50°Capitolo

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"Cosa stai dicendo..? Lo sai che non è vero." Will cerca di tirarla su di morale "si invece..sai come sono morti i miei!" esclama con rabbia Samantha continuando a piangere singhiozzando "non piangere..calmati..lo so ma.." viene interrotto da lei "è stata colpa mia.." disse abbattuta "non dire così " la riprese Will gentilmente "si.Hanno avuto l'incidente per colpa mia,come anche ora con Anastasia ,stavamo litigando.." insiste lei portandosi le gambe al petto.
"Ed ora mi abbandonerai anche tu..l'unico ragazzo che è riuscito a farmi essere felice."
Will abbassa lo sguardo sul pavimento "non ti sto abbandonando.." disse "starai con quella lì ed io resterò sola" esclama con forza "smettila!" gli impone Will alzandosi dalla sedia inspazientito "lei ha un nome.Ed io non ti sto abbandonando,sono qui.." aggiunse poi passandosi una mano tra i capelli "come abbiamo fatto a separarci..? Eravamo felici.." disse poi lei diventando triste "forse perché non lo eravamo più ..ma questo non vuol dire che io non ci tengo a te.." rispose Will guardandola con affetto "grazie.." lei si alzò abbracciandolo "io ti amo.." aggiunse poi a pochi centimetri dal suo orecchio "io.." Will rimase immobile.
Non riuscivo più a sostenere il loro discorso ,l'aria si era fatta troppo pesante per me.
Dovevo andarmene.
Non avrei sopportato assistere alla loro riconciliazione..
Faccio due passi indietreggiando e poi mi volto correndo per il corridoio diretta il più lontano possibile da loro.
Come avevo potuto sperare che tra me e Will sarebbe potuto nascere qualcosa..? Era ovvio sarebbe tornato con lei..
Senza accorgermene mi stavo illudendo da sola,solo perché mi era stato vicino,che ingenua.
Mi ritrovo senza rendermene conto nel giardino dell'ospedale,ansimante per la corsa.
Passeggio abbattuta per il giardino, seguendo il sentiero arrivo alla fontana affacciata sulla finestra della stanza di Nadia ,la cerco con gli occhi.
Chissà se è ancora con la figlia.
Nonostante fosse solo una signora conosciuta da poco,sentivo che con lei potevo confidarmi,che mi avrebbe ascoltata e consigliata.
Mi siedo sulla panchina e guardo in direzione della sua stanza.
Intravedo la ragazzina affacciarsi e guardare fuori dalla finestra verso la fontana e spalanco gli occhi incredula.
Shirley!? Ma cosa ci fa qui???

Gemelle diverse (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora