capitolo 9

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Cerco di svegliarmi ma gli occhi proprio non ne vogliono sapere di aprirsi, quindi mi rigiro sul letto e cerco di riaddormentarmi.

Mi appoggio su un corpo caldo accanto al mio e rientro nel mondo dei sogn... ehi ma che cazzo? Faccio uno salto dall'altro lato del letto e noto solo ora che accanto a me c'è Jake che sta dormendo beato. Nudo. O almeno, non riesco a vedere se ha o no le mutande visto che quella ehm... parte è coperta dal lenzuolo e non mi sembra proprio il caso di controllare.

Ma che ci fa nudo nella mia camera? Mi guardo intorno frastornata.

CAZZO, questa non è la mia camera.

E questo non è il mio letto. Dove sono? e principalmente perché JAKE sta dormendo nudo accanto a..oh no, o mio dio no, ti prego no. Ti scongiuro.

Non posso esserci andata a letto, non mi ricordo niente di iera sera. Gli ultimi ricordi che ho sono di quando ballavamo in pista e poi ho dei flash sfocati di io che cucinavo la pasta.

Non chiedetemi il motivo perché nel bel mezzo di una festa stessi cucinando la pasta.

In ogni caso, non posso esserci andata a letto, me lo ricorderei senza ombra di dubbio e poi... sono vestita con gli stessi vestiti di ieri sera, che tra l'altro puzzano di alcol e di fumo. Che schifo, come mi sono ridotta.

Perché ieri mi sono comportata in quel modo? Perché non avevo tutto sotto controllo? Mi sta prendendo una attacco di panico.

Che ore sono? Guardo il telefono e noto le venti chiamate perse di Marco e di Silvia. No, no,no,no,no!

Sto per richiamarlo quando mi fermo e calcolo il fuso orario, è mezzogiorno quindi di conseguenza in Italia sono le.. oddio mi scoppia la testa. Lancio il cellulare sul letto, ci penserò dopo a risolvere con Marco.

Ho la nausea e devo andare a lezione all'università che iniziava alle... ehm nove.. sbuffo e mi butto giù sul letto guardando il soffitto e pensando che sono veramente un'idiota.

Come ho potuto comportarmi così? Non so dove sono, non so se sono andata a letto con un ragazzo tradendo il mio fidanzato (che con molta probabilità potrei definire ex), non so dov'è Nat e non so cosa ho combinato ieri sera. E per finire in bellezza ho saltato la mia prima lezione all'università.

Mi giro verso Jake e noto che ha gli occhi aperti e mi sta guardando divertito, al che io mi sento arrossire perché non so veramente cosa dirgli e quindi faccio l'unica cosa che so fare in queste situazioni: mi sistemo il fiocco nei capelli... che logicamente è sparito.. così mi agito più di prima.

"è sopra i miei vestiti" dice lo stronzo accanto a me con voce impastata "cosa?" ma che sta dicendo? " il fiocco, il tuo fiocco per i capelli.. è sopra i miei vestiti" "ah..ok" perché è sopra i suoi vestiti? E dove sono i suoi vestiti? Mio dio perché non ha i vestiti addosso? Perché mi sono tolta quel maledetto fiocco dai capelli? Me lo ha tolto lui? Mi rendo conto che in questo momento sembro Nat.

"Isa.. " dice con tutta la lentezza di questo mondo, cosa che mi inizia subito a dare sui nervi. Cavolo sono praticamente in uno stato di panico e questo qua mi parla tutto rilassato. Continua. "..ieri sera hai iniziato a lanciarlo come un frisbee in mezzo alla pista. Lo avresti perso quasi sicuramente e visto che hai un.. uhm. attaccamento quasi morboso a quanto pare per quel fiocco... ho pensato di metterlo in tasca e ridartelo quando fossi stata sobria".

Lanciavo il fiocco come un frisbee? Che vergogna, dio ti prego cancellami dalla faccia della terra.

"Ah.. non me.. mmm.. non me lo ricordo.. " faccio una risata nervosa, lui sbuffa e si stira mostrando degli addominali da paura oltre che un tatuaggio di un drago in bianco e nero con la testa a livello della spalla sinistra , percorre la metà sinistra del busto espandendosi sia davanti che dietro e la coda termina.. ehm. Proprio li... si, lì insomma. Dove non batte il sole.

io, te e l'infinito #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora