Capitolo 27

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DIAMOND'S POV

-Una ragazza bella come te non dovrebbe andare in giro da sola con addosso questo favoloso vestitino.
Sai non ci si mette tanto a fare questo vedi?-

Disse quel ragazzo incominciando ad accarezzare il mio interno coscia dopo essersi staccato dalle mie labbra che aveva attaccato pochi secondi prima con tanta voracia.

-lasciami stare-

Dissi cercando di urlare ma le parole che uscirono dalla mia bocca sembravano essere un leggero sussurro provocando una risata da parte del ragazzo che mi stava toccando.

Delle lacrime cominciarono ad uscire dai miei occhi appannando tutto ciò che avevo intorno.

Il ragazzo alzò lo sguardo su di me ma io non riuscì a capire chi fosse mentre la sua mano si avvicinava sempre di più alla mia intimità.

Cercai di dimenarmi e scappare ma non avevo alternative che rimanere li attaccata a quel muro dove non ci avrebbe mai visti nessuno, era troppo forte per me.

-non piangere piccola Diamond, sai volevo farti innamorare di me giorno per giorno ma il tuo ragazzo non mi ha dato tante scelte, mi ha provocato e io ora devo provocare lui-

Disse leccandosi le labbra per poi poggiare un dito sulle mie mutande.

Ma quando ormai pensavo che fosse finita un urlo fece bloccare il maniaco che avevo davanti.

-Carter fermo-

Urlò Shawn al ragazzo che non appena lo vide si rifiondò sulle mie labbra.

SHAWN'S POV

Parlare con Matthew era risultato molto più facile del previsto, era un ragazzo solare con un sorriso stampato sulla faccia.

-Sai non sono i soldi che fanno le persone-

Mi disse con sincerità prima che mi alzassi alla ricerca di Diamond.

Capivo che era andata in bagno ma ci stava mettendo davvero tanto tempo.

Non appena girai l'angolo vidi una delle scene più raccapriccianti della mia vita.

Non ci pensai due volte, mi avvicinai di corsa a Carter e gli diedi un forte pugno sulla guancia.

Era la prima volta che colpivo qualcuno ma non mi interessava, quel lurido verme doveva tenere le mani lontane dalla mia ragazza.

-ehi cosa sta succedendo qui?-

Chiese Matthew spaventato quando si accorse che Diamond stava piangendo e che Carter mi stava per colpire di nuovo.

-Shawn, ti sei portato un amichetto?
Ti sei stufato dei tuoi amici sfigati oppure sei riuscito a fare amicizia con qualcuno che non siano loro?

-non sono affari tuoi-

-oh invece si, tutto quello che fai è affar mio-

-Matt ti prego portala via-

-oh no, non lo farò, non prima di aver fatto questo-

Disse ma io non capì le sue intenzioni finché non sferrò un calcio a Carter che cadde per terra contorcendosi per il dolore.

-Sai Shawn di solito non lo spiffero ma sono cintura nera di karate-

Disse Matt ridendo per poi avvicinarsi a Carter.

-non toccare più la mia amica o sarà peggio per te-

Disse Matt lasciando Carter senza parole.

-Ora si che possiamo andare-

Disse facendo finta di pulirsi le mani.

DIAMOND'S POV

-Allora è lui il ragazzo che ti ha fatto del male non è vero?-

-Bhe si è stato lui, si chiama Carter e ha sempre cercato di intralciare la mia vita soprattutto sociale, è anche per colpa sua se la gente mi evita-

-Bastardo-

Dissi mentre le mie gambe tremavano.

-scusa se non te ne ho parlato prima ma non volevo metterti nei guai, so che Carter può fare di tutto per prendersi quello che vuole ma non avrei mai immaginato che arrivasse addirittura a violentarti-

-non ti preoccupare Shawn davvero e Matt grazie-

-questo e altro per te già te lho detto-

Disse quindi Matthew abbracciandomi sotto lo sguardo attento di Shawn.

I suoi occhi scrutavano qualsiasi movimento facesse Matt e anche se per me non significava più niente e lui lo sapeva bene era bello vederlo così protettivo nei miei confronti.

Mi faceva sentire amata come non lo ero mai stata.

~~~~~~~~

-Salve signora Rich-

Disse cordialmente Matthew a mia madre non appena entrò in casa.

-posso prepararvi qualcosa? -

-no niente signora Rich siamo passati solo un secondo perché Diamond si deve cambiare-

-e dove andate di bello?-

-se lei mi da il permesso vorrei portare sua figlia al mini golf-

-starete da soli?-

-in realtà ci saranno Anche dei miei amici se per lei non è un problema-

-assolutamente no Matthew, io e mio marito ci fidiamo ciecamente di te-

-la ringrazio-

-no grazie a lei-

Rispose infine Matthew.

Cominciai a ridere da sola quando sentì quel discorso mentre mettevo un paio di pantaloni e una maglia nella grande borsa.

Il nostro piano stava funzionando alla perfezione e i nostri genitori ci erano cascati alla grande.

Secret || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora