capitolo 5

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Sistemo un po' la cucina mentre bevo quel poco caffè che è rimasto, poi mi fiondo in bagno a farmi una doccia. Mezz'ora dopo sono davanti all'armadio con un asciugamano addosso e guardo indecisa cosa mettermi. C'è Wiskie che mi sta continuando a leccare le gambe da quando sono uscita dalla doccia, ma appena mi piego per accarezzarlo mi fa quella specie di ringhio e lascio perdere. Però continua a trotterellarmi intorno e devo stare attenta a dove metto i piedi per evitare di schiacciarlo.

Valuto attentamente le opzioni su come mi posso vestire: è una bella giornata e tra qualche ora sfioreremo i 40°C quindi opto per un vestito rosa confetto stretto nella parte sopra e leggermente svasato sotto a cui abbino dei sandali con delle pietre sui toni del rosa e del bianco.

Mi passo la piastra e mi lego la parte superiore dei capelli con una moletta con sopra un fiocco bianco. Completo il tutto con il mio solito velo di trucco e i miei orecchini di perla. Perfetto, sono pronta. Mi guardo allo specchio in più angolazioni e posso dire di essere ok!

"ehi quanto rosa! Sembri un confetto gigante!" mi giro e vedo che c'è Nat appollaiata sul mio letto che mi sta fissando mentre tiene abbracciato Wiskie. " ciao Nat, buongiorno. Già sveglia? Sei tornata solo alle cinque stamani e già in vena di sarcasmo?!" continua a squadrarmi " non ero sarcastica, è la pura e semplice verità. Guardati! Non hai un capello fuori posto.. sei ehm.. perfetta! E mi stai dando sui nervi."

La guardo e cerco di capire quale sia il problema "guarda, ti garantisco che per mettere me e perfezione sulla stessa frase devi esserti sforzata parecchio. Mi piace la precisione e vestirmi bene. Tutto qua! Come a te piacciono i tatuaggi, le borchie e i piercing!"

Solo aver nominato la parola tatuaggio mi fa tornare in mente Jake. Sotto la doccia non ho fatto altro che analizzare ogni minima frase che ci siamo scambiati: mi sentivo come ipnotizzata e non mi era mai successo prima. Poi con un tipo come lui che se fino a stamani mi avessero chiesto se in vita mia avrei mai parlato con un ragazzo come Jake, sicuramente avrei risposto di no. Sto alla larga da quelli come lui, non mi danno sicurezza e mi mettono in soggezione. Però lui in fondo in fondo mi ha affascinato e non so spiegarmi bene il perché.

E quella stretta allo stomaco quando ripenso a come mi guardava, non sta a significare niente di buono. Non sta a significare niente. Punto. E poi io odio le persone come lui, che ti fanno sentire piccola piccola e ti mettono in imbarazzo, sono nata per evitare figure del genere e non ci sarà una seconda volta per permettergli di farmi sentire così.

"isa! Isabel! Mi stai ascoltando?" " si scusami dimmi!" mi guarda storta "quando fai così mi spaventi! Fissavi un punto fisso della stanza con sguardo perso. Sei sicura di sentirti bene? O di aver dormito abbastanza?" faccio di si con la testa " sto bene, sono solo un po' agitata per il test!" il che è vero, sono un fascio di nervi " piuttosto, stamani un tuo ehm.." come posso dirgli? Amico, cugino, fratello, compagno di sbronze...Scopamico? Cancello subito quell'immagine dalla testa " un ragazzo mi ha detto di dirti che stasera è alla festa della confraternita e ti aspetta lì" lo dico guardandola negli occhi per vedere la sua reazione, ma lei continua a mettersi il mio smalto sulle unghie. "ehi, dove hai trovato quello? E hai capito cosa ti ho appena detto?" senza alzare la testa risponde " Conosco tanta gente che stasera sarà alla confraternita ... mi devi dare qualche indizio in più, per esempio ieri sera sono tornati a casa con me due miei.." le tolgo di mano il pennello dello smalto e prendo l'acetone, prima che continui a dipingersi tutta la mano anziché solo le unghie.

" si chiama Jake, alto, moro, occhi color ghiaccio, tutto tatuato, bel sorriso" bella voce, bel fisico, bel culo ma carattere di merda. "ah si jake! Dopo lo chiamo... ed è vero me ne ero dimenticataaaaaa! c'è la festa stasera è Giovedì! So già che non verrai ma te lo chiedo comunque.. vieni alla festa?" alza di colpo la testa rischiando di batterla con la mia, visto che sono piegata su di lei e le sto mettendo lo smalto.

io, te e l'infinito #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora