Gemelle diverse (In Revisione)

24°Capitolo

Passo il pomeriggio con Will nella mia stanza,incominciamo a parlare del più e del meno,del suo hobby,la sua band.E scopro che Samantha è la solista del gruppo per questo si è sempre fatto problemi a lasciarla,non voleva compromettere la band per colpa sua.Ed ora sperava che non succedessero casini all evento in quel locale dove dovevano suonare tra una settimana e mi aveva invitata.Volevo andarci,essere sicura che lei non rimettesse le sue grinfie su di lui ma se lui tornasse da lei? Io non potrei farci nulla..non sono la sua ragazza,che io provo dei sentimenti verso di lui o no..
Will torna della sua stanza ed io sento le chiavi che tintennano all entrata " è tornato John " esclamo entusiasta,apro la porta e lo saluto sorridendogli,per fortuna i segni dei miei panti e del mio crollo morale sono svaniti e lui non si accorge di nulla.Trovando il momento giusto gli racconto ciò che è successo con Anastasia tralasciando alcuni dettagli.. "tranquilla me la vedo io con Anastasia " mi rassicura lui comprensivo.Torno nella mia stanza e non sapendo che fare mi preparo per uscire,voglio passeggiare,ho bisogno di liberare la mente.Avviso John ed esco.
Passeggio tranquillamente in paese osservando i passanti e i negozi che passavo.Era un paese non grandissimo ma comunque carino,si può dire che non manca nulla.
Mi fermo in un parco e mi sdraio a pancia in su sopra ad una panchina,fisso il cielo attraverso le foglie degli alberi,era così rilassante..chiudo gli occhi.
Quando dopo pochi secondi li riapro c'è uno sconosciuto che mi fissa con il viso preoccupato "tutto bene?" mi chiede avvicinandosi,io mi alzo sedendomi "io..?" domando con aria persa "no all albero..si dicevo a te" ironizza avvicinandosi,deve avere sui 16 anni ed è anche un bel ragazzo,biondo ed occhi chiari,gli occhi chiari mi hanno sempre incantata anche Will li aveva chiari,scaccio dalla mente Will per non perdermi di nuovo fra le nuvole come mio solito e torno alla realtà "ehm sisi tutto apposto" rispondo dopo un po "ti ho vista sdraiata sulla panchina ed ho pensato di sentissi male,sai con questo caldo.." si giustifica "che stupido! Piacere David " si presenta " e tu sei..?" aggiunge poi "Vaniglia" rispondo "Bel nome,non sei di queste parti  vero?" chiede incuriosito "sono nuova.." lo informo " ah ecco,se eri di qui ti avrei gia notata altre volte,non penso mi sarei dimenticato facilmente il tuo volto" fa il galante all improvviso.
Oh mamma!Ma cosa succede ,i ragazzi si sono messi d accordo di saltarmi addosso tutti oggi? " ehm..grazie,ma non penso di essere tanto più bella delle altre"aggiungo in fine ridendo un po "modesta..lo sei fidati" mi fa l occhiolino "adesso devo proprio andare,è stato un piacere,ciao" lo saluto di fretta allontanandomi "ti rivedrò?" mi grida da lontano "Podarsi,chi lo sa" probabilmente non l avrei più rivisto,in fondo è uno sconosciuto che stava prendendo un po troppa confidenza direi,ho fatto bene ad allontanarmi.