45. It's okay.
Iniziai a cercare qualcosa di decente nel mio armadio, oggi dovevo uscire con Justin, Scarlett e Tyson ad un centro commerciale grande e non molto lontano da qui.
Ho chiesto ai miei genitori e stranamente mi hanno lasciato, ovviamente gli dissi che uscivo solo con Scarlett.
Forse mi stanno tenendo buona perché il college si avvicina.
Scossi la testa e mi misi una paio di jeans non troppo stretti e una maglietta a maniche lunghe nera con uno scollo a V.Presi dei respiri profondi sentendo la pancia scendermi, mio Dio mi sento così grassa!.
Mi cambiai velocemente mettendomi una maglia più larga e con un po di scollatura non molto evidente.
Mio padre oggi non c'era quindi potei truccarmi liberamente, mi misi semplicemente un po' di mascara e una matita nera ed infine un rossetto di un viola molto scuro e opaco.Questi erano gli unici trucchi che avevo insieme al rossetto rosso.Li avevo comprati di nascosto.
Mi sistemai i capelli mossi e mi sentì finalmente carina.Sorrisi, oggi sarebbe stata una bella giornata, me lo sento.
Guardai l'ora e lessi un messaggio di Justin dove mi diceva che era fuori ad aspettarmi, precisamente a quattro case più in là.
"Mamma" chiamai prendendo la mia solita borsa.Lei si affacciò dalla cucina sgranando un po gli occhi e guardandomi attentamente"spero che per te vada bene..senò posso andare a cambiarmi e-".
"Va bene, sei molto bella Priyanka" mi disse forzando un sorriso, tanto non ci riusciva ad essere dolce.
"Grazie" distolsi lo sguardo"io..allora vado.Non farò tardi, vi ringrazio ancora" sembrò di nuovo infastidita per come parlai, anzi più che infastidita dispiaciuta.
Non mi rispose e rientrò in cucina ed io scappai velocemente da quella casa.
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Vidi la macchina di Justin e salì dietro velocemente "ciao ragazzi!" Li salutai sorridendo.
"Priya Priya, finalmente!" Mi prese in giro Tyson seduto accanto a Justin.
Ridacchiai scuotendo la testa e girandomi verso Scarlett che mi faceva l'occhiolino da scema facendo su con i pollici.
Alzai gli occhi al cielo spingendola scherzosamente.
Non appena partimmo Tyson e Scarlett iniziarono a parlare con Justin che rispondeva con una o due parole, come se fosse stanco o annoiato.
Di tanto in tanto guardai nello specchietto e lo vidi darmi delle veloci occhiate, così sorrisi mordendomi il labbro.
Dopo una buona mezz'ora o anche un po di più arrivammo in questo grande e pazzesco centro commerciale che Scarlett adorava tanto.
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United.
Fanfiction"La mia vita é così noiosa,cupa e scura,senza alcuno spicco di felicità.Ho dei genitori severi e molto religiosi e ciò mi ha portato alla rovina facendomi diventare timida per tutto.Finché non lo conobbi,un ricco montato con due genitori troppo sicu...