7.Cyberbullying
Mi guardo allo specchio : i miei occhi sembrano più piccoli e sono poco arrossati.Ho provato a fermare le lacrime ieri sera, ma continuavano a scendere.
Mi sciaquo di nuovo il viso solo per sentirmi più 'fresca'.Vorrei tanto essere quella ragazza in quel film che vidi tempo fa: era la sfigata della scuola, poi un giorno decide di cambiare e ci riuscì, divenne bella e desiderata da tutti vendicandosi di chi la trattò male.
Peccato che questa sia la realtà e non penso che ciò potrebbe accadere a me.
Non mi accorsi che stavo fissando il mio riflesso allo specchio da un paio di minuti oramai finché mio padre non bussò alla porta.
"Priya, tutto bene?"mi domanda in tono dolce, ci sono delle giornate in cui si comportano bene con me, mi parlano dolcemente ma provando a rimanere severi.
"Sì" apro la porta distogliendo lo sguardo dal suo viso.
"Farai tardi" mi informa con tono più duro...come non detto.
"Sì" annuisco superandolo.
Saluto velocemente mia madre prendendo lo zaino e uscendo fuori.
Attraverso la strada e vedo in lontananza Emily alla fermata dell'autobus.
Vado verso di lei che appena mi notò mi strinse in un forte abbraccio.''Come stai?"mi guarda aspettando impazientemente una mia risposta.
Abbozzo un lieve sorriso alzando le spalle''Potrei stare meglio'' rispondo semplicemente.'' Hanno scritto altre cose?''.
''Da quando ti ho richiamata no''.
Non ho voluto leggere ciò che hanno scritto, Emily mi ha solo detto che ci sono stati altri due post.Non volevo leggerli, non volevo.
Nel tragitto verso la scuola riuscì a non pensarci, Emily é riuscita a distrarmi.Ho riso, ero felice in quel momento...finché non arrivammo a scuola.
"Non preoccuparti, probabilmente nessuno li avrà letti" mi sussura.Annuisco sorridendole.
Ci incamminiamo nell'edificio e nessuno ci guarda, é tutto normale.Forse aveva ragione, nessuno li avrà letti.
"Priya mi spieghi?" mi fermo all'entrata della scuola quando un Nick abbastanza irritato si presenta davanti a me."Cosa sono quelle...merdate?"alza la voce.
"Nick..non sono stata io.."balbetto.
"Non é stata lei, credi davvero che potrebbe farlo?"mi difende la mia migliore amica.
Sono un po delusa sul fatto che non si fidi ancora di me da accusarmi di una cosa de genere.Sposto lo sguardo notando Justin con un ragazzo, fermi a guardarci.Justin sorride, sorride divertito da ció che mi sta capitando e posso vedere la rabbia nel suo viso nonostante stia sorridendo.Rabbia rivolta unicamente a me.
"Non so più nulla okay? Solo lei sapeva perché ho litigato con Sarah"grida, sussulto abbassando lo sguardo.Credo che gli altri due post fossero riferiti a loro due..
"Non ti farei mai una cosa del genere"sussuro sentendo le lacrime scendermi lungo le guance, fa male, Nick mi piace..mi piace molto e sentirlo accusarmi di una cosa del genere mi spezza l'anima.
"Già lo sapevano lei e Sarah, che l'avrà raccontato a qualcuno"risponde Emily.
Rialzo la testa incrociando gli occhi di Justin, non sorride più.Ha la fronte corrugata, le labbra strette e nei suoi occhi vedo..non so bene cosa sia, non so nemmeno perché mi stia guardando in quel modo dato che due minuti fa sembrava che volesse uccidermi.Mi rifiuto di credere che sia pietà per le mie stupide lacrime.
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United.
Fanfiction"La mia vita é così noiosa,cupa e scura,senza alcuno spicco di felicità.Ho dei genitori severi e molto religiosi e ciò mi ha portato alla rovina facendomi diventare timida per tutto.Finché non lo conobbi,un ricco montato con due genitori troppo sicu...