4.

3.1K 139 3
                                    

Din don.

Un po' esitante Lacey si dirige ad aprire la porta.

Niall e Louis.

«Vabbe, organizziamo già la veglia funebre. Ormai ci siamo tutti!» sclera la ragazza alzando le braccia al cielo. È agitata, impaurita e persa, non sa dove sbattere la testa.
«Ciao anche a te raggio di sole» sorride Niall tentando di tranquillizzarla senza dirle direttamente "Stai tranquilla", ci tiene ancora alla sua vita.
«Scusate, fate come se foste a casa vostra» sbuffa Lacey massaggiandosi le tempie.

Mette sul fuoco un'altra caffettiera e serve la bevanda calda e dal profumo avvolgente ai nuovi ospiti.

«Ragazzi, non ce la faccio. Dove è Harry? Lo so che lo sapete» la giovane donna sconfortata si accascia sulla sedia stringendo senza forze la tazza di caffè di fronte a lei «So che siete venuti per tenermi d'occhio, per incatenarmi in questa casa. Vi prego, ditemelo»  le ultime parole vengono appena sussurrate, le lacrime sono troppe e anche guardando verso il soffitto la ragazza non riesce a trattenerle.
Le mani le tremano, tenta inutilmente di controllarsi chiudendole in due pugni stretti stretti, ma continua comunque a tremare. Meno, ma continua.
Si alza in piedi, i muscoli irrigiditi, un cipiglio minaccioso si fa spazio sulla sua fronte. Comincia a sudare, il cuore pulsa e il sangue le sembra sempre più veloce sotto quella sua pelle di carta velina. La voce si fa più intensa, il tono sibilante, stridulo, minaccioso.
L'organismo si prepara all'azione, all'attacco e all'aggressione.

«Vi prego, dov'è Harry?» domanda.

La rabbia è un sentimento primordiale, di base, che è determinato dall’istinto di difendersi per sopravvivere nell’ambiente in cui ci si trova quando ci si sente minacciati.
E lei si sente minacciata, percepisce la rabbia farsi spazio dentro di lei, le sembra di poterla calcolare come se avesse un termometro dentro di lei per capire quanta irritazione e ira cresce in lei.

Zayn l'abbraccia, ma lei è rabbiosa, vorrebbe spaccare tutto. Inizia a colpirgli il petto con pugni sempre più forti. Non ci pensa nemmeno al dolore fisico che sta causando al ragazzo dai capelli scuri, lui non la sta fermando né tenta di difendersi. Le sue braccia sono aperte e quando Lacey si accorge di quello che sta facendo si ferma. Zayn stringe i pugni sotto gli sguardi sbigottiti di Niall e Louis che sono, come dire, pietrificati dalla scena.

«Ti senti meglio ora?» le domanda Zayn con la voce spezzata dal respiro pesante.
«S-scusa. . .» balbetta la ragazza abbassando lo sguardo colpevole.
«Non importa» sorride leggermente il ragazzo stringendola a sé ancora una volta.
«Si, mi sento meglio ora» sussurra Lacey all'orecchio di Zayn facendolo sorridere.

Ex's list ll h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora