60°Capitolo

124 10 2
                                    

Mi fa entrare in casa e mi accomodo sul divano nel soggiorno.
Vedo un musetto nero sotto al mobile di fronte a me,ma cosa..?
Mi abbasso e Shir mi salta addosso.
Rido "e tu cosa ci fai qui?" lo guardo tenendolo alzato di fronte al mio viso e risponde con un miagolio.
Will entra in soggiorno mentre indossa una maglia "ah si,lo trovo spesso qui" mi informa vedendoci.
Si siede accanto a me "hai parlato con Shirley?" domanda e ricordo di non averla ancora contattata.
"Ora la chiamo, che sbadata!" lui ride.
Prendo il cellulare dalla tasca e trovo il numero di mia sorella digitando la chiamata.
Mi risponde all'ultimo squillo "chi è?" dice con voce assonnata "sono io,Vani,ancora dormi??" le chiedo,avrei dovuto aspettarmelo da lei,sono le undici come minimo si alzerà all una senza me a buttarla giù dal letto.
"Noo.." la immagino che fa ricadere la testa sul cuscino e sorrido,poi la informo di aver parlato con Nadia e che parlerò con John e Anastasia per far avere dei permessi dalla direttrice per poterla tenere con noi qualche giorno.
"Davvero!? Sarebbe fantastico stare lì! Mi manca un casino passare le giornate con te" dice nostalgica "tranquilla riusciremo a stare di nuovo assieme" la rassicuro e Will mi mette un braccio sulla spalla.
Chiudo la chiamata con mia sorella "andiamo?" mi chiede Will guardandomi ed io annuisco.
In quel momento entra Samantha,avevo lasciato la porta aperta.
"Andate dove?" vuole sapere appena mette piede dentro "giorno anche a te Sam" risponde Will ,lei ci guarda e nota il braccio di lui sulla mia spalla e sembra infastidirla.
"Allora adesso stai con lei..?" domanda dopo un attimo di silenzio,nella sua voce trepala tristezza.
Io rimango immutolita senza sapere cosa rispondere.
Stavamo insieme? Non lo so..so che non siamo fidanzati ma so anche che tra noi c'è qualcosa che va oltre ad una semplice amicizia.
"..no.." risponde Will sembrandomi forzato e mi toglie il braccio dalla spalla.
Ci rimango male,era ovvio non stavamo insieme..ma per un attimo speravo dicesse di si.
"Ah scusate" dice Samantha con un sorriso finto,non era convinta.
"Scendiamo?" aggiunge "no devo accompagnarla in un posto" prende la giacca dalla spalliera del divano e si alza uscendo fuori.
C'era un aria tesa..mi sento confusa dal suo atteggiamento,prima dolce ed ora freddo.
Mi alzo portando Shir con me e lo seguo fuori.
Samantha lo guarda sull uscio della porta "ti aspetto" lo avvisa.
Entriamo in auto e lui inizia a guidare "vuoi darmi una spiegazione o starai muto tutto il tempo?" dico dopo minuti di silenzio.
Sospira continuando a guardare la strada "io..le infermiere mi hanno detto di non farla agitare" si passa una mano all indietro tra i capelli.
Adesso mi è tutto chiaro,voleva evitare ciò .
"Non potevi dirmelo prima? Mi stai facendo impazzire con questo comportamento,non so neanche cosa siamo.." gli dico guardandolo mi da un occhiata "be,neanche io lo so ma mi piaci" ammette un po timidamente tornando con l attenzione sulla strada "anche tu" rispondo dopo un po.

Gemelle diverse (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora