Secret || Shawn Mendes

Capitolo 19

DIAMOND'S POV

-Hey Shawn-

Dissi appoggiando le mie labbra sulle sue.

Io non ero molto esperta nelle relazioni ma lui sembrava ancora più impacciato di me.

Dopo un momento di esitazione si lasciò andare approfondendo quel bacio ma potevo continuare a vedere il velo di tristezza che c'era nei suoi occhi.

-ehy che succede?-

Gli chiesi dolcemente mentre ci sedevamo sulla panchina di legno bianco davanti al suo garage.

-niente-

-Shawn?-

Dissi stringendogli la mano.

-ti prego-

Mi guardò fisso negli occhi per poi cominciare a parlare.

-Dimmi solo che non mi lascerai dopo quello che ti diró-

Disse mentre le parole non volevano uscire dalla sua bocca.

-hanno licenziato mia madre e ora non sappiamo come pagare l'affitto del box-

Continuò mentre delle lacrime uscirono dai suoi occhi.

-e perché dovrei lasciarti ora che hai bisogno di me Shawn?-

-perché bhe tu sei ricca e io no, io non ho niente, non so come funzioni ma sono quasi sicuro che tu non possa stare con me-

-Shawn non dirlo neanche, in realtà se fosse per i miei non dovrei neanche essere qui e dovrei sposare il mio ex ragazzo ma sai non faccio tanto caso alle loro parole anzi non gli do più peso ormai-

-ex ragazzo, sposare cosa?-

Disse come se di tutto il discorso che avevo appena fatto aveva assimilato solo quelle parole.

-era quello di cui ti volevo parlare-

Dissi sorridendo.

-ma ora abbiamo altre priorità, Matt non è un grande problema in questo momento-

-per me si-

Rispose mettendo il broncio.

-Shawn, Matthew è stato l'unico ragazzo che ho avuto ma ormai è passato tanto tempo e per lui non provo assolutamente più niente e poi lui è d'accordo con me, non vuole che ci sposiamo-

-sicura?-

-Shawn non ti mentirei mai.
Ti prego fidati di me-

Gli dissi quasi implorandolo.

-certo che mi fido di te è che non mi fido di lui-

-non ti preoccupare Shawn davvero-

Dissi prima di prendere il mio portafoglio.

-tieni, questa è metà della mia paghetta mensile, so che servono di più a te che a me e-

Continuai

-non accetto un No come risposta-

-ma-

-Shawn zitto-

Dissi prendendo la sua faccia tra le mie mani e guardandolo dritto negli occhi.

-so quello che pensi e la risposta è no, non mi stai sfruttando, lo leggo nei tuoi occhi-

-e cosa vedi nei miei occhi scusa?-

-che i sentimenti che provi per me sono veri Shawn come quelli che io provo per te-

In un secondo la distanza che c'era fra di noi venne annullata di nuovo questa volta di sua iniziativa.

-ti amo Diamond-

Disse staccandosi da me di poco per poi cominciare a baciare la mia guancia per arrivare al collo lasciandomi qualche debole segno.

-anche io Shawn anche io-

Gli dissi ansimando lasciandomi andare sotto le sue morbide labbra a contatto con la mia pelle.

-cavolo-

Dissi prendendo il telefono dalla tasca.

-scusa Shawn-

Dissi guardandolo con dispiacere.

.Hey Stacey cosa c'è?.

.interrotto qualche cosa di importante?.

.diciamo di si.

.bene allora sarò veloce e coincisa, fra un'ora ci vediamo al centro commerciale.

.e perché mai?.

Chiesi scocciata.

.tesoro fra due giorni è il tuo compleanno.

Disse urlando come se il mio diciassettesimo compleanno fosse stato l'evento dell'anno.

.ne ho tanti a casa.

.sempre a lamentarti stai Diamond comunque ci vediamo dopo.

Disse attaccando il telefono senza darmi la possibilità di replicare.

-Il tuo compleanno? E quando avevi intenzione di dirmelo?-

Disse Shawn dopo aver ascoltato la conversazione con la mia amica.

-non è una cosa importante Shawn-

-oh si che lo è-

-non fare quella faccia Mendes, non voglio nessun regalo ok?-

-mi spieghi come fai a capire ciò che penso? Mi fai paura-

Disse ridendo.

-amo la tua risata-

Dissi poi senza accorgermene.

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-eccoti finalmente-

-finalmente un corno Stacey-

-perché ci hai messo così tanto?
Sai che odio aspettare-

-stavo con Shawn-

Dissi a bassa voce per non farmi sentire da nessuno.

-perché parli così? -

-Stacey qui anche i muri hanno le orecchie e ho bisogno di tutto tranne che a scuola qualcuno sappia di me e Shawn-

-a giusto per via di tua madre-

-esatto-

Dissi alzando gli occhi al cielo.

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-p e r f e t t o-

Disse la mia amica mentre mi aggiustava il vestito rosso che aveva scelto per me.

-Stacey è troppo stretto sui fianchi-

-a tua madre piace come ti vesto quindi non puoi replicare-

-e va bene metterò questo coso-

Dissi mentre la mia amica mi fulminava con lo sguardo.

-ok ok prenderò questo vestito stupendo-

-così mi piaci-

Disse poi facendomi l'occhiolino.