32°Capitolo

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Sono passati già un po di giorni da quando ho rivisto mia sorella e la mia migliore amica,mi mancano ma sapere che presto avrò Lucy con me nello stesso paese mi rallegra,non vedo l'ora di riabbracciarla.
Sta sera andrò in quel locale in cui suonerà Will e la sua band,sono elettrizzata all'idea di sentirlo suonare su un palco ad un evento con chissà quanta gente,forse più di lui.
Rido lanciandogli uno sguardo mentre se ne sta tranquillo a giocare alla PlayStation .
Come fa a stare così calmo?tra due ore deve andare a provare e subito dopo si esibiranno.
Ho l'ansia io per lui.
"Hai trovato il libro che volevi?" mi chiede staccando lo sguardo dallo schermo per puntarlo su di me "ehm si" lo mostro sorridendo "ora vado ,buon divertimento" mi avvio sulla porta "Vani?" mi chiama prima che io esca mettendo in pausa il gioco e girandosi verso di me appoggiando un braccio sullo schienale del divano "passo a prenderti tra un ora e mezza,alle sette per la precisione" mi avvisa "ma..la festa non inizia alle nove?" domando "si" risponde lui con un sorriso,lo guardo con aria interrogativa "ovviamente starai con me mentre proviamo" chiarisce "davvero?" rispondo entusiasta ma poi mi freno " non vorrei disturbare..potrei distrarvi o dare fastidio" dico in fine seria "ma cosa dici? Ti voglio con me mentre proviamo la questione e chiusa,ed ora va a prepararti che fin quando finisci dobbiamo andare" mi sfotte scherzosamente "non sono io quella che canta ore sotto la doccia carino" ribatto facendo un occhiolino "aspetta!" cerca di fermarmi quando riformula cio che ho detto nella sua testa,chiudo la porta ed esco ridendo,corro nella mia stanza ed incomincio a scegliere cosa mettermi.
Will sbuca a testa in giù sul mio balcone,trattengo il respiro per lo spavento "scendi da lì" gli ordino preoccupata "tranquilla non è la prima volta che mi appendo ad una finestra" risponde sicuro di se "tu sei pazzo!" esclamo, un giorno mi farà venire un infarto dico a me stessa.
"Più di quanto tu creda.Comunque tu come fai a sapere che canto sotto la doccia?" corruga leggermente la fronte saltando in piedi sul balcone "chi non ti sentirebbe? " ridacchio "posso udirti da qui" aggiungo poi "divertente" alza gli occhi al cielo "dai non prendertela" gli dico con gentilezza "troppo tardi,sta sera dovrai farti perdonare due volte sappilo,mi hai abbandonato con Tommy " mi ricorda "dai è stato divertente" ribatto "ed ora esci o non finisco più " lo caccio dalla stanza chiudendo finestra e tende.

Gemelle diverse (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora