17. Apologize.
Pov's Priyanka.
Entrai a casa dopo delle lunghe ore di lavoro, sperando che i miei non ci fossero.Mi tolsi le scarpe "sono a casa" urlai.
Sentì dei rumori in cucina ma non fiatarono.Mi accigliai quando notai un foglio sul tavolo della sala.
Era una foto.
Mi coprì la bocca con la mano sentendo il mio cuore battere per la paura.Come..chi è stato?.
"Bella la foto" il mio corpo si paralizzò e lacrime calde scesero dai miei occhi sapendo ciò che sarebbe successo di lì a poco.Sentivo i passi di mio padre farsi più vicini.Guardai un ultima volta quella foto in cui eravamo raffigurati io e Nick che ci baciavamo.
Sorrisi e chiusi gli occhi mentre il mio corpo tremava dalla paura e il mio cervello era scoppiato per cercare qualche scusa.
Pov's Justin.
Un giorno dopo.
"Allora? Ci siete riusciti?" Domanda Frank con uno sguardo un po' confuso sul viso.
Sorrisi aspirando un altro tiro dalla sigaretta"Certo, dubitavi?".
"Sei sicuro che si incazzeranno?" Chiese Chris
" Magari non gli frega un cazzo della balena e se ne fregano"."No, fidati" lo guardai sorridendo" Me l'ha detto Emily.È la sua migliore amica cazzo, lo saprà meglio di te no?" Gli diedi una spinta sul braccio come per farlo ragionare.
Rise scuotendo la testa" Hai ragione Amico" annuisce "Questo è stato il grande colpo".
"Cazzo Bieber, sei un genio" Frank mi dà una pacca sulla spalla"Per un momento avevo anche pensato che ti importasse di lei, sai?".
Strinsi i pugni.
"Provo dei forti sentimenti per te, Nick".
Ispirai a fondo l'aria fresca riaprendo gli occhi.
"Stai scherzando? Cazzo la vorrei uccidere, la odio" digrigno i denti buttando la sigaretta e infilando le mani nelle mie tasche.
"Ok ok.Cambiamo argomento"sbotta Chris "Hai avuto modo di farti Emily?".
"Già, hai rotto per mesi.L'avete fatto o no?".
I due imbecilli mi guardano aspettando una risposta.Che cazzo gliene frega? Sono proprio due coglioni.
"Dovevamo, ma ha avuto da fare.Oggi ci vedremo" sorrido aspettando questo momento da tempo.Vedo Emily da lontano venire verso di me"Adesso chiudete il becco" li supero andando da loro.
"Ehi" tiro piercing al labbro mentre lei mi avvolge le braccia attorno al collo.
"Ho sonno" si lamenta mentre le mie mani scendono alla fine della schiena con un sorriso malizioso sul viso"Fermo" ridacchia diverita.
Digrigno i denti quando vedo Louis da lontano che sorride divertito.Che fottuto bastardo.Cosa vuole fare con quella stupida foto poi?.Non mi ha più minacciato ne detto nulla da quel giorno ma lo conosco abbastanza da sapere che ha qualcosa in mente.
"Andiamo" le dico prendendole la mano con forza e trascinandola dentro la scuola.
Passarono le ore finché non arrivammo alla lezione di matematica.Era iniziata da un po' ormai e lei non c'era.
Sorrisi, bene.Le avranno gridato così tanto contro, l'avranno sicuramente chiusa dentro casa.È questo quello che si ottiene facendomi soffrire.Non che me ne importasse qualcosa.Diciamo che mi sentì preso in giro, ecco.
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United.
Fanfiction"La mia vita é così noiosa,cupa e scura,senza alcuno spicco di felicità.Ho dei genitori severi e molto religiosi e ciò mi ha portato alla rovina facendomi diventare timida per tutto.Finché non lo conobbi,un ricco montato con due genitori troppo sicu...