Will mi posa una mano sul ginocchio mentre ci avvivinavamo al parcheggio dell ospedale.
Chissà in che condizioni era Nadia oggi..ogni volta noto un dettaglio che fa accentuare la presenza della sua malattia.
Entrati nella stanza la troviamo nel solito letto,oggi immobile con gli occhi chiusi, mi vengono i brividi a vederla così.
Mia sorella si avvicina a lei senza far rumore per non svegliarmi ed io esito qualche istante sulla soglia ad osservarla,mi si inumidiscono gli occhi,non so se oggi riesco a resistere senza scoppiare a piangere.
Will mi guarda e mi prende con dolcezza ma rassicurazione la mano racchiundendola nella sua,me la stringa delicatamente.
Mi avvicino accompagnata da Will, Nadia ha gli occhi incavati e sottolineati da un nero,sembrano lividi..
Mi domando se la notte riesce a dormire.
Lascio la mano di Will e l avvicino al viso di mia mamma..Mia mamma..una donna che ho appena conosciuto e che sto già perdendo.
Le accarezzo il viso passando le dita sulle sue guancie prive di ogni colore.
Di scatto mi allontano con il pensiero che mi è rimasto poco tempo da passare con lei.
Alzo lo sguardo su mia sorella,mi guarda ma resta impassibile, lei riesce a trattenere le sue emozioni molto meglio di me, io sono sempre stata quella più emotiva.
Mi domando come fa lei in questo momento a restare così impassibile..Non può..Mi fa un po rabbia vederla tranquilla in questo momento mentre io mi sento malissimo.
"Vi va un caffè mentre aspettiamo?" Chiede Will interrompendo quel silenzio imbarazzante.
"Ehm..si" cerco di riconnettere la mia testa al presente "tu Shirley? Che fai?" Sembra indecisa "io no grazie vi aspetto qui" accenna un sorriso con il suo solito autocontrollo e noi usciamo dalla stanza lasciandola sola con Nadia.
Raggiungiamo la macchinetta del caffè e libero uno sbuffo trattenuto.
"Su parla" mi incita Will ,che oramai mi conosce benissimo.
Sospiro e prendo il bicchierino pronto dalla macchinetta, mescolo il caffè con lo stecchino.
"Ei, cosa fai mi ignori adesso?" Mi guarda attentamente "è che..ho troppe cose nella testa,tutto qui" concludo "ti va di uscire dopo?" Propone " Nadia sta per lasciarci a giorni e tu mi chiedi di uscire?" Inizio a scaldarmi e giro il caffè con più nervosismo "Calmati, volevo solo far qualcosa per distrarti" alza le mani in segno di resa "magari non voglio distrarmi!" Esclamo di botto "tranquilla, non c'èbisogno che ti scaldi, non ti ho mai vista così .." il suo sguardo diventa preoccupato " anch'io so arrabbiarmi sai? sono umana" controbatto "chiamami quando ti passano queste crisi isteriche" dice allontanandosi dalla macchinetta senza neanche ritirare il suo bicchierino di caffè.
Mi siedo su una sedia del corridoio, ma cosa mi è preso? Sentivo il bisogno di estaniare questa rabbia magari repressa da tanto ma non avevo motivo di farlo su di Will.
Sono così stanca..Ma questa non sono io..ho avuto più un comportamento da Shirley.
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Gemelle diverse (In Revisione)
AcakIn una notte di tempesta furono abbandonate ,in un passeggino, due gemelle davanti al portone di un orfanotrofio.Su di esse erano adagiate due medagliette d oro con incisi i loro rispettivi nomi : Shirley,occupava la maggioranza del passeggino, per...