Arrivati a casa dei ragazzi scarichiamo la spesa e bevo subito un bicchiere d'acqua.
Sono tutti stravaccati sul divano che giocano a uno di quei stupidi videogiochi in cui l'obbiettivo principale è sparare a tutto quello che si muove.
Vedo Adriana la gallina che se ne sta seduta sul suo specie di nido e faccio per avvicinarmi quando Jace mi urla "NON TI AVVICINARE!" mi blocco e lo guardo "perché?" "è diventata una specie di mostro mangia uomini" rido "a me sembra innocua!" "tutta apparenza..sta covando!" sorriso "sta covando?.. scusami ma non avete il gallo.. quindi.. ehm... come fanno a nascere i pulcini?" "infatti non sta covando delle uova.. ma la palla da baseball di Trevis" forse non ho capito bene "sta covando una palla?" annuisce serio "Già e non c'è verso di toglierla. Se ti avvicini troppo si gonfia tutta e comincia a fare un verso strano. Cole ha provato a prenderla e si è ritrovato con dei pizzichi enormi su tutto il braccio".
Continuo a guardare allibita Adriana che intanto mi manda occhiate pericolose e io di certo non ho intenzione di avvicinarmi "L'unico modo è farla arrosto! Rivoglio la mia palla. È autografa e firmata e non so come sia finita sotto il suo culo" sbotta Trevis lanciando uno sguardo storto ad Adriana.
Tutta questa situazione è ridicola quindi vado verso Nat che sta dividendo gli alcolici in base al tipo "Nat io dovrei farmi una doccia.. ehm.. come posso fare?" "vai nel bagno, apri l'acqua e ti infili nella.." "Sei seria? Non ti sto chiedendo.. o lascia perdere" lei ride e poi viene verso di me abbracciandomi e mi sussurra sull'orecchio "io e te dobbiamo fare un discorsetto su quello che è successo stamani" sospiro "poi ti spiegherò" "ti ha baciato all'improvviso?" arrossisco mentre rispondo "no.. ehm.. gli sono saltata addosso io!" fa un urletto isterico sull'orecchio e poi mi guarda come se non ci credesse "ODDIOO".
Mi viene da ridere di questa situazione e mi giro verso gli altri che ci stanno guardando allibiti "Nat l'ultima volta che ti ho visto abbracciare così una ragazza è... mai. Isabel hai compiuto il miracolo" dice Cole guardandomi sorpreso e io scuoto la testa senza saper bene cosa dire.
"vado.. ehm.. di sopra a fare la doccia" e scappo su per le scale perché odio sentirmi al centro dell'attenzione.
Arrivata al piano di sopra vado a sbattere contro Jake che sta scendendo le scale "Dove vai?" "a farmi.. ehm.. la doccia" mi guarda con un sorriso provocante "devo lavarti la schiena?" rido "No.. mmm.. grazie. Però mi dovresti prestare un asciugamano... per favore" ride del mio imbarazzo "vieni, ti do uno dei miei" lo seguo in camera dove tira fuori dall'armadio un asciugamano pulito. E microscopico.
"stai scherzando spero?" alza le spalle "io ci ho provato" e poi ne tira fuori un altro di dimensioni accettabili e me lo passa "grazie.. questo va decisamente meglio".
Lo guardo negli occhi e vedo che mi sta fissando e io non riesco a distogliere lo sguardo vedendo il suo accendersi di quella luce che ormai ho iniziato a conoscere bene.
Così come ho iniziato a conoscere perfettamente ogni sfumatura dei suoi bellissimi occhi e delle sue espressioni. Non riesco a capirlo la maggior parte delle volte, anzi diciamo che non lo capisco proprio... so solo che quando mi guarda così vorrei che il tempo si fermasse.
Non so spiegare bene quello che provo è come se.. come se facessi fatica a respirare, come se i battiti del mio cuore andassero troppo veloci di quello che io posso sopportare.
Mi sta fissando le labbra e io mi accorgo che sto stringendo tra i denti il labbro inferiore. Lui si avvicina e con il dito lo toglie poi lo accarezza.
Questo ragazzo è una concentrazione di erotismo allo stato puro. Ci manca solo che mi metta ad ansimare e poi... "quando avete finito di fissarvi negli occhi vorrei dire a Isabel di muoversi visto che devo fare la doccia anch'io" sbotta Nat divertita da dietro. Non mi giro neanche "c'è un altro bagno" risponde Jake senza smettere di fissarmi "che schifo! non farò la doccia dove l'hanno appena fatta Trevis e Jace!" sospira rassegnato "Sei una fottutissima rompiscatole" poi si gira verso di me "Vai a farti la doccia prima che cambi idea e mi chiuda dentro con te" riesco solo ad annuire e girarmi senza dire una parola.
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io, te e l'infinito #Wattys2016
RomanceIsabel si è appena trasferita a Berkeley, California, per frequentare l'università che ha sempre sognato. A salutarla all'aeroporto oltre ai suoi genitori, ci sono il suo fidanzato secolare e la sua migliore amica. Isabel è una ragazza timida, i...