capitolo 16

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La mattina dopo mi sveglio e penso subito di sentir arrivare la sensazione di dolore che ormai da qualche giorno mi accompagna appena apro gli occhi, ricordandomi cos' è successo. Eppure stranamente non la sento arrivare e vorrei saltare sul letto e mettermi a urlare dalla felicità. Perché si.. stamani sono serena.. e ieri sera Jake.. a proposito dov'è Jake?

Mi rigiro sul letto e mi accorgo che non è più a dormire accanto a me, apro gli occhi e lo trovo che mi fissa seduto sulla sedia davanti alla scrivania.

Mi sorride e io ricambio assonnata "Perché sei già sveglio?" "Mi ha svegliato Wiskie con un morso sui piedi" annuisco e mi copro con il lenzuolo "io dormo un altro pochetto ok? Fai come se fossi a casa tua" sono pronta a tornare nel mondo dei sogni quando Jake mi toglie il lenzuolo di dosso "ma che fai?" mi lamento mentre cerco di riprenderle con il piede "Alzati dai!" mi giro dall'altra parte "Ma tu sei matto! Io voglio dormire.. molto probabilmente è notte fonda!" "sono le sette ed è già tardi" "ma tardi per cosa?" apro un occhio incuriosita e lo vedo in piedi accanto al letto e solo ora mi accorgo che indossa un paio di pantaloncini blu, una canotta bianca e delle scarpette da corsa. Vedere Jake e la sua bellezza devastante di prima mattina fa sicuramente iniziare meglio la giornata. "andiamo a correre".

È completamente pazzo! Per tutta risposta mi giro dall'altra parte mettendo la testa sotto il cuscino, chiaro segno che se lo può scordare. Ma evidentemente non recepisce il concetto visto che mi prende per una gamba e mi tira giù dal letto "No jake non voglio venire a correre! Ho sonno!" cerco di aggrapparmi alle lenzuola "oh si tu verrai eccome!" "No!" gli lancio il cuscino mancandolo e lo fa un sorrisetto furbo "Si!" "Ho detto di no!" "Ok va bene...peggio per te!" lo guardo sospettosa "perché?" "perché ti verrà il culo grosso più del tavolo della cucina" gli tiro l'altro cuscino "che stronzo! Non mi verrà il culo grosso! Il mio culo rimarrà così com'è!" però ha toccato un tasto dolente: quale ragazza vorrebbe sentirsi dire da uno strafigo in pantaloncini che se non va a correre diventerà una specie di canotto?.

"Anche a me piacerebbe che il tuo culo rimanesse così com'è, però la fine sarà un'altra se continui a mangiare come una mucca e a stare spiaggiata sul letto come una foca. E poi è una bella giornata! " mi alzo di scatto e lo fulmino "Ok! Però mi porti a vedere le foche" mi guarda divertito "che centrano adesso le foche?" "l'altra volta quando siamo andati in spiaggia abbiamo fatto di tutto ma non abbiamo visto le foche e tu.. me lo hai fatto ricordare!" alza un sopracciglio "sinceramente non abbiamo fatto di tutto... ci saremmo arrivati se tu non ti fossi spostata.. su questo non ci piove" vorrei dirgli che ha perfettamente ragione e che se non la finisce di guardarmi così finiremo quello che abbiamo iniziato in spiaggia in questa stanza.

Lo guardo meglio e concludo che anche la mattina appena sveglio è fresco come una rosa. Ma questo ragazzo avrà un momento della giornata in cui non è perfetto? Mio dio se non lo faccio uscire subito di camera rischio di fare qualche azione spropositata. "Si.. ehm.. come no! Ora esci" "perché?" "devo cambiarmi!" "Isabel sono cose che ho già visto!" si accorge della gaffe fatta e io sto per tirargli la seggiola in testa... però ci sono rimasta così di merda che rispondo "Appunto! Hai visto il corpo delle altre, non il mio. Quindi esci!"

Saggiamente esce fuori da camera mia e Wiskie lo segue, provo a chiamarlo ma non mi considera minimamente.

Metto un paio di pantaloncini da corsa blu elettrico e un top bianco, poi infilo le scarpe da ginnastica e mi faccio una coda di cavallo.

Corro in bagno e subito dopo sono pronta per fare una figura di merda con Jake che di sicuro saprà correre meglio di me. Ci sarà qualcosa che non sa fare?

Mi avvicino all'isola della cucina dove lui è seduto e mi sta squadrando da capo a piedi "Jake ehm... hai fame?" si tocca il cavallo dei pantaloni e mi viene da ridere, questi pantaloncini lo fanno diventare matto.. "tu non immagini quanta" lo dice con una voce roca che ci manca poco che gli salti addosso.

io, te e l'infinito #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora