17°Capitolo

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Oltrepasso l entrata del soggiorno,William mi prende dal polso e mi tira facendomi girare,siamo vicini e l uno guarda negli occhi dell altro "lasciami" gli dico evidentemente con poca convinzione dato che non accenna a mollarmi.
"Scusa..io.." non fa in tempo a finire di parlare che sentiamo delle chiavi cadere sul pavimento ,ci voltiamo e ci sono Anastasia ed un altra ragazza più giovane che ci guardano come se ci avessero beccati a fare chissà cosa..subito libero il polso strattonando il braccio via da lui e mi allontano imbarazzata.Alzo leggermente lo sguardo e noto che la ragazza sembra quasi sul punto di piangere ,non ho il coraggio di vedere che espressione abbia Will.
Chi è questa ragazza..? Sembra..ferita.Che sia la sua ragazza? Sento una fitta nel petto ed una strana sensazione nello stomaco.
"Samantha..non è come sembra!" cerca di chiarire Will alzando le mani in segno di innocenza.
Anastasia guarda severamente Will mentre Samantha trattiene le lacrime raccogliendo le chiavi che aveva fatto cadere e si volta dirigendosi con fare affranto verso l uscita.Will sembra indeciso sul dafarsi ,fa un passo per seguirla e poi si blocca abbassando lo sguardo.
Io resto zittita ed immobile senza sapere cosa fare,solo una cosa sono certa di sapere mi sento sollevata che lui non sia corso da quella ragazza,chiunque fosse.
Will mi guarda per dei secondi ed io guardo altrove non incrociando il suo sguardo ,poi corre verso l uscita e chiude la porta dietro di se senza dire nulla.
Mi sento abbattuta ma riprendo forza " Anastasia non è successo nulla davvero" le dico sincera,in fondo è la verità,stava per accadere qualcosa ma non è successa..
"Tranquilla.." risponde lei preoccupata probabilmente per loro due "è..è la sua ragazza..?" riesco a chiederle timidamente "si..ed è anche mia sorella" chiarisce sospirando e buttandosi indietro la frangia, che le era caduta davanti agli occhi,in modo nervoso.
Sento di nuovo quella sensazione nello stomaco..che sia gelosia!? Non posso esserlo!Lo conosco da così poco tempo ma non mi era mai capitato fino ad ora..
"Vado in camera.." annuncio incamminandomi nella mia per il corridoio "Ok.." risponde lei "Ah..Vani,ti andrebbe di aiutarmi a cucinare dopo?" aggiunge con un sorriso forzato ma speranzoso "si" le sorriso sforzandomi anche io e poi entro in camera chiudendomi la porta alle spalle.
Mi butto sul letto a pancia in giù e affondo la faccia nel cuscino "probabilmente ci avrà già fatto pace.." penso tra me e me rivivendo nella mia testa tutta la scena,dopo un po mi addormento senza accorgermene.

Gemelle diverse (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora