Arrivammo alla casa sulla spiaggia e devo ammettere che quell'aria mi mancava parecchio.
Cosí mi ritornó in mente quando correvo sulla spiaggia libero e senza pensieri.
Notai Laura che aveva gli occhi chiusi e assaporava a pieni polmoni l'aria che c'era lì,faceva bene a tutti. Con Carly non avevo piú parlato,ma sapevo che ben presto si sarebbe avvicinata a me cercando di farsi perdonare.Improvvisamente delle braccia affusolate mi avvolsero.
Mi voltai notando gli occhi azzurri di Carly. Le tolsi le braccia dal collo. E lei mi guardó con sguardo di sufficienza.
"Sono disposta a perdonarti,peró devi darmi un bacio in quest'istante"mi impose lei.
Ma io non stavo più a quelle regole,non stavo più alle sue regole.
Lei non era il mio capo.
"Come? Tu dovresti venire qui a chiedermi scusa per aver parlato male della mia famiglia,e mi perdoni?"domandai stizzito.
Lei mi guardò.
"Ma cosa succede Rossy? Non ti riconosco piú"borbottó lei.
Ed in effetti non lo sapevo cosa mi stesse succedendo. Ma non riuscivo piú a sopportare quella situazione.
Non mi piaceva nemmeno piú quel soprannome quando fuoriuaciva dalla sua bocca.
"Non lo so,ma questa situazione è snervante"sbottai prendendo la mia valigia e portandola nella camera delle ragazze,perchè come sempre mi ritrovavo a stare con loro.
Lei rimase lí sulla spiaggia stupefatta,non le avevo mai urlato contro ed un pò mi dispiaceva di averlo fatto.
Perchè non era colpa sua se non ne ero piú innamorato.
Ma lei si era approfittata di me per molto tempo,si era approfittata della mia bontá piú di una volta.
Quando mi tradii con uno dei suoi compagni di scuola,io decisii di riprovare a fidarmi di lei,ma non ci riuscivo più.
Lei mi trattava come un tappetino,mi trattava come se fossi l'ultima scelta e questo non mi bastava piú.
Dopo poco tempo la vidi arrivare nella nostra camera accompagnata da Laura e Vanessa e tutte disfarono le loro valigie sistemandosi sui loro letti.
Io e Carly avremmo dovuto dormire nello stesso letto,ma non volevo...non con Laura nella stessa stanza.
Lei si stese sul nostro letto e sospiró guardandomi mentre io disfacevo le mie valigie.
"Non possiamo avere una stanza nostra,senza altre persone"mormoró dimostrando un certo fastidio nello stare con le mie due sorellastre.
"Carly,te lo ripeto...perchè sei venuta se non hai voglia di stare con la mia famiglia?"domandai.
Lei non rispose e lanció un sospiro.
Laura mi guardó sorpresa del fatto che le avessi difese e io sorrisi.
Lei ricambió.
E la bionda ci squadró dal letto con sguardo sospetto.
"Amore non litighiamo davanti a loro"bisbiglió alzandosi e infilandomi la lingua in bocca.
E mi accorsi che Laura era uscita e Vanessa l'aveva seguita.
Si sentivano escluse e non avevano tutti i torti.
La mia ragazza faceva di tutto pur di farle sentire inutili.
Io la allontanai con un gesto veloce facendola cadere sul letto.
"Non puoi pensare di risolvere tutti i problemi cosí"dissi a gran voce.
"Ma almeno se ne sono andate"mormoró soddisfatta.
"No,non funziona cosí Carly"esclamai con tranquillitá.
Lei inarcó le sopracciglia.
"Loro sono la mia famiglia,quindi o le accetti o te ne vai"bisbigliai inacidito.
"Ma tu le hai sempre odiate"mi borbottó.
E in quell'istante realizzai che fosse vero.
Ma io non le odiavo piú.
Soprattutto Laura,adesso mi piaceva.
"Le persone cambiano"tornai a disfare le mie valigie notando una Carly sorpresa.
"Ho visto come vi guardate tu e Laura"disse sorprendendomi.
La guardai sorpreso.
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A life with Marano
De TodoRoss Lynch e Laura Marano sono due fratellastri e si ritrovano in poco tempo a dover condividere tutto: pregi,ma soprattutto difetti. Riusciranno ad adattarsi?