13°Capitolo

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Disfo la valigia,il mio armadio ha anche uno specchio sul lato ,mi guardo e penso a Shirley,chissà cosa starà facendo..attacco in alto sullo specchio una foto di me e mia sorella che mi ero portata a presso .
"Vani? a tavola" mi chiama John passando dalla mia stanza "finito con le valigie?" chiede poi nota la foto sul vetro "ti manca?" aggiunge gentilmente abbasso lo sguardo sul pavimento e mentre sto per aprire bocca la porta si spalanca "Io ho fame.Stiamo aspettando voi." era William.
A tavola l atmosfera era allegra e movimentata dalla presenza di William.
Io parlai solo quando si rivolgevano a me e ascoltavo i loro discorsi ,ridendo a qualche battuta.
Anastasia si alza per andare a riordinare in cucina "ti di una mano" dico alzandomi ma distrattamente faccio cadere il bicchiere di coca cola che avevo stupidamente lasciato sul bordo del tavolo "amore abbiamo un altra pasticciona in casa " annuncia John ad Anastasia,lei ride "tranquilla,sapessi quante cose faccio cadere io" ammette Anastasia,risi con loro e poi andai a prendere uno straccio per pulire.
Becco William che mi lancia occhiate di tanto in tanto,io lo sguardo e poi sposto l attenzione su altro,non mi piace essere osservata.Forse ho qualcosa sul viso,ci manca solo questa .Inizio a farmi problemi su cosa posso avere sul viso "scusate vado in bagno" mi alzo e mi dirigo in bagno ,entro e guardo attentamente su tutta la faccia.Ok, non c'è nulla.
Mentre torno in sala incrocio William ,mi lancia uno sguardo intenso e mi fa un cenno con la mano per salutarmi,senza accorgermene arrossisco lievemente ricambiando lo sguardo "ciao..vai di già ?" dico timidamente ,mi passa a fianco dirigendosi all uscita "si " risponde alzando la mano per salutarmi e senza aggiungere altro esce senza curarsi di richiudere la porta.
"Si,davvero un tipo strano! " penso ad alta voce alzando gli occhi al cielo.
Chiudo la porta e torno da John e Anastasia,trovo John sul divano,sembra giù di morale..sarà successo qualcosa mentre non c ero?
Quando mi vede torna a sorridere ed a sembrare sereno "tutto ok?" chiedo preoccupata "sisi..forse Anastasia vuole una mano in cucina" mi dice "Ok" mi dirigo in cucina e trovo Anastasia a lavare i piatti "posso darti una mano..?" chiedo gentilmente "si cara,puoi aiutarmi a riordinare?" la aiutai a mettere in ordine la cucina , restò silenziosa per tutto il tempo..ed io non sapevo che dire.
"Oh mamma,che disastro che sono" esclama dopo aver fatto scivolare un piatto per terra "tutto apposto? " urla John dalla sala "si tranquillo,devo solo aggiungere un altro piatto rotto alla mia collezione" risponde sospirando mentre nella sala si sente una piccola risata di john.
Mi abbasso e l aiuto a raccogliere i pezzi di vetro "grazie,sta attenta" mi fa un sorriso e ricambio continuando ad aiutarla.Vorrei chiederle cosa è successo mentre ero in bagno ma mi blocco ad un passo dal domandarlo e decido di lasciar perdere.

Gemelle diverse (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora