La signora fu portata via "Di Vani" Will mi veniva incontro dall'altra parte del corridoio.
"Ti davo per disperso ormai" dissi un po sullo scherzare "scusami mi aveva incatenato.." "come sta?" gli chiesi preoccupata "be..si vede che è ancora shoccata..e.." lo guardo negli occhi aspettando che continuasse a parlare "non voleva più lasciarmi..quando ho provato ad andarmene è scoppiata in lacrime urlando" sembrava molto perplesso,devo avere una faccia incredibilmente contrariata e dispiaciuta allo stesso momento perché mi prese e mi strinse a se.
"Anastasia come sta?" mi chiese poi mentre rientrevamo in sala d'attesa "ancora non sappiamo niente.." gli dissi sconfortata.
John stava parlando con un uomo in giacca e cravatta e proprio in quel momento lo saluto e ci venne incontro "chi era?" domando curiosa "l'avvocato..Samantha e Anastasia hanno fatto un incidente con un camion..è tutto un casino" si passa le mani tra i capelli sospirando "però ho una buona notizia" aggiunge poi con aria più sollevata "quale?" chiediamo in coro io e Will "hanno finito di ricoverare Anastasia ,la porteranno in stanza e tra un oretta ci diranno altro" la stanchezza evidente sul suo viso si distese facendolo sembrare un po più tranquillo,gli feci un sorriso e lo abbracciai.
Finalmente ci dissero che avevano portato Anastasia in stanza ma prima di riuscire ad entrare un dottore ci bloccò sulla porta "vorrei parlare con il signor Kennedy " ci informò "sono io" rispose John,il dottore guardò me e Will "tranquillo mi dica pure " disse John intuendo volesse il permesso di poter parlare davanti a noi.
"L'operazione è stata un successo,aveva una costola e il braccio rotto.Ora è ancora sotto l'effetto dell' anestetico,dovrete portare pazienza.Non sappiamo come reagirà al suo risveglio perciò è consigliabile che al risveglio non ci sia nessuno per poter fare degli accertamenti" ci informò "ah.." disse John buttato di nuovo a terra.."va bene,aspetteremo" aggiunse poi andandosi a sedere ,il dottore se ne andò ed entrò in un altra stanza poco più in fondo.
Continuammo ad aspettare delle ore,ora mai sembrava di essere la dentro da una vita.
Will andò a prendere un caffè per tutti "ho bisogno di una boccata d'aria,torno subito" dissi a mio padre allontanandomi quando mi annuì.
Passando per le varie stanze ogni tanto mi scappavano delle occhiate a chi ci fosse dentro..mi blocco quando trovo la signora della sceneggiata in corridoio.
Aveva l'aria triste,era sdraiata sul lettino con la testa rivolta verso la finestra e gli occhi malinconici,dava l'impressione di essere debole e fragile dal corpo esile.
Aveva i capelli ricci su un rosso tendente al castano e gli occhi di un celeste cielo,ma così spenti..
Senza accorgermene mi ero fermata a fissarla da qualche minuto,incapace di lasciarla sola.Poi quando faccio un passo per andarmene la sua voce mi blocca "entra piccola.." mi disse con voce debole ma gentile.
STAI LEGGENDO
Gemelle diverse (In Revisione)
De TodoIn una notte di tempesta furono abbandonate ,in un passeggino, due gemelle davanti al portone di un orfanotrofio.Su di esse erano adagiate due medagliette d oro con incisi i loro rispettivi nomi : Shirley,occupava la maggioranza del passeggino, per...