44°Capitolo

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"Cosaa!? Come sta?Come è successo?" mi agito e Will mi lancia occhiate preoccupate cercando di intuire cosa mi stavano dicendo al cellulare.
"Samantha era alla guida..non so spiegarti come è successo,non ero presente" sospira "stiamo arrivando" annuncio "no..è meglio se andate a casa,sto aspettando il dottore vi faccio sapere..anche se venite non ve le farebbero vedere adesso" mi consiglia "ma io..." cerco di insistere "niente ma..passami Will" dice poi cambiando argomento ,sospiro e passo il cellulare a Will che lo prende con aria seria "Ei.. Oh Madonna!..si tranquillo,starò con lei" lo sento rispondere ed in tanto giro il viso dal lato del finestrino pensierosa mentre vedo scorrere il paesaggio.
Fa che stiano bene,ti prego!
Voglio vedere Anastasia accertarmi con i miei occhi della sua situazione ,sapete che sta bene.
Naturalmente spero non si sia fatta niente di grave neanche Samantha per quanto io e lei non andiamo d'amore e d'accordo.
Will chiude la chiamata con John e mi porge il cellulare.
Passano secondi pieni di silenzio e decido di prendere parola,mi giro verso di lui "portami in ospedale,ti prego" lo supplico "Vani tranquilla,ora andiamo a casa e.." lo interrompo "voglio andare in ospedale da Anastasia" insisto testarda "non fare così ..so che sei preoccupata ma non te la farebbero vedere lo stesso ,devi avere pazienza.
John mi ha fatto dare la mia parola che ti avrei riportata a casa" mi spiega con calma "perché no!? " non voglio arrendermi,non capisco il motivo per cui non posso raggiungere John in ospedale e ciò mi fa innervosire di più,prendendomela con Will.
"Se non mi ci porti non ti rivolgerò più la parola" lo minaccio "calmati e non fare la bambina" disse con pazienza continuando a tenere lo sguardo fisso davanti a se mentre guidava.
Mi lascio di peso sul sedile,impotente e non gli rispondo.
Il tragitto procede in silenzio "siamo arrivati..hai finito di tenermi il muso?" parla girandosi verso di me,io continuo a tenere lo sguardo sul finestrino.
"Vani rispondimi, non puoi fare così .." sentendomi in colpa per essermela presa con lui a causa dell'agitazione che avevo al pensiero di Anastasia in ospedale,mi giro lentamente verso di lui "scusami..sono preoccupata" ammetto con voce bassa "tranquilla.Sono qui se ne hai bisogno" mi mette la sua mano sulla mia.
Entriamo in casa grazie alle chiavi di riserva lasciateci da John sotto al tappeto.
Ci buttiamo sul divano e fisso la tv spenta con il morale a terra.
Will mi raggiunge sul divano con un bicchiere d'acqua "grazie" gli faccio un piccolo sorriso e bevo sorseggiando ancora pensierosa "Vani,vedrai che presto saranno di ritorno..se Anastasia ti vede così si preoccuperebbe" cerca di confortarmi,appoggio la testa sulla sua spalla sperando che ciò che aveva detto Will fosse vero,è che avrei visto tornare a casa Anastasia ,con il suo solito sorriso smagliante abbracciandomi.
Will mi mette il braccio dietro la spalla attirandomi a lui e mi da un casto bacio sulla fronte scostandomi i capelli.
"Alzati" mi dice poi all'improvviso "cosa..?" sono confusa "non ce la faccio a vederti cosi ..ti porto da Anastasia ,andiamo" annuncia alzandosi e prendendo le chiavi dal tavolino.

Gemelle diverse (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora