Capitolo 41

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DIAMOND'S POV

-Shawn-

Dissi portandomi una mano sulla bocca.

Era bellissimo pensai guardandolo attentamente tenere stretto fra le sue mani un mazzo di margherite.

-signori Rich potrei avere l'onore di poter entrare?-

Chiese lui gentilmente mentre teneva fissi gli occhi su di me.

-chi ti credi di essere ragazzino?- Cominciò in tono sentenzioso mio padre-
Non sei nessuno per permetterti di entrare dentro casa nostra-

Non ebbi il tempo di intromettermi nel discorso che Shawn alzò il suo tono di voce.

Non pensavo potesse arrivare a tanto.

Stava lottando per me.

SHAWN'S POV

-signore e lei chi è per impedire a Diamond di essere felice?-

-non devi permetterti di parlarmi in questo modo, potrei tranquillamente denunciarti lo sai questo vero?-

Disse il signore poi guardandomi come se fossi la sua preda.

-e per cosa, per essere venuto a trovare la mia ragazza?-

Dissi sottolineando la parola mia.

-no per essere entrato in casa durante la notte e aver rubato qualcosa sai, non è difficile mentire quando si hanno degli ottimi avvocati e ti assicuro che noi ce li abbiamo-

-si signore lei potrebbe avere qualsiasi tipo di avvocato ma io ho qualcosa di più prezioso che lei sua moglie non hanno-

-e cosa sarebbe?-

Chiese il padre di Diamond con la superiorità di chi con i soldi potesse ottenere tutto.

-l'amore di sua figlia-

Risposi secco.

-come ti permetti brutto bastardo-

Disse a quel punto lui mollandomi un pugno in pieno volto.

DIAMOND'S POV

-Fermo-

Urlai correndo verso mio padre.

-non ti intromettere Diamond-

Disse con tono duro spingendomi violentemente verso un lato della stanza facendomi sbattere con la schiena contro il muro.

L'odio che provavo nei suoi confronti cresceva sempre di più.

Con fatica mi rialzai dal pavimento e ansimando mi diressi di nuovo verso la porta dove Shawn che stava perdendo sangue dallo zigomo aveva dato un pugno in pieno stomaco a mio padre che si piegò momentaneamente in due.

Mia madre presa dal panico si recò in camera sua mentre io continuavo a cercare di allontanare mio padre dal mio ragazzo.

Vedere Shawn in quelle condizioni mi fece capire quanto tenessi a lui e a quante cose sarei stata disposta a fare pur di passare il resto della mia vita con lui.

Quando mio padre però riprese le forze ricolpì Shawn che colto di sorpresa cascò per terra mentre sul labbro si formò un altro spacco dal quale cominciò a fuoriuscire molto sangue.

I miei occhi si appannarono e le lacrime cominciarono a bagnare il pavimento mentre mio padre che non si arrese tirò un ultimo calcio a Shawn e mi portò via.

Mi dimenai come il pomeriggio mentre cercavo di liberarmi da mio padre e mentre cercavo un contatto visivo con Shawn che però non avvenne.

Lui era accasciato li per terra senza forze e io non potevo farci niente.

SHAWN'S POV

Il cuore batteva all'impazzata mentre un sapore amaro di ferro cominciava a farsi sentire sempre più forte.

La testa mi girava ma era appoggiata su un morbido cuscino.

Quando aprì gli occhi il forte malditesta mi costrinse a richiuderli ma le immagini di quello che era successo immaginavo la sera precedente mi ritornarono in mente.

Mi alzai a fatica dal letto che profumava di gelsomino segno evidente che non mi trovassi a casa mia e mi diressi in bagno.

Mi guardai allo specchio e mi resi conto del grande spacco che avevo sul labbro e quando me lo toccai un dolore lancinante mi fece subito allontanare la mano.

Mi sciaquai delicatamente il viso e mi infilai sotto la doccia.

Diamond e la sua vita in quel momento diventarono il mio pensiero fisso, non riuscivo a capire come potesse vivere dentro quelle mura, come potesse supportare tutto quello e avere ancora il sorriso stampato sul volto.

Quel sorriso che illuminava le mie giornate.

-amico tutto bene?-

Disse Jack entrando lentamente nella camera degli ospiti.

-Jack perché sono qui?-

Chiesi non ricordando assolutamente niente dopo aver perso i sensi.

-mi ha chiamato Diamond e sono venuto a prenderti.
Mi dispiace tanto per quello che è successo-

-non ti preoccupare sto meglio ora-

-dall'aspetto non direi proprio-

Disse Johnson sorridendomi dolcemente.

-Diamond come sta?-

-penso bene-

-Jack ho paura di non riuscire a vederla più-

-io di questo non mi preoccuperei più di tanto-

Rispose sorridendo trasmettendo un po di gioia anche a me.

Spero vi piaccia un bacio ♡

Secret || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora