33°Capitolo

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Arrivano le sette,dopo vari cambiamenti d'abito,opto per un vestito blu che mi era stato regalato a natale da Lillith,la mia badante,è un vestito semplice ma elegante che mi stringe in vita per poi cadere piu morbido fino alle ginocchia,ha lo scollo a cuore,lasciando piu scoperte le spalle.
Metto delle scarpe nere con un piccolo tacco,non essendo abituata ci mancherebbe che non cadessi almeno centinaia di volte in un ora.
Mi sono truccata per la prima volta in vita mia,inizialmente ho combinato un disastro con il mascara ma fortunatamente è arrivata Anastasia ,divertita dalla scena, a darmi una mano.
Ho il trucco leggero e semplice ombretto bianco ,matita e mascara.
Pettino più volte i capelli ma sembrano avere volontà propria,decido di legarli con un codino per fare più in fretta.
Will mi aspetta fuori sul viale appoggiato su di una moto nera.
Mi guarda estasiato "ehm..sei bellissima!" riesce a dire poi "ok ma basta fissarmi" dico io ridendo "solo.." mi si avvicina e avvicina le mani al mio viso esitando e poi le dirige al codino per sciogliermelo,mette le mani tra i miei capelli aggiustandomeli.
Lo lascio fare immobile ed imbarazzata "adesso sei perfetta" esclama poi con un sorriso allontanando le mani dai miei capelli "grazie.." dico timidamente.
Mi invita a salire sulla moto dietro di lui ,lo abbraccio da dietro per mantenermi,lui prende le mie mani e le stringe di più a lui "fidati non manterrai la stretta leggera quando inizierò a guidare" mi avverte "cosa..?" non faccio in tempo a finire la frase che accende la moto con un rombo e parte a tutta velocità.
Come mi aveva detto lui,stringo di più le braccia attorno ad esso per quanto la sua guida fosse spericolata.
Non ero mai stata in moto ed avevo la paura addosso.
Notando la mia irrequiezza,Will inizia a guidare con più attenzione,appoggio d'istinto la testa sulla sua spalla rilassandomi,ora andava meglio.
Lui mi lancia uno sguardo veloce con il rosso del semaforo "comoda?" chiede "abbastanza" rispondo senza muovermi,sto troppo comoda ed è così bello averlo così vicino tra le mie braccia .
Poi rivolge di nuovo l attenzione sulla strada quando scatta il verde.
Il vento fresco torna ad accarezzarmi il viso facendo svolazzare nell'aria i capelli che erano sfuggiti al casco.
Arriviamo dopo una ventina di minuti in moto,penso che Will abbia allungato di un po la strada.
Scendo dalla sella liberando i capelli dal casco,muovo lentamente la testa per aggiustarli e Will mi fissa "smettila di guardarmi così scemo" lo ammonisco sorridendo "stavo solo aspettando che mi ridavi indietro il casco " si giustifica porgendomi la mano per riprendere il casco.
Si abbassa la cerniera del giubbotto nero che indossa e rivela al di sotto una camicia bianca,leggermente sbottonata sopra ,lasciando scoperta la parte superiore del petto.
Aveva abinato la camicia ad un jeans scuro,aveca i capelli rasati sui lati e piu lunghi sopra, tenuti con un po di gel,anche lui si era messo in tiro a quanto pare,noto.Ma ci mancherebbe è la sua serata.
Entriamo e mi sento un po tesa,non sono mai stata al di fuori dell orfanotrofio e non conosco nessuno oltre a lui.
Will nota la mia agitazione e prima di farmi varcare la soglia del locale mi prende per mano rassicurandomi.



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