58.

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A Justin:
Justin, non so se potrò esserci per il tuo compleanno domani.

Era la terza volta che rileggevo molto lentamente quel messaggio aspettando una sua risposta.È stato meglio dirglielo per messaggio, non sarei riuscita a mentirgli per telefono.

Da Justin:

Okay.

Sentì una piccola fitta al cuore a quella sua risposta, potevo immaginare nella mia mente la sua delusione.

Ma fargli una sorpresa sarebbe stato fantastico, Tyson ha insistito per la festa e far venire anche gli altri, come Emily e Louis che non vede da anni.L'ho trovata una buona idea e finalmente saremo di nuovo tutti riuniti dopo tanto tempo.

"Allora? L'ha bevuta?" Mi domanda Scarlett trascinandosi la valigia per poi sedersi accanto a me.

"Credo di sì" risposi riposando il telefono in tasca.

"Sei nervosa?".

Annuì.

"Andrà tutto bene, sarà felice di rivedere te, di rivederci tutti.Lo apprezzerà molto" mi avvolse un braccio intorno alle spalle sorridendo.

Il nostro treno sarebbe partito tra mezz'ora, Emily e Louis dovrebbero essere già arrivati e alloggeremo in un hotel lontano dall'università di Justin, per evitare possibili incontri con lui.

Al nostro arrivo Tyson verrà a prenderci per portarci all'hotel e posso dire che Scarlett fosse un po' nervosa, nonostante lei affermasse che stava bene e che non le interessava più di lui in quel senso.

Ma come pensavo, appena Tyson ci vide alla stazione, venne ad abbracciare me, per poi balbettare qualche parole e stringere prima la mano della ragazza accanto a me e poi abbracciarla freddamente.

"Allora andiamo!" Batte le mani guardandomi, trattenni una risata annuendo.

Il mio telefono vibrò, così lo presi dalla tasca.

Da Justin :
Ore 11:36 Pm.

Che fai?.

Ho l'ansia, mi chiede spesso che faccio in determinati momenti, ma ora che sto veramente facendo questa cosa che lui non deve assolutamente sapere prima di domani ho l'ansia,'come se mi avesse beccata.

A Justin :
Ore 11:43 Pm.

Niente, tra un po' vado a dormire domani avrò molto da fare.Tu?.

Da Justin:

Ore 11:44 Pm.

Niente.

Mi sentivo in colpa.

A Justin:
Ore 11:44 Pm.

Mi dispiace davvero per non essere lì con te.

E da qui non mi rispose più, persino quando arrivammo in hotel , quasi un'ora dopo, non mi rispose.Era arrabbiato, ma non voleva darlo a vedere.

"Ragazzi mi sento in colpa" borbottai.

"Non ci pensare, dai ora vado a consolarlo o penserà che sono uno stronzo a lasciarlo da solo ora" disse Tyson ridendo un po'.

"A domani allora" gli feci un cenno.

"A domani, e non farti beccare indiana" dice prima di chiudere la porta facendo ridere Scarlett.

La guardai stranita "e questo faceva ridere?" Le domandai.

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