capitolo 34

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Ci siamo mangiate tre pacchi di caramelle gommose, uno di mashmallow e non so quante birre si sono bevute quelle due.

Ho raccontato a Silvia ogni singola cosa successa in questi mesi e mi sento il petto più leggero. Non è stato affatto difficile come pensavo.. avevo paura che mi giudicasse. Che idiota che sono.. mi ha ascoltato facendo domande ogni tanto e sorprendentemente Nat ha partecipato alla conversazione aiutandomi meglio a spiegare il carattere di Jake.

Gli ho raccontato anche di ieri sera ed è rimasta sconvolta. Da tipica ragazza italiana abbiamo la vendetta nel sangue e la sua reazione è stata molto simile alla mia "Bene, da quello che ho capito tu questo dici di scopartelo da ormai qualche mese... il fatto è che poi ti riferisci a lui come il tuo ragazzo... sei cotta Isabel, anzi secondo me sei anche più in là di questo. Non vorrei azzardare ma forse dovresti ammett.." "No! Non ci pensare neanche! Non sono innamorata di nessuno.. cioè dai! Non posso innamorarmi di uno come Jake" dico come se fosse una cosa completamente fuori dal mondo "e perché?" la guardo allucinata "perché? Dici cosí perché non lo conosci! Ieri sera era in piscina con altre ragazze, mi ha mentito spudoratamente non so quante volte, mi nasconde cose della sua vita e... ed è un donnaiolo seriale! Cioè.. voglio dire.. quanto tempo ancora ho prima che lui si stanchi di tutto questo?" si accende una sigaretta fregata a Nat e lei la guarda male "Stai dicendo un sacco di stronzate! E lo sai anche tu.. se ti manda a quel paese? Ne subirai le conseguenze! Ma non puoi sempre vivere con il timore di fare la cosa sbagliata, la scelta meno sicura o avere sempre paura di ogni singola cosa che non hai pianificato a priori! .. Isabel magari mi sbaglierò ma.. non ti ho mai sentito parlare di Marco come mi hai parlato stasera di Jake.." "io.." mi zittisce "fammi finire. Non ho visto come vi comportate voi giornalmente ma quello che posso garantirti è che quel ragazzo è cotto a puntino... ti guarda come se fossi l'ottava meraviglia di questo mondo! E stai sicura che anche Marco se ne è accorto.. E tu ti stai chiudendo a riccio per paura di rischiare... la vita è anche questo! Buttarsi in cose di cui non sappiamo quale sarà l'esito".

Ha perfettamente ragione, ne sono consapevole.. ma... ma dove posso trovare il coraggio? Sbuffo esausta mentre mi distendo sul cuscino "ho paura che rimarrò schiacciata da tutto questo" "ti stai logorando lo stomaco inutilmente" sbotta Nat "però sul fatto che è un'idiota sono d'accordo con te. Cazzo ieri sera volevo straccarglielo a suon di calci" "ehii! Dopo ci avrei rimesso anche io" lo dico con un tono così serio che scoppiamo a ridere tutte e tre "non urliamo.. altrimenti gli altri due si svegliano!"

"devi fargliela pagare per ieri sera... devi fargli capire una volta per tutte che tu sei meglio di altre mille.. che se sceglie te non rimpiangerà niente... e principalmente devi fargli capire che puoi stare bene anche senza di lui. Meglio senza che continue incazzature e sofferenze" Silvia lo dice con un tono gelido e sicuro di sé. Qualche volta vorrei essere come loro, avere questa sicurezza infinita dentro di me "ok.. bene. Ma come faccio?" "inoltre devi anche prenderti la rivincita su Marco tanto che ci sei. Devi fargli capire cosa cazzo si è perso comportandosi così" "brava Nathalie! Mi sembra una cosa più che giusta. Si è comportato da stronzo e si merita questo ed altro" sento le loro rotelle girare nelle loro testoline malefiche mentre io continuo a ingozzarmi di mashmallow e accarezzare Wiskie "ok.. bene cosa devo fare?" "Devi fargli vedere il tuo lato sicuro, il tuo lato sexy... devi tirar fuori tutto quel cazzo di carattere che ti tieni dentro" le guardo ancora più perplessa "non ne sono capace" "sei già arrapante così figuriamoci!...Domani andiamo a fare shopping" sbotta Nat " e la sera andiamo a mangiare su quel bel ristorante strafigo che abbiamo visto prima" le guardo. Ma sono ubriache? Che cazzo centra adesso? "scusate ma che centra? E poi i ragazzi non verranno mai in quel ristorante" "certo che ci verranno!" Nat alza gli occhi al cielo "non vi sto più dietro. Sono le quattro del mattino... andiamo a letto vi prego!" annuiscono "e va bene" mi sistemo in mezzo al letto con loro due ai miei lati "vi prego facciamo una foto prima di dormire" annuisco e prendo il telefono per scattare.

io, te e l'infinito #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora