Secret || Shawn Mendes

Capitolo 10

DIAMOND'S POV

Quando Shawn indicò la busta mi maledì mentalmente per non averla lasciata in macchina.

Non ero sicura di volergli raccontare ciò che succedeva nella villa Rich ma non volendo mentirgli gli raccontai in breve la mia vita.

Stranamente mi sentì libera, ero riuscita ad estraniare i miei sentimenti e a sfogarmi con qualcuno.

Quel qualcuno che ascoltato attentamente ciò che avevo da dire mi ha promesso di rimanere al mio fianco e di aiutarmi nel realizzare il mio sogno.

La persona sicura di se davanti a quel ragazzo dagli occhi marroni spariva e diventava così timida e incapace di ragionare.

Impacciamente tirai fuori dalla borsa quel fatidico foglio e glielo porsi.

Shawn lo prese con delicatezza come se si potesse rompere e cominciò a leggere le parole che avevo scritto.

I suoi occhi si illuminarono e la sua bocca si inarcò fino a diventare uno splendido sorriso.

-È stupenda-

Mi disse forse incredulo per quello che aveva letto.

I suoi occhi viaggiavano ancora su quel foglio e non si decidevano a lasciarlo.

Scrutavano ogni minima lettera, ogni minima virgola finché non prese una penna rossa dal piccolo comodino accanto al letto cigolante e cominciò a scrivere qualcosa.

-guarda-

Mi disse porgendomi a sua volta il foglio.

La sua calligrafia disordinata vicino alla mia mi fece sorridere.

Lessi quelle parole e rimasi effettivamente a bocca aperta.

-ti piace?-

Mi chiese avvicinandosi a me.

-la adoro-

Dissi sinceramente.

-And if this is what it takes,

Then let me be the one to bear the pain.

Oh if this is what it takes

I'll break down these walls that are in our way,

If this is what it takes-

Quelle parole sembravano rappresentare a pieno la mia posizione nei confronti di Shawn e la sua nei miei.

Era come se nelle righe di quella canzone stavamo esprimendo cosa provavamo l'uno verso l'altra.

Come se attraverso delle semplici parole trasformate in musica riuscivamo a trasmetterci ciò che non riuscivamo a dirci.

-la useremo come ritornello?-

Dissi alzando lo sguardo realizzando solo in quel momento che lo spazio che ci divideva era minimo.

I nostri nasi si sfioravano e i nostri occhi si incatenavano.

Il mio sguardo però cadde sulle sue morbide labbra che si posarono sulle mie senza che me ne accorgessi.

Il foglio e la penna cascarono dalle mie mani per la sorpresa creando del rumore e facendoci sobbalzare entrambi.

-scusa-

Dissi imbarazzata per aver interrotto quel magico momento.

Abbassai lo sguardo per poi prendere il suo viso nelle mie mani e baciarlo questa volta di mia iniziativa.

Le sue labbra morbide concidevano perfettamente con le mie.

In quel momento esistevamo solo io e lui, era come se il mondo fosse sparito, come se per un momento tutto appartenesse solo a noi.

Mille brividi percorsero velocemente il mio corpo facendomi provare delle emozioni che non avevo mai sentito.

In quel piccolo garage regnava il silenzio mentre i nostri respiri sempre più pesanti cominciavano a riempire e scaldare l'aria circostante.

Con dei movimenti lenti Shawn chiese l'accesso alla mia bocca che gli diedi immediatamente picchiettando con la lingua sul mio labbro inferiore.

Le nostre lingue si rincorrevano creando una danza armoniosa che mi riempì il petto di gioia.

SHAWN'S POV

Lessi le parole di quella canzone e rimasi stupito del lavoro che aveva fatto Diamond.

Ogni parola era perfettamente incatenata con quella successiva creando nel complesso delle rime favolose.

Rilessi più volte quella che mi sembrava essere una poesia per rendermi conto che ciò che aveva scritto rappresentava un pò ciò che era lei.

Senza pensarci due volte presi una penna e scrissi delle frasi a primo impatto senza senso.

Delle frasi che volevano far capire a Diamond che non doveva affrontare da sola la vita, delle frasi che la rassicurassero che non l'avrei lasciata, delle semplici frasi che le avrebbero dato la forza di andare avanti.

Per lei avrei affrontato qualsiasi pericolo, qualsiasi ostacolo pur di vederla felice e in quel momento capì che ci stavo riuscendo perché non appena lesse ciò che avevo scritto sorrise.

-la useremo come ritornello?-

Mi chiese dolcemente.

Nel momento in cui avevo buttato giù quelle righe non avevo immaginato che sarebbero potute diventare il seguito della canzone ma in quel momento lasciai da parte quei pensieri e senza pensarci due volte poggiai le mie labbra sulle sue che sapevano di menta.

La penna e il foglio cascarono dalle mani di Diamond facendola spaventare un secondo.

Forse avevo sbagliato e avevo corso troppo con lei ma quando prese il mio viso fra le mie mani e continuò a baciarmi quei strani pensieri sparirono dalla mia mente.

Era la prima volta che baciavo una ragazza e le emozioni che stavo provando in quel momento erano indescrivibili.

Sorrisi in quel bacio che divenne sempre più appassionato finché non arrivò qualcuno a disturbarci.

-Ehi Diamond-