DIAMOND'S POV
Salimmo la mattina seguente sul primo autobus in direzione Greenwood.
-Questo è l'autobus che va verso la residenza dei Lord?-
Chiesi al conducente che immediatamente sbiancò.
-si-
Rispose senza guardarmi in faccia.
-Esagerato-
Commentò Shawn sedendosi poi su uno dei sedili di legno un pò logorato dal tempo.
Dopo pochi minuti però il mezzo si riempì completamente, c'erano ragazzi pronti per andare a scuola e impiegati con le loro valigette e gli immancabili signori anziani che dovevano andare a fare la spesa.
Man mano che andavamo avanti però l'autobus si svuotava sempre di più finché a tre fermate dalla nostra il silenzio regnava all'interno del 987.
Eravamo rimasti solo io e Shawn e l'autista che aumentò la velocità per farci scendere di corsa ripartì immediatamente non appena le porte si chiusero dietro le nostre spalle.
-È inquietante-
Dissi guardandomi intorno mentre i miei piedi calpestavano le foglie secche che ricoprivano interamente l'erba fresca.
Un'insegna arrugginita con la stessa incisione che si trovava sulla chiave indicava un sentiero costeggiato da alberi secchi.
-Shawn a dire la verità comincio ad avere paura-
-non ti succederà niente tranquilla-
Rispose mentre l'aria pungente colpiva le nostre facce.
Il vento faceva muovere le foglie rendendo quel bosco degno di una scena di un film horror.
Non si sentiva niente se non i nostri respiri irregolari.
Dopo qualche minuto di camminata una casa in stile ottocentesco circondata da un muro di mattoni si presentò davanti ai nostri occhi.
Un cancello arrugginito di ferro si trovava imponente davanti all'entrata dove c'era scritto in corsivo 'I Lord di Pickering vi danno il benvenuto'.
Shawn sfiorò la targhetta dorata e poi entrò.
Il cancello a contatto con la sua mano fece un rumore stridulo alquanto inquietante che mi fece aumentare il passo.
Presi Shawn sottobraccio e cominciai a camminare al suo fianco osservando il portone di ottone con una strana serratura sulla sinistra.
-Fai attenzione-
Riuscì a dire quando Shawn tirò fuori la chiave dalla tasca e la inserì all'interno.
La girò verso destra per quattro volte e in seguito ad un clack la porta si aprì mostrando un locale illuminato che sembrava la hall di uno degli hotel più ricchi del mondo costeggiato da due grandi scale.
-C'è nessuno?-
Chiese Shawn guardandosi intorno ma ricevette come risposta solo il suo eco.
Erano anni che quella casa non veniva aperta eppure non c'era nè puzza di chiuso nè ragnatele.
A differenza di quello che pensavo sembrava che qualcuno ci abitasse e che la tenesse rigorosamente in ordine.
-È immensa-
Dissi dopo aver fatto un giro del pianterreno.
-Assolutamente-
Disse Shawn guardandosi meravigliato intorno.
Salì le scale ricoperte da un tappeto rosso lentamente tenendo poggiata una mano sullo scorrimano laterale finché non notai una teca di vetro che conteneva una specie di papiro.
-Shawn vieni qui-
Dissi richiamandolo.
-cosa hai trovato?-
Chiese lui raggiungendomi.
-oh cielo-
Continuò poi senza aspettare una risposta.
-È tutta mia?-
-Oh si, Lord Mendes, questa è casa vostra-
Dissi inginocchiandomi davanti a lui.
-ma smettila-
Disse poi abbracciandomi.
-Shawn sai che significa vero?-
Disse contenta.
-che tu e tua madre non sarete più costretti a vivere dentro un garage-
Urlai infine baciandolo passionalmente.
○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○
SHAWN'S POV
-Grazie mille per l'ospitalità ancora una volta Clary.
Dissi all'anziana signora.
-Questo e altro per il mio piccolo Lord-
-io ancora non ci credo-
Dissi sorridendo.
-e ora va al comune e mostra quel papiro con il tuo cognome.
Ti ho già prenotato l'incontro con il sindaco-
-e lei come faceva a saperlo?-
Chiesi alquanto sbalordito.
-L'ho sempre saputo mio caro Shawn, l'ho sempre saputo-
Rispose lanciandomi un bacio con la mano.
-e come diceva tua nonna, va, ama, sorridi e goditi la vita prima che sia troppo tardi e ricorda che non ti devi arrendere mai perché la vita è degna di essere vissuta-
STAI LEGGENDO
Secret || Shawn Mendes
FanfictionDiamond Rich è una ragazza appartenente ad una famiglia molto ricca. Agli occhi dei suoi coetanei lei vive una vita perfetta, può avere tutto ciò che vuole ed è servita e riverita ma loro non sanno cosa significhi vivere in una villa comandata a ba...
