40.Fall in love with me.
"Sono contenta che tu sia qui Justin" gli dissi e lui mi guardò leccandosi le labbra ed io avrei voluto solo baciarlo.
"Non riesco mai a capirti" scosse la testa "Mi hai respinto così tante volte e ora che sto cercando di essere felice con qualun altro tu..tu ti comporti in questo modo" mi indica non sapendo realmente come definire il mio comportamento.
"Sono stata una stupida" confessai "Non sapevo realmente cosa volevo, ma devi capirmi.Mi ero appena lasciata con Nick,'poi c'erano i miei genitori e tu ed era tutto così nuovo per me" dissi per poi tornare a guardarlo.
"Ed ora?" Domanda.
"Ed ora.." deglutì "Io.." guardai le mie mani sentendo il mio viso riscaldarsi "Ora..ti penso costantemente, non so il perché, ma sento il bisogno di averti vicino e ogni volta che sento quanto tu sia felice con questa ragazza sento un blocco nel mio petto" mi portai la mano sul petto guardando i suoi occhi "mi dispiace così tanto..io non volevo".
"Anche tu mi rendevi felice" confessa ed il mio cuore iniziò a battere molto forte "a volte" aggiunge ed io annuì sapendo che aveva ragione "Mi dispiace che tu ti sia schiarita le idee solo ora" lui non mi vuole più, non mi ama più.Cosa pretendevo?.
Ma al solo pensiero di lui con lei il mio cervello andava in til, non riuscivo a respirare.Anche se non volevo pensavo di prenderla per i capelli e sbatterla al muro e mi vergognai per questi pensieri.
Justin si alzò ed io volevo prenderlo e tenerlo con me"Ci..vediamo" mi salutò.
Ed io annuì evitando ancora il suo sguardo.Rimase solo qualche secondo fermo davanti a me per poi girarsi e andarsene.
Come una stupida iniziai a piangere per il suo rifiuto, mi sentivo così male.Non riuscivo a respirare, ormai mi ha eliminato dalla sua vita.Gli dispiace anche.
Lori mi abbracciò probabilmente avendoci sentito.
Pov's Justin.
Ho fatto una cazzata ad andare da lei, lo so.Ma le sue parole in quel bagno continuavano a ripetersi nella mia mente.E stare seduto lì a sentire gli stupidi discorsi dei miei genitori con i loro amici mi disturbavano solamente.
Xenia si era completamente immedesimata nel discorso con loro ed io in quel momento avevo solo bisogno di lei.
Scarlett continuava ad evitarmi così mi sentì uno stupido in quel momento a stare lì, in mezzo a quei ricconi che non facevano altro che parlare di cazzate.
Io volevo stare con lei, ma non può usarmi in questo modo non posso cadere ai suoi piedi come un coglione ogni volta che vuole lei.
Ha fatto la sua scelta ed io ho fatto la mia.Pensandoci Parlare con lei mi ha fatto bene, quando sono uscito da quel locale ero un po giù di morale ma penso di stare bene.
Non so perché ma le sue parole mi hanno solo confuso, non mi hanno reso felice.Mi chiedo se io sia ancora innamorato di lei.
Non riesco a capirlo.
Non ho un costante bisogno di vederla come prima ma comunque un po sì.
Una parte di me spera che lei lotti per me, se i suoi sentimenti sono sinceri io voglio che lotti, ma dall'altra parte voglio solo che sparisca dalla mia vita.Non c'è una parte in cui noi rimaniamo buoni amici.
Qualcuno bussò alla mia porta ed io decisi di non rispondere affinché non mi disturbassero ma la porta venne comunque aperta rivelando Xenia.
Sorrise rimanendo lì ferma ed io ricambiai il sorriso aspettando che entrasse.Chiuse la porta alle sue spalle ed io osservai per bene il suo corpo in quei jeans stretti e in quella canottiera che mostrava la forma del suo seno.Mi morsi il labbro tornando a guardarla.
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United.
Fanfiction"La mia vita é così noiosa,cupa e scura,senza alcuno spicco di felicità.Ho dei genitori severi e molto religiosi e ciò mi ha portato alla rovina facendomi diventare timida per tutto.Finché non lo conobbi,un ricco montato con due genitori troppo sicu...