La mattina dopo ci svegliamo presto perché abbiamo deciso di ripartire presto per evitare di trovare il traffico dell'ora di punta, così dopo aver preparato la valigia scendiamo di sotto dove ci aspetta la colazione pronta preparata da Letitia.
"Buongiorno ragazzi! Vi ho preparato la colazione" ci sediamo "grazie sei stata gentilissima" mi fa una carezza sulla spalla "non c'è di che cara" poi si avvicina al figlio e gli bacia la testa "ti ho fatto anche i pancake con il burro di arachidi che ti piacciono tanto" lui cerca di rimanere impassibile a quel gesto di affetto ma un mezzo sorriso gli spunta sulle labbra "ero in astinenza effettivamente".
Mi verso un po' di latte e prendo dei pancake versandoci sopra la marmellata, poco dopo sento arrivare Amber "buongiorno a tutti.. ciao Jake, ciao Isa.. siete in partenza?" annuisco "Sì, dobbiamo fare un bel po' di ore di macchina" "non siete rimasti molto.. magari la prossima volta prendetevi una settimana di stop dall'università e passatela qua" sorrido sorpresa e anche Jake la guarda nello stesso modo "Mi farebbe davvero piacere".
Sento dei passi veloci sulle scale e dopo poco le voci di Ben e Darren "papà sabato sarò il capitano della squadra! Non vedo l'ora!" l'altro sorride mentre gli da un buffetto sulla testa "qui abbiamo un futuro campione di calcio" si siedono entrambi e salutano "ovvio.. così avrò tutta l'attenzione delle cherleeader su di me!".
Scoppiamo a ridere "Ben!" esclama Letitia mentre addenta un pancake "smettila di pensare solo alle ragazze" " mamma e a cosa dovrei pensare scusa?" "ad andare bene a scuola, intanto" "c'è posto per tutto in questa super testa!" si batte la mano sulla fronte e poi si risistema il cappello.
Si volta verso di me "Ciao bella!" "Ehi bel ragazzo.. sembri più grande dall'ultima volta che ti ho visto!" "Merito del mio fascino" scoppio a ridere "Mamma mi dovrò comprare un rasoio anche io! Mi è spuntata un po' di barba" Darren mentre cerca di non ridere guarda il figlio "Certo.. oggi quando esco dal lavoro te ne comprerò uno" "ma papà che stai dicendo! È liscio come un culo di un bambino!" lo prende in giro Amber e lui la guarda male "Parla quella che faceva le prove di trucco a dodici anni" "ma non è vero!" sbotta lei e Jake annuisce "invece è vero.. fregavi sempre i trucchi a Victoria o alla mamma" quando nomina la sorella vedo il suo sguardo perdersi nel vuoto e contrariamente a come mi aspettavo, nessuno scoppia a piangere.
Vedo però un barlume di tristezza affiorare nelle loro faccie ma subito dopo Amber si mette a ridere "non rubavo niente, le prendevo in prestito" Letitia accarezza il braccio della figlia "No Amb... tu li rubavi e li nascondevi.. ed io ero costretta a cercarli per tutta la tua stanza" rido "anche io facevo una cosa del genere da piccola.. solo che con il cibo" Jake si volta verso di me "chissà perché non avevo dubbi".
Poco dopo siamo in viaggio verso casa. La mamma di Jake ha sbaciucchiato il figlio per mezz'ora buona ed è stata una scena dolcissima.
Certo, se Jake avesse contribuito un minimo ad assecondarla.
"ti piacciono le coccole di tua mamma" "no" sbotta lui senza guardarmi "non era una domanda, ma un'affermazione. E si.. ti piacciono molto. Non sparare stronzate" lui si mette a ridere "come fai ad esserne così sicura?" "perché ormai ti conosco fin troppo bene" "touchè".
Ho fatto di tutto per non addormentarmi durante il viaggio, ieri notte con Jake non è che abbiamo proprio dormito.. anzi, eravamo piuttosto svegli.
Arrossisco quando mi tornano in mente alcuni momenti e d'istinto chiudo le gambe "Isabel?" mi chiama Jake che ha appena spento il motore e io lo guardo sperando non si renda conto che mi sento eccitata da morire "sì? Siamo arrivati.. scendiamo?" mi fissa un paio di secondi nel viso e poi abbassa gli occhi fissando la posizione delle mie gambe.
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io, te e l'infinito #Wattys2016
RomanceIsabel si è appena trasferita a Berkeley, California, per frequentare l'università che ha sempre sognato. A salutarla all'aeroporto oltre ai suoi genitori, ci sono il suo fidanzato secolare e la sua migliore amica. Isabel è una ragazza timida, i...