Prime conoscenze

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Io e Ross è da sempre che ci aggrediamo,ci conosciamo da tre anni e fin da subito non ci siamo trovati. Adesso che viviamo sotto lo stesso tetto,sarà anche peggio. 
Non abbiamo mai fatto amicizia perchè lui mi tratta sempre male ed anche se io all'inizio tentavo di fare quella simpatica,poi ho tirato fuori il mio lato negativo. 
Ci siamo conosciuti tre anni fa,quando mia madre e Mark avevano iniziato a frequentarsi..mamma ci aveva invitato a mangiare il sushi,perchè lei lo ama alla follia. 
Noi non sapevamo cosa ci aspettava,perchè mamma non ci aveva raccontato nulla..pensavamo fosse una cena tra di noi. 
Ed invece ci trovammo al tavolo con altri ragazzi che non conoscevamo. 
''Mamma,ma chi sono?'' domandò Vanessa un pò preoccupata. 
''Ecco a voi,vi presento Mark e i suoi figli'' urlò mamma andando vicino al signore in questione,stampandogli un bacio sulle labbra. 
Poi ci invitò a sederci con i figli dell'uomo che avevo davanti,avevano tutti un volto piuttosto amichevole. 
Solo Ross aveva il capo basso e non guardava nè me nè mia sorella. 
Avevo già capito che lui non aveva preso molto bene il divorzio di suo padre e la signora Lynch. 
Infondo,eravamo uguali. Nemmeno io avevo accettato che mia madre e mio padre avessero divorziato,ma ero venuta a conoscenza di tutte le sveltine che mio padre si faceva in ufficio con le sue assistenti. 
Ero la prima che l'aveva scoperto,e avevo sentito l'esigenza di dirlo a mamma. 
Me ne ero accorta che loro non si amavano più,mio padre ritornava alle tre di notte e aveva sempre strane macchie di rossetto sulle camicie. 
Ci rimanemmo tutte malissimo,ci sentimmo abbandonate ed in effetti era così. 
Sorrisi a tutti..per far capire la mia disponibilità. 
Ero e sono tuttora una tipa molto allegra e amichevole,non mi sono mai posta delle barriere. 



''Allora che ordinate?'' ci chiese Mark gentilmente. 
Vanessa ordinò il suo solito,ossia bistecca poco cotta. Ed io invece,avevo poca fame. Guardavo Vanessa per farmi sicurezza,lei era come la mia ancora. 
''Invece,Laura,tu che cosa vorresti?''mi domandò guardandomi. 
''Ehm...Ahm''borbottai guardando il menù,in quel momento non avevo voglia di nulla. Ero ancora un pò frastornata. 
''Prenderà qualcosa di pesce''ridacchiò Ross sfidandomi con lo sguardo. 
''Scusa,perchè?'' domandai osservandolo. 
''Perchè la puzza di sardina si sente fin qui''rispose ridendo. 
''Forse è la tua,e ti stai confondendo''dissi io con il mio immancabile sarcasmo.
Lui socchiuse gli occhi come se fosse in grado di farmi esplodere con lo sguardo. 
Probabilmente nessuna persona gli aveva mai risposto di botto,ma io non ero un tipo che si faceva mettere i piedi in testa. 
''No,io mi faccio la doccia....a differenza di qualcun'altro'' mormorò sottovoce alludendo a me. 
Mi stava dicendo che ero una persona poco pulita. 
''Bhe forse dalla caverna da cui provieni per doccia intendi rotolarsi nel fango''risposi di getto,evitando lo sguardo di tutti i presenti. 
''Ma voi vi conoscevate già?'' domandò mia madre a me e al biondino. 
''NO''urlammo entrambi in sincronia. 

Ross non era un gentiluomo,e di sicuro io non ero un tappetino. 
Quindi non ci saremmo mai trovati. 


''Esci con la tua fidanzatinaaaa?'' domandai ridendo appena attaccò il cellulare. 
''Fatti i cazzi tuoi'' mi rispose. 
''Come sei finee'' lo presi in giro. 
''Sempre'' mi disse facendomi l'occhiolino e lanciandomi una delle sue scarpe in faccia. 

A life with MaranoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora