Vado in cucina nella più totale confusione. Dio, perché ha fatto così? Come può avermi urlato in quel modo... quelle cose.. dopo la nottata appena passata?
Sospiro, devo ricordarmi che è Jake.. è così strano, confusionario e a questo punto incasinato di testa, che l'ultima cosa che va a pensare è la nottata appena trascorsa nel mio letto.
Prendo i cereali di Nat, visto che non ho assolutamente voglia di cucinarmi niente e ne verso un po' su una ciotola.
"Buongiorno!" mi giro e vedo Nat appoggiata all'isola della cucina che mi sorride mezza addormentata "'giorno Nat. Come ti senti?" è sorpresa da quella domanda e ci mette un po' a rispondermi.
Sorride felice "Bene. Ero sfinita."
Prende il mangiare di Wiskie riempiendogli la ciotola e lui, sentendo il rumore del cibo corre verso di lei, strusciandosi addosso "fai colazione con me?" le chiedo e lei annuisce "mangio anche io i cereali" "per forza, o questi o l'aria" ci sediamo una davanti all'altra, iniziando a mangiare.
Io più che altro spiluzzico, troppo presa dai mille pensieri che mi vorticano in testa "Jake non è rimasto a dormire qui?" annuisco "sì.." mi guarda incuriosita "sta ancora dormendo?" faccio di no con la testa, continuando a mangiucchiare "e allora dov'è?" "se ne è andato" "ah.. perché?" mi chiede cauta e io vorrei urargli in faccia che non lo so. Che non lo capisco.. che non capisco tutta questa situazione in cui mi sono cacciata.
"Non ne ho idea" sento che biascica e io alzo lo sguardo guardandola male e lei smette immediatamente "mi ha urlato in faccia che devo lasciarlo stare" "COSA?" "già.." "avete litigato?" "no.. si è innervosito dopo aver ricevuto una chiamata, appena sveglio. Si è cambiato e se ne è andato. Doveva andare da qualche parte.. non mi chiedere dove" mangio un altro po' di cereali, poi butto tutto, perché a parlare di quello che è successo, mi viene la nausea.
Nat sta zitta, rigirandosi il cucchiaio tra le mani. È pensierosa. Mi appoggio alla cucina a braccia incrociate, osservandola. Lei sicuramente sa cosa c'è dietro, ma non mi va che me lo dica lei. Non mi va di costringerla a dire niente che non vuole, non sarebbe giusto.
Inoltre, visto che Jake dice di volermi tutta per sé, beh.. se lo deve meritare. Dev'essere lui a dirmi le cose come stanno.
Non sarà facile, già lo so. Ma c'è qualcosa che non va nella sua vita.
Sospiro prima di andare verso il bagno "mi faccio una doccia poi andiamo a fare la spesa ok?" annuisce "Isabel.. mi.. mi dispiace per stamani. Non voglio difenderlo, ma Jake.." la interrompo "non puoi dirmi niente ok. E io non voglio sapere niente. Se vogliamo provare a far andar avanti questa strana relazione, dobbiamo fidarci l'uno dell'altro. E ora come ora, io di lui non mi posso fidare. E, a quanto pare... non si fida neanche lui di me" "non è così.. lui.." "Nat.. non aspetterò in eterno. Non lo compatirò qualsiasi cosa ci sia dietro. Ha 23 anni e non può continuare a scaricare la sua rabbia sugli altri, senza che questi reagiscano. Voglio sincerità da parte sua. Non lo giudicherei mai... ma sicuramente c'è qualcosa di grosso, perché si rifflette in ogni singolo comportamento che ha con me. Non sono idiota".
Detto questo prendo e mi chiudo in bagno.
Le lacrime cominciano a scendere incontrollate, mentre io mi tappo la bocca con la mano, per evitare che Nat mi sente.
Non sono abbastanza forte per tenere a bada un comportamento come il suo. Non posso ritrovarmi continuamente a piangere per lui.
"Isa apri.." mi schiarisco la voce aprendo l'aqua della doccia "Nat sto bene. Faccio una doccia per schiarirmi le idee".
Sento che sospira e se ne va. Mi spoglio ed entro in doccia e le lacrime continuando ad uscire.
Sono una fifona, questa cosa è più grande di me. Non riuscirò a risolvere niente, se lui non collabora, se lui non impara a fidarsi di me.
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io, te e l'infinito #Wattys2016
RomanceIsabel si è appena trasferita a Berkeley, California, per frequentare l'università che ha sempre sognato. A salutarla all'aeroporto oltre ai suoi genitori, ci sono il suo fidanzato secolare e la sua migliore amica. Isabel è una ragazza timida, i...