United.

56.

"Sono contenta per te" mi disse.

"Davvero?" Le domandai stringendo il telefono.

"Sì, ti voglio bene lo sai.Se tu vuoi provarci fallo, vivi tesoro" era diventata così dolce e premurosa con me.

"Sono così felice mamma!" Squittì euforica.Stava anche affrontando il divorzio con mio padre e mi dispiaceva così tanto a non starle vicino in questo momento.Ma sono contenta che stia divorziando, in questi anni è peggiorato davvero e non vanno per nulla d'accordo.

"Quando inizierai?".

"Oggi pomeriggio Michael mi porta a vedere un po' l'agenzia e vedere come lavorano e domani proviamo a fare qualche scatto" feci un respiro profondo a queste parole.

Non so, ho davvero l'ansia per questo.Non sono brava a fare queste cose, ho paura di non riuscirci e magari Michael cambierà idea ed io mi sarò fatta solo troppi sogni per nulla.

Stasera voleva venire Justin per accompagnarmi domani, ma gliel'ho impedito perché sarebbe stata solo una prova ed era inutile venire e spendere i soldi per cui lavora duramente in questo modo.Poi Tyson mi ha detto che hanno un sacco da studiare e una partita in arrivo, ma Justin ovviamente queste cose non me le vuole dire per venire da me.

Gli ho promesso che lo avrei tenuto aggiornato su tutto.Davvero, se mi prendessero, sarebbe impossibile farlo venire ogni volta per farmi fare solo delle foto.Mi fa comunque ridere la sua gelosia, è così carino, non riesco ad immaginare una vita senza di lui ormai.

L'amore è così bello, amare lui è bellissimo soprattutto.

Dopo aver parlato con mia madre per un po' decisi di chiamare Justin e quando sentì la sua voce mi si formò un vuoto nel petto per la sua mancanza, ma feci finta di niente o lui sarebbe davvero venuto immediatamente da me.

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"Priya puoi farcela" mi incoraggia Scarlett "insomma cavolo! Qui sei stata fantastica" continua a saltellare euforica guardando il mio book fotografico di prova.

Le foto non erano male ma ne abbiamo fatte pochissime, forse sei massimo? E poi c'era una donna a fotografarmi ed eravamo solo io e lei in quella stanza, non sto scherzando.Michael ha fatto uscire tutti quanti, lui stesso è uscito e mi hanno lasciato con quella ragazza dolcissima che mi ha subito messo a mio agio.

A Michael le foto sono piaciute moltissimo e dopo una settimana di prove, si diamine! Mi ha fatto fare delle prove per come posare in passerella, ed è stata la cosa più imbarazzante di sempre.Ma mi ha rassicurata dicendomi che dovevo solo abituarmi.

Comunque, dopo una settimana sto per fare un vero book fotografico che mostrerò alle varie agenzie di moda.Michael continua a tranquillizzarmi e ci riesce bene ma appena mi lascia dopo mezz'ora mi torna l'ansia.

"Non vedo l'ora di vederti veramente truccata e tutto" sorride la mia amica per poi stringermi in un abbraccio.

"Non so se ce la faccio" deglutì."voglio Justin" mi lamento."ho bisogno di lui in questo momento" sospiro stringendo le mani nel mio maglione.

"Lo chiamerò in videochiamata, è come se stesse lì con te" mi accarezza il braccio.

"Hai portato il tuo tablet però?" Volevo vederlo per bene.

"Sì, tranquilla.Quando starai lì non pensare ai loro occhi puntati su di te, non pensare a loro.Hanno visto centinaia di modelle inesperte che ora magari sono delle professioniste, non siamo al liceo qui, nessuno ti prenderà in giro.Anche se sbagli, non fa niente.Tu pensa solo a posare e fare quello che ti dicono, se sbaglierai ti correggeranno".