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Iniziai ad imballare la mia roba con un sorriso sul viso.La consegna dei diplomi è andata alla grande.

I miei genitori erano molto felici per me e potevo dire che fossero gli stessi di molto tempo fa, quando erano un po' normali.

Vidi i genitori di Justin con lui e Scarlett e potei vedere quanto fossero rigidi, insomma, erano l'opposto dei figli.

Justin mi lanciava delle occhiate facendo smorfie buffe con la faccia di nascosto, e sembravamo due pazzi agli occhi degli altri.

Lui pensa che io andrò a New York, ma ho deciso di no.Anche l'Università di Seattle è importante e mi piace, mi troverò comunque un lavoro che sia l'Università di Seattle, New York, Roma, Londra.Per me sono tutte uguali.

I miei genitori approvano qualunque mia scelta e non mi hanno ancora parlato di come ci terremo in contatto e non voglio nemmeno saperlo.

Fatto sta che andrò a Seattle, lontana dai mie genitori con una delle mie migliore amiche!.

Purtroppo Emily non era stata ammessa ma in compenso andrà a Portland con Louis che non frequenterà il college ma prenderanno un appartamento insieme.Sono così innamorati ed io sono davvero felice per loro.

Tyson andrà anche lui in California, non nello stesso college di Justin però, ma vivranno insieme anche loro, non subito ma più in là.Non penso si divideranno mai quei due.

Presi il mio telefono dopo qualche minuto dalla notifica di un messaggio.

Nuovo messaggio da: Justin.

Ore 04:36 Pm

Ci credi se ti dico che sono un po' triste per questo grande cambiamento.La città, la scuola.. tutto.

Come dargli torto, nonostante sia molto felice anche io sento che avrò un po' di nostalgia di tutto questo.

Nuovo messaggio A: Justin.

Ore 04:36pm.

Anche io dai, però ci sarà Tyson con te.Faremo nuove amicizie e saremo LIBERI.

Inviai sorridendo per poi digitare di nuovo:

E saremo distanti a solo 12 ore con la macchina.....quindi potremo vederci :).

Nuovo messaggio Da: Justin.

Ore 04:41pm

Cosa?

Dici sul serio?.

Sorrisi sedendomi sul letto per rispondere.

Sì.

Bloccai il telefono rialzandomi velocemente non appena mi madre entrò in camera.

Guardò la mia valigia lo scatolone alzando le sopracciglia "volevo vedere se ti serviva aiuto".

Scossi la testa senza guardarla, ormai dovevo iniziare a mettere un po' di distanze tra di noi per farle capire ciò che mi hanno fatto passare.

"Okay.." mormora "sono molto fiera di te".

Annuì semplicemente guardandomi le mani.Lei capì che non avevo voglia di parlarle così se ne andò semplicemente chiudendo la porta alle sue spalle.

Feci un sospiro di sollievo e tornai a sistemare le mie cose.

Domani è il grande giorno.

E oggi devo assolutamente vederlo.

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Sono in ritardo, davvero in ritardo.Le uniche cose che avevo lasciato fuori mi stavano leggermente grandi e questo è davvero un miracolo! Dato che in tutta la mia vita i vestiti mi stavano sempre stretti ma mai larghi.

Comunque, ho perso tempo a riprendere qualcosa dal borsone e ora sto correndo per le strade.

Quando raggiunsi il parco mi fermai un secondo per riprendere fiato e sentì il sudore scendermi sul petto.

Cavolo!.

Spero solo di non puzzare, tirava comunque un po' di vento quindi spero di non sudare più e oddio.Mi sto facendo troppe paranoie.

Justin era seduto a fumare una sigratta così mi avvicinai a lui attirando la sua attenzione.

"Ehi" sorrisi sedendomi accanto a lui.

Un sorriso si formò sulle sue labbra e i suoi occhi si illuminarono "Priya" lanciò via la sigaretta.

"Scusa se ho fatto ta-" mi bloccai quando le sue mani mi presero il viso avvicinandomi al suo per poi baciare le mie labbra lentamente accendendo sempre quel fuoco dentro di me.

Si staccò da me continuando a sorridere e mi guardò per poi incrociare le nostre mani "Justin" lo richiamai "promettimi che ci sentiremo sempre" gli dissi "che non ti dimenticherai di me" lui aggrottò la fronte senza dire nulla "ho paura, te lo dico con sincerità.Ci sono così tante ragazze bellissime ed io non sono nulla, soprattutto se sarò lontana e non-".

"Ti amo" mormora.

Il mio respiro si bloccò per un secondo e sgranai gli occhi lasciando la presa dalle sue mani.

Lui mi guardava con serietà nel volto e sicurezza.

Lo aveva detto veramente?.

Le sue mani strinsero ancora una volta il mio volto e i suoi occhi si incatenarono ai miei "Ti amo" mi morsi il labbro volendo piangere ma mi trattenni "non guarderò nessuna e allontanerò tutte quante, può arrivare anche Miss Mondo per me, non mi interessa, non mi interessa più di nessuno.Nella mia testa ho solo te" le sue parole gonfiavano il mio cuore e aumentavano i suoi battiti.

Lo abbracciai forte a me, lo strinsi quanto più potevo piangendo "mi mancherai così tanto.Mi mancherà non vederti tutti i giorni" singhiozzai.

La sua mano accarezzava la mia schiena sopra il giacchetto e potevo sentirlo sorridere sul mio collo"ti prometto che ci vedremo quanto più spesso possibile" mi promise prima di baciarmi di nuovo, ancora e ancora senza mai stancarmi.

S/A.

Allora, possiamo considerare la prima parte della storia finita.I due stanno insieme, sono felici e non hanno nessun problema.

Stanno per lasciare la loro città, la famiglia e tutto il resto per iniziare una nuova vita.

Dal prossimo capitolo in poi la storia prenderà una piega diversa, non si tratterà più del Justin figo, bullo e della sfigata, grassa e brutta Priya.

Succederanno un po' di cose, i due avranno nuove opportunità, conosceranno nuove persone, cambieranno, cresceranno e soprattutto avranno una nuova vita.Ma riusciranno a rimanere insieme?.

COMMENTATE E VOTATE IN MOLTI e posterò il prossimo capitolo tipo oggi, appena vedrò abbastanza commenti e voti continuerò.

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