Secret || Shawn Mendes

Capitolo 48

-È quello-

Dissi indicando un grande albero.

-sei sicuro?-

Mi chiese Diamond.

-si, c'è la casetta di legno accanto-

Dissi con uno strano sorriso sul volto.

Con il passare degli anni non avevo mai smesso di pensare a quello stupido forziere ed ora era arrivato il tempo di tirarlo fuori.

Mi avvicinai alla base dell'albero e cominciai a pensare.

Giravo intorno al tronco imponente guardando fra l'erba aspettando che qualche ricordo si facesse vivo nella mia mente ma purtroppo non ricordavo assolutamente dove l'avevamo nascosto.

Era già passata qualche ora ma quell'oggetto non si faceva vivo.

-Diamond è inutile, non ricordo-

Dissi affranto.

Quando però stavo per andarmene una voce roca mi fece tornare sui miei passi.

-non bisogna mai arrendersi ragazzino-

-e tu chi sei?-

Chiesi osservando il signore anziano con una lunga barba bianca.

Il signore non rispose ma indicò con il bastone la casetta di legno e solo in quel momento capì.

-tu sai dove è vero?-

-certo che lo so Shawn, so tutto su questo angolo di paradiso, ho visto tante cose succedere lungo questa riva e sotto questo albero, ho visto persone amarsi, persone odiarsi e poi ho visto i bambini come te, il nostro futuro ma tu avevi qualcosa che gli altri non avevano.
Avevi la passione e un sorriso vero, ti bastava poco per essere felice e ora guardandoti vedo esattamente quel bambino che però si sta arrendendo, che sta mollando.
È davvero questo che vuoi?-

-certo che no-

Dissi serio.

-e allora ricordi quella filastrocca che cantavi sempre insieme a tua nonna?-

Ci pensai un pò ma non c'era niente di paragonabile ad una filastrocca nella mia testa.

Poi però chiusi gli occhi e per un momento mi sembrò di tornare bambino.

Ero seduto sul letto aspettando che mia nonna mi tirasse su la coperta ma io non avevo nessuna voglia di dormire e quindi lei con pazienza si era seduta accanto a me e mi stava raccontando una storia.

Una storia che parlava di elfi magici e pozioni e poi una di cavalieri e ancora una di pirati finché finalmente non riuscì a dormire con una strana musica.

E in quel momento ricordai.

"All'ombra dell'albero di pesche,
Non ci sono molte esche.

Crescono dei fiori colorati vicino al tronco,
Ma non sono quelli di cui tu hai bisogno.

Sul lato nord del muschio ci sta
Insieme a dei funghetti che crescono qua e là.

È lì che il tesoro è nascosto
Non devi cercare in nessun altro posto."

-mi sembrava più bella quando ero bambino-

Dissi ad alta voce facendo ridere sia Diamond sia il vecchio signore.

-grazie-

Dissi guardandolo con gratitudine.

-bene ragazzo, qui il mio lavoro è finito-

Disse cominciando a camminare.

-posso sapere almeno il suo nome?-

Chiesi sperando di avere una risposta.

-mi chiamo Shawn e so che diventerai un grande uomo-

E con questo sparì dietro ad uno dei tanti alberi.

-Che tipo strano-

Disse a quel punto Diamond che continuava a guardare verso il punto dove il signore era scomparso.

-meno di quello che sembra-

Risposi cominciando a scavare una piccola buca.

Dopo un po vidi qualcosa e con cautela lo tirai fuori.

Era un finto forziere dei pirati con uno strano stemma sopra.

Lo ripulì dalla terra e lo aprì.

Dentro c'erano delle foto ed una chiave che sembrava essere molto vecchia.

Era molto grande e pesante con un'impugnatura su cui c'era incastonata una piccola pietra celeste e con il pettine molto frastagliato.

In più però c'era un ciondolo su cui c'era incisa una casa con un nome.

'residenza dei Lord di Pickering'

-cerchiamo su internet-

Disse allora Diamond prendendo il cellulare accortasi della mia faccia perplessa.

-La residenza dei Lord di Pickering è una grande villa situata poco fuori dalla cittadina.
Abitata proprio dagli stessi Lord fu abbandonata agli inizi del novecento quando la famiglia che ci abitava decise di spostarsi.
Inoltre molte leggende metropolitane sono state trasmesse di anno in anno, c'è chi dice che sia abitata
Da fantasmi, chi dice che chi entra non ne esca e chi invece crede che sia semplicemente una semplice casa abbandonata piena di ragnatele e senza valore.
'La serratura è impossibile da aprire' continua a dire la gente che prova ad entrarci di anni ma c'è comunque chi sostiene invece che la chiave per entrare esista, che quella serratura possa essere aperta da qualcosa di tanto prezioso, qualcosa che solo un discendente dei Lord possa avere.
Non si sa esattamente chi siano i discendenti e neanche chi abbia la chiave per entrare quindi Buona fortuna a tutti coloro che vorrebbero appropriarsi del tesoro e state attenti a non essere risucchiati vivi nel buco nero e nel denaro-

Non appena Diamond finì di leggere il testo del giornale ci guardammo negli occhi probabilemente pensando la stessa cosa.

-si Shawn, tu sei un discendente dei Lord di Pickering-

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