Poco dopo la situazione si è calmata e io ho appena smesso di piangere. Marco è venuto a sapere di tutto questo nel modo peggiore possibile ed è tutta colpa mia... avrei potuto parlargliene subito, al telefono o via email... non avrei dovuto tradirlo, ne nasconderglielo.
Ma la cosa che mi fa star ancora più male è il fatto che non rimpiango nulla.. ripeterei ogni singola cosa, ogni singola azione, parola, momento che ho vissuto con Jake fino ad adesso.
Alzo la testa dall'incavo del collo di Jake e mi volto verso Nat "tutto apposto?" si sta fumando una sigaretta ed ha un po' di trucco sbavato sotto gli occhi. Annuisco mentre cerco di tranquillizzare il respiro "va un po' meglio... è.. è tutta colpa mia" sospiro sfinita "senti Isa... se vuoi sentirti dire che è colpa tua, te lo dirò... Ma io non la penso così..." "sono una puttana" Nat alza così tanto le sopracciglia che le spariscono quasi dal viso mentre Jake sbuffa pazientito "Non voglio mai più che usi quel termine su di te.. hai capito?" mi prende il viso tra le mani costringendomi a guardarlo e io annuisco anche se mi riesce difficile "ora lui dov'è?.. è passata più di un'ora!" sento Jake irrigidirsi dopo la mia domanda ma lascio perdere e aspetto una risposta da Nat che scuote le spalle "non lo so.. ho lasciato a Silvia il mio numero in caso avessero bisogno di rinforzi.. sai com'è" già, magari decidesse di spaccare qualcosa o di dare di matto.
"sono nel tuo appartamento.. stanno facendo le valigie.. Trevis è con loro e gli ha trovato un posto dove stare.... Silvia ha deciso di rimanere ancora da te.." "meglio così" mi fa male la testa e l'unica cosa che voglio è andare a stendermi di nuovo "mando un messaggio a Erick per dirgli che anche oggi salterò lezione.. ha ragione Marco quando dice che non mi sto impegnando" "smettila.. hai una media altissima e sei in pari! Quindi bambolina non iniziare" "se lo dici tu.." non ho voglia di discutere di nuovo ma so perfettamente che in parte ho ragione.
"voglio andare a letto" sbotto e Jake mi guarda divertito "riesci a pensare solo a quello anche in situazioni come questa?" rido e lo spingo giù dallo sgabello "sai benissimo cosa intendo.. voglio andare solo a distendermi" "ti va se parliamo?" lo fisso negli occhi e noto il terrore e la paura nei suoi occhi.. vuole aprirsi con me e ne sono felice, ma allo stesso tempo mi terrorizza tutt questo.
Annuisco cercando di infondergli un po' di sicurezza e tranquillità con lo sguardo ma non fa effetto. Ci dirigiamo in camera sua e una volta chiusa la porta mi getto sul letto mentre mi copro il viso con una mano "che giornata di merda" "può ancora peggiorare" sbotta sarcastico lui e io lo guardo "o migliorare" si posiziona accanto al letto "spogliati" "è? Ma non dovevamo.."annuisce "sì, appunto. Ma voglio averti nuda accanto a me" mi guarda serio e io cerco di non prenderlo per pazzo e mi alzo accontentandolo visto che è un momento particolarmente delicato per entrambi.
Rimango in intimo e lui mi squadra da capo a piedi "completamente... nuda" lo dice con voce sensuale e io rischio di svenirgli davanti.
Annuisco degludendo mentre mi sfilo le mutandine e il reggiseno e poi lo guardo negli occhi "ok.. mmmm... bene" ride "Stai arrossendo" "lo so" si butta sul letto e mi fa segno con la mano di posizionarmi accanto a lui, ancora vestito "e tu rimani vestito?" annuisce "sì.. perché altrimenti finisce male... non so neanche se è stata una buona idea" mi accarezza la pancia e poi mi bacia con passione.
Dio, i suoi baci. Non ne ho mai abbastanza.
La situazione ci sta sfuggendo di mano quando lui inizia a farsi strada tra le mie gambe, ma io lo fermo "eh no...ora parliamo" gli prendo la mano spostandola e guardandolo male.
"Ok, ok.. hai ragione" si sistema meglio sul letto e fa due respiri profondi. Non mi guarda più negli occhi "avevo un'altra sorella oltre ad Amber" mi si blocca il respiro e cerco di rimanere impassibile, continuando a guardarlo senza dare segni di sorpresa od altro. Tutto mi aspettavo meno che questo.
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io, te e l'infinito #Wattys2016
RomanceIsabel si è appena trasferita a Berkeley, California, per frequentare l'università che ha sempre sognato. A salutarla all'aeroporto oltre ai suoi genitori, ci sono il suo fidanzato secolare e la sua migliore amica. Isabel è una ragazza timida, i...