Ex's list ll h.s.

11.

Dopo essere riusciti a convincere i due poliziotti a far entrare Zayn, Lacey gli spiega la situazione.
«...quindi dobbiamo trovare quella stupida lista a tutti i costi» conclude.
Zayn si scompiglia il ciuffo nervoso.
«Cosa succede?» domanda Lacey sospettosa.
«Ehm...no, niente»
«Zayn» lo riprende la ragazza.
«Lacey, non succede niente»
«Dimmi quello che sai Zayn, non accetto altre scuse, sono al limite della pazienza»
Il ragazzo sbuffa, «L'ho presa io la lista. Te l'ho...l'ho rubata, ok?!»
Lacey lo abbraccia con un gigantesco sorriso sul volto.
«Non era la reazione che pensavo, anzi estremamente meglio di quella che pensavo»
«Dove, dove ce l'hai?» domanda.
«Qui... nella giacca»
Zayn si fruga nelle tasche fino a trovarla.
«Eccola!Eccola! Queste sono le sospettate, dobbiamo subito metterci al lavoro»
«Mmmh...non lo dici alla polizia?»
«Dovrei... Ma prima voglio vedere se può essere una pista»
«Uff .... Almeno fammi un caffè»
«Arriva subito» sorride raggiante Lacey. Con questa lista in mano si sente un po' più vicina ad Harry e il fatto che lui non è lì per poterla abbracciare sembra meno duro da sopportare.

Torna in salotto con due tazze fumanti di caffè trovandosi uno Zayn profondamente addormentato. Decide di iniziare da sola le varie ricerche, pronta ad ogni sfida per ritrovare Harry.

Finisce di stampare l'ultimo foglio quando Zayn si sveglia stiracchiandosi. Fa scrocchiare il collo cercando di focalizzare dove si trovi, perché si trovi in un posto che non è il suo letto e cosa è successo mentre dormiva.
Lacey, che era andata in cucina a cucinare qualche pancakes, torna in sala e raggiante gli da il buongiorno.
«Cosa mi sono perso?» domanda alzandosi dal divano.
«Allora ho cercato ogni ragazza e donna di questa lista su internet; ho escluso quelle sposate o con figli o entrambi; ho eliminato quelle che sono impegnate in qualche set cinematografico o su qualche palco da un mese e eccoci qua. Sei sospettate: ognuna con un conto in sospeso con Harry, ognuna con un motivo più o meno valido per rapirlo, ognuna che fa sembrare questa mia pista un po' meno stupida ed un po' più sensata»
«Ed ora?»
«Ora riportiamo a casa Harry» risponde Lacey con tono sicuro.

E con quella frase, con quella sicurezza nella voce, con quelle parole che compongono uno dei suoi più grandi desideri, il tremolio alle mani cessa di infastidirla per qualche secondo. Il suo corpo è colmo della adrenalina più pura e di quella gioia che sfiora la commozione. Vede una luce in lontananza che, anche se flebile, riaccende la sua speranza di poter tornare tra le braccia di Harry. Si sente decisa più che mai a trovarlo ed abbracciarlo.
Si sente sicura, ma non come quando sali in macchina e ti leghi la cintura, ma percepisce quella sicurezza che hanno i girasoli: sanno sempre dove guardare. Lei,finalmente, vede quella luce fra le tenebre e non ha intenzione di perderla. Deve raggiungerla prima che si spenga.