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"Priya il tavolo cinque!" Mi avvisa Ed.

"Sì" presi l'ordinazione servendola alle due ragazze per poi rivolgere un sorriso.

Sono contenta che Ed sia venuto a lavorare qui con me anche se penso non durerà molto, lo guardo passare da un tavolo all'altro sfinito e risi.

Guardai l'ora sul mio orologio e per fortuna mancava poco alla fine del mio turno.Andai a pulire dei tavoli che si sono svuotati da poco e mentre prendevo i due bicchieri qualcuno si sedette.

Alzai lo sguardo e mi bloccai a guardarlo per qualche secondo.Lui mi guardava soddisfatto all'inizio ma poi abbassò lo sguardo stringedosi le mani.

"Desidererei una pizza margherita se non le dispiace" mi chiese in tono gentile calmandomi un po'.

"Sì" mi girai e andai verso il bancone, lui è qui per me, sa che lavoro qui grazie a quella scema di Tanya.Non capisco cosa diavolo voglia da me.

"Priya?" Mi chiama Ed "allora?".

"Oh" scossi la testa "una pizza margherita" mormorai posando i piatti e i bicchieri sporchi che vennero presi da Jeff per essere lavati.

Non mi mossi da lì e mi girai a guardare quel ragazzo che beccai a fissarmi di nuovo, distolsi velocemente lo sguardo facendo un respiro profondo.

Presi il mio telefono scrivendo a Justin, so che non può fare nulla ma gli avevo parlato di questo tipo e poi gli dicevo tutto.

A Justin:
Ore 05:27 Pm.

Ora si è presentato anche al bar.

Inviai il messaggio e mi sedetti giusto un secondo prima che la pizza di quello lì arrivasse.Decisi di non fare la codarda e mi alzai portandogliela e tirando su un sorriso forzato.

"Ecco a lei" mormorai poggiandogliela.

"Sì..grazie" annuì "dopo potremo parlare in privato?" Deglutì pesantemente alla sua proposta.parlare in privato.

Da soli.

"Io ho molto lavoro, e poi devo tornare al college e studiare..." iniziai a trovare scuse a più non posso.

"Ci vorranno giusto due minuti" mi sorrise "possiamo parlare anche qui se si sente a suo agio, può sedersi un attimo se ha tempo" mi propose gentilmente facendomi quasi sentire in colpa per accusarlo di essere uno stalker e ipotetico assassino.

"Stacco tra mezz'ora" lo informai.

"La aspetto qui" annuisce ed io me ne andai a servire gli altri tavoli.

Ora la curiosità si stava impadronendo di me, cosa voleva da me? Non mi conosce nemmeno cosa c'è di così importante?.

Mi morsi le unghie provando a pensare a qualunque cosa ma poi il mio telefono vibrò così lo presi velocemente sapendo che fosse Justin.

Da Justin:
05:58 pm.

Il coglione che chiede di te? Stagli lontano, vai vicino ad Ed e non guardarlo ne niente Priya.

Digitai velocemente per rassicurarlo o mi avrebbe tartassato di chiamate, non gli dissi che ci avrei parlato o sarebbe uscito dallo schermo.

Ora ero io a guardare quel ragazzo mentre lui mangiava o digitava sul suo telefono tranquillamente.

Chi sei?. Mi domandai.

-

Feci un respiro profondo e mi infilai il giacchetto, guardai Ed sedersi sfinito sulla sedia per bere qualcosa nel mentre che mi aspettava.

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