49°Capitolo

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Torno da mio padre "dov'eri finita?" mi domanda John appena mi vede "in giro,grazie per l'acqua " dissi poi prendendo la bottiglietta che mi stava porgendo.
"Notizie?" chiesi speranzosa "be si..è sveglia da due minuti circa,la stanno visitando" mi fa un sorriso "che sollievo! Non vedo l'ora di riabbracciarla!" esclamo contenta ,poi mi accorgo dell'assenza di Will "dov'è Will?" lo cerco con gli occhi per la stanza "Samantha ..ha avuto un attacco di panico,i dottori l'hanno chiamato con urgenza.." mi riferisce preoccupato "mio dio.." mi porto una mano alla bocca "deve stare proprio male.." aggiungo preoccupata anche io,in quel momento la gelosia era da mettere da parte,anche se ciò non vuol dire che non la provo ma semplicemente la metto in secondo piano,anche se vorrei che Will fosse con me.
"Tu e Will state insieme?" domanda mio padre studiandomi in viso "eh..cosa!?" arrossisco presa alla sprovvista da quella domanda "io..non lo so.." dico in fine con un po di imbarazzo "è un bravo ragazzo..nonostante sia abbastanza spericolato,molte volte immaturo,istintivo.." inizia a dire "ok ok ho capito" rido zittendolo.
Dopo vari minuti decido di andare a vedere in che stato era Samantha ,se si era ripresa in attesa che mi facessero vedere mia madre.
Stare ore lì,in ospedale,non è la cosa più divertente che si possa fare,ma avrei aspettato tutto il tempo necessario per riabbracciare Anastasia.
John mi aveva detto che si trovava al piano di sotto nella stanza 5 ,camminando per il corridoio per aggiungere l'ascensore passo da vicino alla stanza di Nadia e do una sbirciatina.
La porta è aperta la sento parlare con qualcuno piangendo "finalmente ti conosco piccola" disse abbracciando una ragazzina che doveva avere la mia età ,non riesco ad intravedere bene non che Nadia la stava stringendo tra le sue braccia.
Non mi soffermo e procedo sorridendo al pensiero che finalmente Nadia vivesse un momento di felicità.
Arrivo al piano di sotto e cerco la stanza numero 5.
"No..non andartene..senza di te come faccio?" era la voce di Samantha che probabilmente parlava a Will.
Sento una piccola fitta nel petto bloccandomi ad un passo dalla porta che era socchiusa.
"Samantha devi riposare ed io devo andare a vedere anche come sta Anastasia " disse lui sospirando "ti prego..lo so che in realtà vuoi andartene da me per andare da lei!" esclama alzando il tono di voce,lui guarda altrove "non è così ..devi riposare te l'ho detto" insiste lui ,lei gli teneva un braccio senza lasciarlo allontanare da lei.
"Non fare la bambina" aggiunge poi in tono più severo "Tutti mi odiano! Anche tu mi vuoi abbandonare!" si porta le mani al viso coprendolo scoppiando a piangere.
Spalanco gli occhi e mi porto una mano sul cuore ricordandomi quello che mi aveva detto Anastasia ..avevano perso i genitori..chissà come..

Gemelle diverse (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora