La testa della ragazza comincia a muoversi con lievi movimenti circolari, quasi impercettibili ad un primo sguardo.
L'uomo trattiene il fiato mentre la continua ad osservare. Non tenta di avvicinarsi di più, come se in quella stanza fosse in compagnia di un felino feroce ed affamato, più che ad una giovane donna di carne e ossa come lui.
Non ha mai smesso di osservarla.Lei solleva lo sguardo e lo fissa; il suo volto è l'emblema dell'inespressività. Josh si sente il cuore sprofondare nel petto.
Cosa si aspettava, un sorriso forse?
Aveva guardato impassibile, come uno spettatore al circo, tutta la scena. Il senso di vomito che sta provando nei suoi stessi confronti è amplificato dal nervoso e dal rimorso di non provare abbastanza dolore.
Ricorda tutto, nei minimi dettagli, e sa per certo che tutto questo avrebbe causato i suoi peggiori incubi per molto tempo: era arrivato in casa e rimase stupito di non trovare Mark; scese le scale e lo trovò legato alla ringhiera vicino al materasso, non fece nemmeno in tempo a capire che Lacey non era più in quella stanza che un urlo squarció il silenzio. Mark lo spinse per terra e corse su per le scale furioso, pazzo dalla rabbia. Altre urla. Intimorito lo rincorse, ma poi rimase pietrificato dall'orrore che si stava svolgendo di fronte a lui; Mark stava trascinando Lacey in cucina, la teneva per i capelli insultandola e bestemmiando. Appena le lasciò i capelli, Josh, pensò - sperò- che la rilegasse e la portasse di nuovo in cantina, invece fu qui ciò che lo fece sobbalzare dalla paura; Mark colse l'occasione di Lacey stesa a terra in posizione fetale, la quale non voleva alzarsi, l'uomo cominciò a calciarla ripetutamente, sul viso e sullo stomaco, come una palla da calcio finché la ragazza, sfinita, perse i sensi.Lacey si sente stanca, pesante, priva di forze, con le tempie che pulsano per il dolore. Socchiude leggermente gli occhi temendo uno scontro troppo diretto con la luce, ma nota che non faticano ad adattarsi alla luminosità dell'ambiente circostante.
La giovane donna comincia a realizzare la situazione.
Inizia a muoversi facendo cigolare la sedia su cui è seduta, tenta invano di slegare i polsi e le caviglie. La fronte corrugata per lo sforzo di liberarsi e il dolore causato dalla morsa vorace della corda che le ferisce la pelle. Un gemito di dolore risuona tra le mura, soffocato dal pezzo di stoffa che le copra la bocca. Agitazione, stanchezza, paura, tristezza, nostalgia. Lacey si sente debole, non sa ancora per quanto riscirà a dimostrarsi forte.Le scale scricchiolano e tutto sembra tremare sotto il peso e il passo rabbioso di Mark.
«Finalmente la pricipessina si è svegliata» ghigna.
«Devi lasciarla riposare ancora per un po', qualche ora, non di più» prova a proteggerla per qualche secondo in più Josh, sussurrando invano. Si percepisce maggior timore nei confronti di Mark negli occhi del poliziotto, che in quelli della ragazza.Il poliziotto più anziano scansa l'altro uomo con una spallata ringhiandoli contro.
Procede verso la ragazza come se la presa di Josh sul suo braccio non fosse che una fastidiosa mosca.«Buongiorno» prende Lacey per i capelli obbligandola ad alzare lo sguardo ancora impassibile.
Mark assotiglia gli occhi ringhandole in faccia e un odore di alcol investe la ragazza che corruga la fronte nauseata.
«Penso che la lezione ti sia bastata per capire cosa non devi assolutamente fare, ergo: uscire da questo seminterrato. Spero però di sbagliarmi, mi piacerebbe metterti ancora addosso le mani, usarti come palla da calcio. Tu capisci, vero? Capisci che non ti sei comportata bene. Non ti ha mai detto nessuno che è maleducazione girare da soli per casi altrui senza avere il permesso?» Lacey continua a guardarlo dritto negli occhi alla ricerca di quella fiamma d'odio che pensa di trovarci all'interno, ma non vede nemmeno questo sentimento: sono neri, cupi e malvagi; la morte stessa teme i suoi pensieri e le sue azioni.
«Hai capito?!» urla esasperato Mark per l'ennesima volta, ma è la prima per le orecchie di Lacey appena risvegliata dal suo breve trance dentro gli occhi dell'uomo. La ragazza percepisce alcune gocce umide sul suo volto e la presa sulla sua nuca si intensifica costringendola a chiedere gli occhi per non fare uscire lacrime.
«Allora?! Hai capito che non devi azzardarti a scappare?! La prossima volta potrei non essere così gentile da concederti altri minuti di vita»
Lacey è stremata, non ha più intenzione di starlo a sentire e rimanere zitta:«Stai urlando con l'intenzione di spaventarmi?! Allora spiegami di cosa dovrei essere spaventata! Urla pure, continua a gridare, tanto non mi fai paura! Uccidimi pure e dammi di nuovo la libertà!» urla sputandogli in faccia infine.Mark la spinge indietro facendola cadere a terra di schiena. Mentre lui si pulisce la faccia irritato, Lacey teme di essersi slogata un polso, schiacciato tra il pavimento e il suo stesso peso. Tenta di girarsi per fermare il dolore, ma inutilmente: è come una tartaruga stesa sul suo guscio.
Mark, rosso in volto, si spinge addosso a lei premendo con sempre più forza l'avambraccio sul collo di Lacey. La ragazza comincia ad ansimare, le manca aria, ossigeno. Una lacrima le riga la tempia. Mark, soddisfatto se ne va, lasciando Lacey alle cure di Josh che immobile e col nodo in gola ha assistito alla scena.
Lacey si sente debole e indifesa, come è in realtà. E comprende che, certe volte, nei momenti peggiori della vita ci sono due cose che si possono fare: crollare, rifiutarsi di alzarsi, rimanere con la faccia a terra a respirare la polvere; sorridere.
#Angolo Autrice:
La scuola è finita!!! Finalmente si può dare il via alle notti in bianco, alle serate tra amici, guardare albe e tramonti in compagnia e agli amori estivi che rendono speciale e diversa ogni estate.
What time is it? It's SUMMER time!!!
PS: se ci sono maturandi che stanno leggendo: in bocca al lupo e in culo alla balena. Rimboccatevi le mani e cominciate a scrivere questa tesina. Buona fortuna e che la buona sorte sia sempre al vostro fianco.
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Ex's list ll h.s.
FanfictionHarry e Lacey sono fidanzati da anni nonostante i loro caratteri molto diversi e sono pronti per il grande passo. Un giorno, Lacey, trova una lista di nomi con un obbiettivo. Cosa succede se quei nomi fossero le ex ragazze del suo futuro marito e se...