Secret || Shawn Mendes

Capitolo 42

DIAMOND'S POV

Mio padre era stato chiaro.

O Shawn o la famiglia.

E io sapevo perfettamente cosa fare.

Non mi interessavano il lusso e i soldi, io volevo essere felice.

Dopo aver preso una delle più grandi valige che avevo in camera per la seconda volta in un periodo di tempo molto breve scappai di casa con tutta la quantità di denaro che ero riuscita a recuperare fra paghette e regali.

Era mattina presto quando riuscì a disattivare tutte le telecamere e gli allarmi di casa per chiudere definitivamente un capitolo della mia vita.

Mi chiusi il portone di casa alle spalle e sospirai ma non mi voltai.

Non volevo più avere a che fare con i miei genitori, nè con quella casa, nè con quella città.

Mi incamminai lentamente per strada seguendo le direzioni per casa di Johnson che era stato così carino da venire a prendere Shawn e dopo svariati minuti di camminata mi trovai davanti ad un grande portone rosso.

-ciao Jack-

Dissi abbracciandolo.

-grazie di tutto-

-Diamond neanche per scherzo, sono io che dovrei ringraziarti per stare accanto a Shawn-

Non risposi ma sorrisi sinceramente facendo capire al biondino di aver apprezzato molto le sue parole.

Non ero molto brava ad esprimermi a voce, preferivo dimostrare le cose ed ero sicura che con la mia scelta avrei dimostrato a Shawn tutto il mio amore.

SHAWN'S POV

Mentre stavo parlando con Jack la porta si aprì mostrando Diamond in tutta la sua bellezza.

Questo voleva dire Jack quando pochi secondi prima mi disse di non preoccuparmi per lei.

Mi diressi con furia verso di lei e mi fiondai sulle sue labbra rosee che ricambiarono immediatamente quel bacio così atteso.

-emh-

Disse ridendo Jack.

-se volete posso anche andarmene-

Continuò poi.

-il volo per New York parte fra tre ore-

Disse Diamond staccandosi da poco da me e continuando a sorridere sulle mie labbra.

-ma non dovevamo partire fra una settimana?-

-ho anticipato tutto Shawn.
Sono stufa di questa vita ti prego ho bisogno di staccare la spina per un po-

Continuò appoggiando le sue delicate mani sul mio petto.

Alle sue parole i miei occhi si illuminarono e senza pensarci su la presi per i fianchi e la feci volteggiare per la stanza colpendo per sbaglio il mio amico.

Ero talmente concentrato su Diamond che mi ero dimenticato di trovarmi a casa di Jack.

Lo guardai e cominciammo a ridere finché non ci recammo a casa da me.

-Buon viaggio-

Mi disse mia madre lasciandomi un bacio sulla testa.

-È una bravissima ragazza, non fartela scappare-

Continuò poi indicandomi Diamond con la testa che mi stava aspettando in macchina del mio amico.

Mia madre sapeva già tutto e per mia fortuna aveva approvato.