un pó annoiate.
Mio fratello si voltó verso Vanessa osservandola quasi curioso.
"Sei davvero bella,ho una sorella bellissima"gridó facendo voltare tutte le persone sulla spiaggia.
Io e Laura scoppiammo a ridere mentre Vanessa sembrava leggermente a disagio.
Ma io continuavo a ridere mentre loro lo trascinavano lungo la spiaggia con l'intenzione di fargli prendere aria.
Mio padre non si sarebbe dovuto accorgere che Riker aveva bevuto.
Si innervosiva quando sapeva che mio fratello trasgrediva le regole della famiglia,visto che lui vietava l'uso di alcool in presenza dei parenti.
Ci sedemmo sulla spiaggia in tondo aspettando che Riker desse segni di vita.
Aveva la testa appoggiata sulle gambe di Vanessa e lei lo sventolava con le sue mani tirandogli ogni tanto qualche schiaffetto.
Io e Laura ci scambiavamo quale occhiata imbarazzata senza scambiarci parola.Il biondo inizió ad aprire gli occhi guardando la ragazza che aveva davanti.
"Ho detto molte sciocchezze?"chiese imbarazzato.
"No"accennó la ragazza.
Io scoppiai in una risata e Laura mi seguii.
Riker mi guardó confuso alzandosi e accomodandosi con noi.
"Ti sei praticamente dichiarato a Vanny"dissi ridendo.
Lui la guardó super imbarazzato e cercó di scusarsi. Lei sorrideva,ma non diceva parola.
Ed io sospettai che forse loro due si trovavassero nella nostra stessa situazione.
Forse anche loro erano innamorati.
O forse solo loro lo erano,visto che Laura non mi ricambiava.
Ma non ne potevo essere certo perchè non aveva avuto il tempo di rispondermi.
"Forza fratello,andiamo a dormire"borbottai io aiutandolo ad alzarsi ed accompagnandolo lungo la spiaggia fino ad accompagnarlo in stanza.
Le due sorelle camminavano dietro di noi,senza dire nulla. Si scambiavano qualche risata quando Riker stava per inciampare come un imbranato ed io ero costretto e reggerlo.
Arrivammo fuori alla nostra camera cioè quella mia,di Laura,Carly e di Vanessa.
E quest'ultima notando la mia stanchezza mi porse un aiuto.
"Se vuoi lo accompagno io nella sua stanza"si offrii.
Annuii ringraziandola. E lei lo afferró prendendolo per la vita ed appoggiando il suo braccio intorno alla spalla.Laura stava giá entrando nella camera,ma io la fermai afferrandole le mani.
Mi guardó negli occhi non capendo.
"Peró non mi hai risposto"affermai.
"Tu non mi hai chiesto niente"disse balbettando.
"No,ma ti ho detto che sono innamorato di te e non hai avuto tempo di dire niente"mormorai guardandola negli occhi.
Non sapeva cosa dire e probabilmente fu contenta quando Carly ci bloccó di colpo,uscendo fuori ed urlando il mio nome.
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A life with Marano
De TodoRoss Lynch e Laura Marano sono due fratellastri e si ritrovano in poco tempo a dover condividere tutto: pregi,ma soprattutto difetti. Riusciranno ad adattarsi?