Laura non voleva credermi,vabbene.
Preferiva credere ad un tipo che conosceva da qualche mese,piuttosto a me che conosceva da tre anni. Ok,non ci stavamo più di tanto simpatici,ma perchè avrei dovuto mentirle?
Non aveva senso e non avrei mai voluto il suo male.
Quello stava diventando il mio pensiero fisso. Laura e quel coglione del suo ragazzo.
Soprattutto Laura. Cercavo di proteggerla a tutti i costi. E lei rifiutava sempre il mio appoggio.
Ma perché? Probabilmente non si fidava di me. Però non ne capivo il motivo.
Lei ed Andrew entrarono nella nostra camera ed io ero in piedi nel centro della camera pensando a lei.
"No sentite,andate da un altra parte e limonare"mi lamentai.
"Ok,ce ne andiamo basta che stai calmo"mi rispose.
"Non sto calmo perchè tu credi a lui piuttosto che a me"controbattei.
Lei fece un gesto al ragazzo che si diresse fuori dalla stanza.
Una volta uscito lei cominciò a lamentarsi.
"Ma che problemi hai?"mi chiese stizzita.
Io mi innervosii ancora di più.
"L'unica che ha dei problemi qui dentro sei tu,cara mia. Credi ad una sconosciuto piuttosto che a me" gridai con più forza.
"Lui non è uno sconosciuto,lui è il mio ragazzo. Perchè dovrei crederti se mi odi?"mi domandò con arguzia.
Sapevo che quello stronzo era dietro la porta ad origliare. E che stava godendo del fatto che lei stesse per cedere,ma io non lo avrei permesso comunque. Il solo pensiero di quei due a letto insieme,mi faceva bruciare lo stomaco.
"Perchè io ci tengo a te,lui non lo conosci da così tanto per poter affermare lo stesso"bofonchiai non curandomi del fatto che le avessi appena detto che le volevo bene.
"Hai una ragazza,pensa a lei!"mi ordino
Ed aveva ragione,in quel momento realizzai che in quei giorni io e Carly non ci si eravamo sentiti per niente. Non l'avevo nemmeno pensata.
Mi preoccupavo più di Laura che della mia fidanzata.
E non riuscivo a dare un nome a quella sensazione che provavo quando la vedevo con Andrew. Era preoccupazione o gelosia? O forse entrambe? Ricordo le parole che aveva detto Andrew,che non saremmo stati mai più di due fratelli.
In pochi minuti realizzai quanto mi aveva fatto male.
"Devo smetterla di pensarci"ripetei massaggiandomi le meningi e continuando ad evitare quella frase che non avrei mai voluto pronunciare. Soprattutto se riferita a Laura.
Stavo perdendo la testa per lei. Questo non era possibile.
Non doveva accadere.
Eravamo entrambi fidanzati.
Ma io comunque sentivo che stavo perdendo la testa per lei.
Odiavo litigare seriamente con lei,e ultimamente lo facevamo spesso.
Quando litigavamo per scherzo e i facevamo i dispetti era un conto.
Ma quando litigavamo per l'imbecille che si portava dietro non era più divertente.
Forse avrei dovuto lasciare che soffrisse di nuovo per uno stronzo che non la meritava."Dov'è andata Laura?"domandai a Vanessa nervoso.
Sentivo il bisogno di parlarle e risolvere tutto.
"Non lo so,ma che hai? Sembri nervoso"mi accusò.
Io mi accigliai.
"Niente,perchè?"
"Bho,siediti qua dai"mi rispose indicando il posto accanto al suo,io mi accomodai e continuai ad essere nervoso. Tanto che iniziai a torturarmi le dita.
"Cosa succede?"mi domandò preoccupata.
"Niente,solo che Andrew non mi piace"risposi incerto.
Lei annuii leggermente e mi inziò a guardare con uno sguardo accusatorio.
"Non ti piace o sei semplicemente geloso?"chiese come se mi stesse leggendo nel pensiero.
"No,ma che dici?"dissi
Lei mi guardò interrogativa.
"Ok,forse un pò...ma l'ho visto toccare e strusciarsi con una ragazza"
Era incredula. Sia per il fatto che fossi geloso sia per l'infedeltá di quel ragazzo che sembrava così gentile.
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A life with Marano
RandomRoss Lynch e Laura Marano sono due fratellastri e si ritrovano in poco tempo a dover condividere tutto: pregi,ma soprattutto difetti. Riusciranno ad adattarsi?