32.Surprise.
Mi alzai faticosamente dal letto stiracchiandomi e guardandomi intorno.Sono così stanca, non so perché ma voglio sempre dormire.
La leggera luce dell'alba filtrava attraverso le finestre recandomi un fastidio assurdo poiché volevo solo chiudere gli occhi e dormire per tre giorni.
Guardai l'ora sul mio telefono ancora in vita, devo alzarmi.
Con una spinta veloce mi alzai prendendo i miei vestiti e entrando in bagno.Feci tutto quello che dovevo fare e mi vestì, provai a sistemarmi i capelli, per qualche strano motivo mia madre ieri sera me li ha fatti piastrare.E questa mattina stavo per piangere dalla felicità perché ogni santa volta devo litigarci per tenere a bada i miei ricci.
Ora sono tutti sistemati, lisci, non perfettamente a causa del segno dell'elastico, ma sono normali.
Per una volta che mia madre fa una cosa buona verso di me, grazie.Sorrisi alla mia figura nello specchio sentendomi un po carina evitai di guardare il mio corpo e uscì dal bagno.
"Buongiorno madre" la salutai sedendomi.
Lei mi sorrise e con un po di sbadataggine mi abbracciò lasciandomi un bacio sulla nuca.Assunsi un espressione confusa e sconvolta che provai a nascondere con tutte le mie forze senza riuscirci.Cosa significa?.
"Buon compleanno Priyanka" mi sorrise mettendomi un piatto di pancake sciroppati davanti.I miei occhi si illuminarono a quella vista per poi ridere.Mi ero dimenticata del mio compleanno, di solito non mi fa mai cose del genere.
"Oh Mh, grazie!" Le sorrisi iniziando a mangiare.Sta cambiando, da quell'episodio é un po più gentile con me, pensavo di esserne felice ma sinceramente mi accorsi di odiarla un po.
"Molto buono, grazie mille.Non dovevi" sorrisi abbassando lo sguardo.
"Non parlare così..sono tua madre, parliamo normalmente" uno sguardo un po triste le attraversa il volto per il mio tono sempre professionale con lei.Ma é una vita che mi comporto così, si sta svegliando ora.
Strinsi le labbra trattenendo una faccia disgustata e arrabbiata, ho voglia di urlarle contro così tanto.
Mi alzai dalla sedia facendo un respiro profondo e mettendo su un sorriso forzato."Dovrei andare madre, grazie di nuovo per la colazione.Ci vediamo questa sera.Arrivederci" uscì dalla cucina sorridendo soddisfatta, presi il mio zaino e uscì da quella casa quasi sbattendo la porta.
Pensa davvero di fare così dopo anni che mi ha trattato di merda? Si sbaglia di grosso.
Continuai a tenere il muso per tutto il tragitto sull'autobus finché non arrivai a scuola.Mio dio, ormai andare a scuola mi terrorizzava.Ma posso farcela anche oggi, eviterò la conversazione con Justin dell'altro ieri, perché la domenica non può durare di più ?.
Scossi la testa sospirando profondamente, posso farcela.Entrai a scuola guardandomi intorno e due braccia mi avvolsero il collo velocemente.
"Buon compleanno Priyaaa!"Scarlett mi strinse più forte a lei ed io ricambiai l'abbraccio.
"Grazie" ridacchiai tra i suoi capelli.
Lei mi sorrise lasciandomi un bacio sulla guancia."Oggi vengo a trovarti a lavoro così ti faranno uscire prima e andiamo a farci un giro" mi fece l'occhiolino a sorridendo.
"Non posso, devo aiutarli.Avranno molta gente" gemetti sapendo già quanto avrei dovuto lavorare.
"Li convincerò io!" Afferma con fierezza.
"Non voglio approfittarmi della loro gentilezza" non sapevo cosa fare, mi sentivo in colpa per Scarlett e allo stesso tempo per loro."Vedremo, ora andiamo in classe" le sorrisi provando a tirarla su di morale.
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United.
Fanfiction"La mia vita é così noiosa,cupa e scura,senza alcuno spicco di felicità.Ho dei genitori severi e molto religiosi e ciò mi ha portato alla rovina facendomi diventare timida per tutto.Finché non lo conobbi,un ricco montato con due genitori troppo sicu...