La direttrice si andò a sedere dietro alla scrivania e appoggiò i gomiti sulla scrivania incrociando le mani e guardandoci "Allora ragazze,è arrivato il momento di conoscere John e Anastasia,mi hanno chiamata poco fa e stanno arrivando,li aspetteremo nel salotto va bene?" ci informo,abbassai lo sguardo "va bene.." non mi sentivo ancora pronta e l agitazione iniziava a farsi sentire "Vani,sono delle brave persone e ti troverai bene vedrai" cercò di rassicurarmi alzandosi e venendomi incontro ,si abbassò alla mia altezza "ho chiesto loro di farti vedere Shirley ogni volta che vorrai e potranno accompagnarti ,vivrai un oretta lontana da qui" aggiunse "alzai il viso guardandola con un piccolo sorriso grata" grazie signora" si rialzò "adesso andiamo su" ci incitò.
Io e mia sorella seguimmo la direttrice nel salotto dice scoprì c erano Lucy,Ryan,Tommy e tanti altri che erano li per salutarmi,abbracciai e salutai tutti col cuore in gola mi soffermai su Lucy "ci vedremo ancora" le dissi sorridendole "lo spero o ti vengo a prendere da quella casa io in persona" mi minacciò scherzosamente trattenendo le lacrime,l abbracciai stringendola "ti voglio bene" "anche io,mi mancherai" la lasciai e subito dopo suonarono al campanello dell orfanotrofio,il mio cuore balzò un salto al suono e feci un respiro profondo girandomi verso la porta del salotto.
Devo stare calma,andrà tutto bene.
Shirley mi prese la mano e mi fece un sorriso rassicurante.
La direttrice tornò in salotto con quelli che presumo siano John e Anastasia,strinsi lievemente la mano di mia sorella e lei ricambiò per tranquillizzarmi.
Avevano tutti e due un aspetto abbastanza giovanile,Anastasia era castana e aveva gli occhi color miele ed erano così incantevoli,il trucco glieli metteva in risalto come il rossetto le metteva in risalto le labbra disegnate alla perfezione,era poco più bassa di John ,un uomo biondo e occhi castani ma più scuri di quelli di Anastasia,il suo sguardo era gentile e sereno,con un sorriso stampato in faccia, felice di conoscere la sua futura figlia adottiva.
Io li guardavo cercando di restare tranquilla ma dentro ero agitata ad ogni passò che facevano verso di me.
Arrivati di fronte me e mia sorella restarono a guardarci per qualche secondo notanto la nostra somiglianza.
"Ecco le gemelle a destra Vaniglia e a sinistra sua sorella Shirley ,loro sono John e Anastasia i futuri..genitori di Vaniglia" esitò sulla parola genitori riflettendo se aveva scelto le parole giuste per Vaniglia.
Spostai lo sguardo dalla direttrice a John e Anastasia timidamente. "Ciao Vaniglia,faremo del nostro meglio per renderti felice" parlò John con voce gentile guardandomi dolcemente,non sapevo cosa rispondere e rimasi in silenzio "ti lasceremo qualche minuto per salutare tutti va bene? " aggiunse Anastasia guardandomi anche lei come John "io..ho già salutato.." riuscì a rispondere,nel salotto c era silenzio assoluto e non era mia abitudine quel tacere di tutti,ogni tanto si sentiva sussurrare qualcuno in fondo.
"Se volete seguirmi per firmare gli ultimi documenti dell addozione l ufficio è di qua" disse la direttrice indicando con la mano il suo ufficio,John e Anastasia la seguirono.
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Gemelle diverse (In Revisione)
RandomIn una notte di tempesta furono abbandonate ,in un passeggino, due gemelle davanti al portone di un orfanotrofio.Su di esse erano adagiate due medagliette d oro con incisi i loro rispettivi nomi : Shirley,occupava la maggioranza del passeggino, per...