Un anno dopo."Priya? Sei con noi?" Tanya sventola una mano davanti al mio viso ed io smetto di piegare i jeans che la gente aveva disordinano per poi guardarla.
"Sì" annuisco aggrottando la fronte "che succede?".
Ride sotto i baffi lanciando un'occhiata a Evan "forse dovremo chiederlo a te" disse lui.
"Io sto bene" aggrottai la fronte passando il mio sguardo fra loro due.
"Non hai detto una parola da quando sei arrivata e guardi il vuoto da un'ora, fai paura" spiega la rossa accanto a me.
Sospiro sbattendo le palpebre un paio di volte "é solo che..mi manca" sussurro l'ultima parola distogliendo lo sguardo imbarazzata.
"Chi?" Domanda stupidamente Evan.
"Tua madre Evan" gli risponde Tanya e lui le fa una smorfia infastidito "Il suo ragazzo" Evan alza gli occhi al cielo.
"Ecco perché devi stare con qualcuno vicino a te.." alza le sopracciglia scherzosamente facendomi ridere.
"Idiota" borbotta Tanya."Ma non vi siete visti..tipo un mese fa?" Mi domanda.
"No, dovevo andare io ma ho avuto da fare con la scuola e non ci vediamo da Capodanno" e ora é marzo.
"Oh, mi dispiace..sono sicura che riuscirete a trovare un modo per vedervi" mi consola accarezzandomi la spalla.
"Se avete finito il cuore a cuore tornate a lavorare" ci sgrida Joe.
Facciamo come ci ha detto e torno a piegare e pensare.Io e Justin stiamo passando un periodo difficile e abbiamo avuto anche una litigata quando Tyson e Scarlett si sono lasciati, loro dicono di non amarsi più ma secondo me ci sono anche altre ragioni sotto, come la distanza o che uno dei due o entrambi hanno trovato altre persone con cui stare.Quindi mi sono venuti un po' di dubbi e li ho creati anche a Justin e questo ci ha portato a litigare.
Nonostante questo abbiamo comunque risolto, stiamo bene, ma il fatto che non abbiamo tempo per vederci ci allontana comunque un po'.E credo che ci sia anche un problema più serio, ma non voglio pensarci ora.
Per quanto riguarda i miei genitori stranamente mia madre continua a parlarmi, un po' freddamente ma mi parla e mi chiede come vanno le cose.Per quanto riguarda mio padre zero, non lo sento.Mamma mi ha detto che le cose tra di loro non vanno bene e lui le dice cose orribili, è cambiato così tanto..quando ero piccola era più dolce.
"Salve" mi giro verso le tre persone che sono entrate.Un uomo sulla cinquantina, sembrava molto ricco e potente, seguito da due giovani più o meno sulla ventina che parlavano con lui e uno di loro scriveva guardandosi attorno.
"Il proprietario, Ronald dov'è?" Domanda l'uomo e Joe scatta sull'attenti iniziando a parlare con lui e spostandosi al piano superiore mentre uno dei due ragazzi rimane giù e si guarda intorno per poi posare gli occhi su di me.
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United.
Fanfiction"La mia vita é così noiosa,cupa e scura,senza alcuno spicco di felicità.Ho dei genitori severi e molto religiosi e ciò mi ha portato alla rovina facendomi diventare timida per tutto.Finché non lo conobbi,un ricco montato con due genitori troppo sicu...