La mattina dopo a svegliarmi è un trambusto proveniente dalla cucina "cosa ci fai qui?" "è in camera?" oddio no, ti prego no... ancora no! Non ho la mente abbastanza attiva per affrontare una conversazione con lui! "si, è in camera che sta dormendo. Devo dirle qualcosa?" "no, devo parlarci da solo" "Jake no! Ti ho detto di noo! Dimmi cosa devo ... aaaah... lasciami! Dio ti ammazzo! Mettimi giù!" sento un gran casino, una porta che si apre e qualcuno che fa un tuffo in piscina.. chi è che sta facendo un bagno così presto? Poi sento delle parole poco signorili provenire da fuori e nello stesso momento sento dei passi venire verso camera mia.
l'unica cosa che posso fare è far finta di dormire, quindi mi infilo sotto il lenzuolo fino a metà testa e chiudo gli occhi in attesa. Sento aprire la porta e Jake entrare, per poi andarsi a sedere dalla parte opposta del letto; passano alcuni minuti di silenzio "Isabel è inutile che fai finta di dormire. So che sei sveglia" ha un tono incazzato ma a me non me ne può fregare di meno così continuo a far finta di dormire... poi di colpo mi sento dare un pizzicotto vicino alle costole e alzo la testa con sguardo inferocito "che cazzo vuoi?".
"Wow, buongiorno anche a te! Sempre così allegra di prima mattina?" "di solito sono la persona più allegra dell'universo, fatti due domande se quando ci sei tu mi girano sempre le palle".
"dobbiamo parlare" "no" sbuffa esasperato "non iniziare subito a darmi sui nervi" "ah, tu per quello sei un passo avanti caro mio, puoi starne certo" mi lancia uno sguardo di avvertimento "Isabel non esagerare".Mi alzo in piedi tirandomi giù la maxi canottiera, vado ad aprire le persiane sbattendole e poi mi rimetto a sedere sul letto a braccia incrociate "Ok parliamo. Che volevi dirmi?" scende con lo sguardo lungo il mio corpo e poi si ferma a guardarmi le tette "che cazzo è quello?" è completamente pazzo? "quello cosa?" si alza dal letto e mi fulmina con lo sguardo "quello Isabel, sei cieca?" mi abbasso per vedere cosa avrà mai visto che lo ha agitato così tanto e l'unica cosa che vedo è la bruciatura che mi son fatta ieri prima di andare a dormire mentre bevevo una tazza di latte.
La indico "questa?" "è un succhiotto? Oddio ti ha fatto un succhiotto" continua sempre con sguardo omicida "NO, Jake non è un succhiotto! Secondo te sono così pazza da farmi i succhiotti da sola? Non sono così sfigata sai!" mi scruta in silenzio come se cercasse di capire qualcosa poi sbotta rassegnato "ci sei andata a letto?" ma di cosa sta parlando? Gli controllo gli occhi per vedere se si è fumato dell'erba.. ma sembrano belli svegli. E anche incazzati, molto incazzati.
"con chi Jake dovrei essere andata a letto?" lo sto portando all'esasperazione e lui sta portando all'esasperazione me "con Erick" gli sbotto a ridere in faccia e lui mi guarda torvo "No Jake, non ci sono andata a letto e al contrario tuo non vado a letto con il primo che capita" "non inizi.." lo interrompo alzandomi in piedi sul letto e smetto di ridere perché questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso "Non devo certo rendere di conto a te di quello che faccio nella mia vita privata e non puoi presentarti qua come un pazzo a urlarmi contro se sono andata a letto con quello o con quell'altro perché..." sto urlando e ho le lacrime agli occhi ma continuo ad avere la voce ferma "perché l'unica persona che continua ad andare a letto con l'intero campus e dintorni sei tu! Non io! Tutto questo è FOTTUTAMENTE RIDICOLO.." si passa una mano tra i capelli guardando a terra ".. e per finire mi sto giustificando con te quando non dovrei!.. e.. e se volessi andare a letto con tutta la confraternita.. ci potrei andare tranquillamente! E TU NON POTRESTI DIRMI NIENTE!".
"questo lo dici te" è tutto quello che mi sa risponde e io vorrei prenderlo a schiaffi perché non mi sta portando affatto rispetto. Se lui è abituato a trattare le ragazze come gli pare e piace, con me non funziona così! Se lo può proprio togliere dalla testa. "Jake ti hanno insegnato cos'è il rispetto verso il prossimo?" "No e sincer.." "oh si invece bello mio. Se vuoi continuare ad avere un rapporto civile con me vedi di usarlo" urlo e piomba il silenzio.
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io, te e l'infinito #Wattys2016
RomanceIsabel si è appena trasferita a Berkeley, California, per frequentare l'università che ha sempre sognato. A salutarla all'aeroporto oltre ai suoi genitori, ci sono il suo fidanzato secolare e la sua migliore amica. Isabel è una ragazza timida, i...