Jake non mi disse niente delle foto che aveva scattato, anche se sapeva benissimo che le avevo viste.
Mangiammo parlando tranquillamente e senza imbarazzo, cosa piuttosto strana per me a dire il vero.
Inoltre è una giornata così bella che non mi va proprio di rovinarmela scervellandomi sui pensieri e le azioni di Jake.
Preferisco godermela con lui accanto, senza pretendere di capire ogni minima cosa che lo riguarda.
Anche se non posso fare a meno di guardarlo, è più forte di me... oggi è davvero il massimo. Mi piace guardalo... ai miei occhi piace riempirsi di lui, li fa stare meglio, mi fa vedere il mondo che mi circonda un po' più bello di quello che è realmente.
Sono consapevole della situazione difficile che entrambi stiamo passando, ognuno di noi vorrebbe ottenere ciò che l'altro è restio a dare. Tra i due, quello con più carattere, con più forza è sicuramente lui e, se non sto attenta, se faccio anche un minimo sbaglio di valutazione, potrei dargliela vinta facilmente.
E lui lo sa bene.
Continuo a far saltare lo sguardo dal suo petto tatuato al suo viso abbronzato, con quegli occhi color del mare che risaltano ancora di più. E quei capelli! Quei dannatissimi capelli smossi dal vento e ancora più incasinati del solito. Vorrei solo prenderli e accarezzarli. Sinceramente vorrei prendere e accarezzare un po' tutto di lui, ma questo è un altro aspetto.
Sto rigirando nel piatto il mio pezzo di salmone, mentre continuo a fissarlo con un sorrisetto sognante.
Sta parlando con gli altri e ride divertito di qualcosa che ha detto Dean, almeno penso che sia stato lui, visto che non mi rendo conto cosa stia succedendo accanto a me.
Sono come ipnotizzata e ogni volta che me ne rendo conto, faccio scattare lo sguardo sul mio piatto per poi subito dopo, rialzarlo su di lui con un sorrisetto ebete. Non restisto, è più forte di me!
Nat è l'unica che se ne è resa conto e dopo avermi fatto il gesto di infilarsi due dita in gola per prendermi in giro, ha scrollato le spalle e ha continuato a tirarsi pezzi di cibo con Jace.
Ha anche i lineamenti perfetti.. ma come può un essere umano essere così.. così.. e quelle spalle, mi manca toccarle, graffiarle come facevo quando... Gira la testa di scatto verso di me e mi trova a fissarlo sognante.
Cazzo. Beccata.
Mi do uno schiaffo mentale e abbasso la testa sul mio piatto, arrossendo e mordendomi il labbro.Perchè devo fare queste figure da sfigata?
Alzo gli occhi su di lui, non contenta della figura appena fatta e lo trovo a fissarmi con lo sguardo divertito, mentre mi sorride.
Mi viene da ridere, così mi mordo il labbro e mi giro verso Nat che non mi considera minimamente. Sento che qualcuno mi da dei colpetti alla gamba e capisco subito chi è, così guardo davanti a me e lui mi sorride divertito. Qualcuno dei due avrà mai intenzione di dire qualcosa?
"Jake?" "Isabel?" perché le nostre conversazioni devono sempre iniziare così? Non so cosa dire, l'ho osservato per così tanto tempo che ho perso completamente la capacità di parlare.
"Hai degli occhi bellissimi" lo dico senza pensarci e subito dopo mi do dell'idiota. Perché non sto zitta qualche volta? lui rimane sorpreso e poi fa un ghigno "lo so.. tu hai tante cose belle" sorrido imbarazzata "e sarebbero?" mi guarda studiandomi "la bocca, gli occhi, il naso, i capelli, il sorriso, il profilo.. potrei dirti anche altre cose belle non visibili alla luce del sole, ma non so se dei d'accordo" scuoto la testa velocemente "ehm... no, direi di no. Meglio che te le tieni per te" ride divertito nel vedermi imbarazzata, così gli rubo un po' di patatine che ha nel piatto "ehi piccoletta, vedi di non rubare il mio cibo" "ho ancora fame" "non lo mangi quello?" mi chiede indicando il mio trancio di pesce e io faccio di no con la testa "Lo vuoi?" prende la sua forchetta e ne prende un pezzo "non hai mangiato niente" "non mi piace tantissimo il pesce.. preferisco.." "le bistecche?" "Sì!" "o i dolci.." "anche" "o qualsiasi altra cosa di commestibile" "esattamente" "Mangi di tutto! Sei fortunata.. è appurato che ti va tutto sulle tette quello che mangi" le indica con la forchetta mentre le guarda "se continui così dovrai aumentare taglia di reggiseno e comprarti una quarta" lo guardo storta "e tu come fai a sapere che taglia porto? Hai frugato nel cassetto della mia biancheria intima?" fortuna che nessuno presta attenzione a noi.
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io, te e l'infinito #Wattys2016
RomanceIsabel si è appena trasferita a Berkeley, California, per frequentare l'università che ha sempre sognato. A salutarla all'aeroporto oltre ai suoi genitori, ci sono il suo fidanzato secolare e la sua migliore amica. Isabel è una ragazza timida, i...