TRENTASETTESIMO CAPITOLO:

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Quella mattina sembrava aver trasformato in sogno la spensieratezza della sera precedente. Dimitri si era dimostrato capace di accettare anche attimi come quelli che avevano vissuto, attimi dove la sua negatività, il suo bisogno di controllare tutto, le sue paure e il terrore degli altri non comparivano. Era stato tutto così intenso e piacevolmente insolito che Teresa si era addormentata senza troppe proteste nell'enorme letto matrimoniale della sua stanza. Il Re delle ombre stranamente aveva fatto la sua ricomparsa soltanto alle primi luci dell'alba, senza mai affiancarla nella notte come si era invece immaginata. Non sembrava particolarmente stanco ma a Teresa diede l'impressione che non avesse comunque chiuso occhio tutto la notte.

Entrando nella stanza l'aveva frettolosamente informata del fatto che Basil a breve avrebbe fatto loro visita e che insieme avrebbero cercato di scoprire qualcosa in più sui suoi poteri. Lei aveva boccheggiato un paio di volte a vuoto ma non aveva osato opporsi. Onestamente non si sentiva tranquilla in mezzo a tutte quelle incognite che la riguardavano e poter apprendere qualcosa in più su quello che le stava accadendo, era sicura avrebbe giovato al suo autocontrollo.

Fece velocemente colazione con una rapida spremuta arricchita da una quantità esagerata di dolcificante, come era suo solito fare, prendendo quanto le serviva dal vassoio che il ragazzo al suo arrivo le aveva lasciato sul letto.

A stomaco pieno si avvicinò al cambio. Le era stato messo a disposizione dalla stessa persona che vide scomparire nuovamente dietro una porta, quella del bagno questa volta.

Il rumore della doccia la rassicurò sul fatto che non avrebbe avuto altre improvvisate da parte di Dimitri come quelle del giorno precedente, mentre stava cercando di cambiarsi.

Quando dopo diversi minuti il Re spalancò la porta, portando una nuvola di vapore ad espandersi per tutta la stanza, Teresa era già perfettamente pronta. Si era infilata i pratici pantaloni sportivi e in stile militare, per poi abbinarli alla semplice e aderente maglia grigia dello stesso colore delle scarpe. Pratiche e decisamente più moderne dei soliti look a cui era abituata dal soggiorno in quel regno.

<<Sei già pronta?>> chiese lui con fare un po' troppo seccato.

La Prescelta sembrò quasi delusa da quel repentino cambio d'umore ma lasciò perdere annuendo semplicemente. Quella sembrava una mattina più frenetica delle altre, Dimitri stesso sembrava più nervoso e impazzito come una scheggia vagante. Era meglio non peggiorare la situazione, motivo per cui tenne le sue osservazioni per sé.

<<Pensavo mi avresti aspettato per cambiarti>> ammiccò rapido lui scompigliandosi i capelli e lasciando che alcune goccioline trasparenti scendessero dalle punte per infrangersi sul duro pavimento.

Teresa sentì le sue guance farsi rosse e il sorriso provocante e di sfida che le lanciò Dimitri le diede conferma. Ormai aveva capito che la sua faccia da ebete, sullo sfondo bordò della sua pelle, erano sempre la conseguenza di quell'odioso seppur ammaliante gesto.

Non era solo ciò che aveva detto ad aver portato la sua temperatura corporea ad alti livelli ma l'intera situazione stava diventando fin troppo scottante.

Lo guardò attentamente senza poterne fare a meno, era maledettamente provocante in quello stato e lui lo sapeva benissimo, per questo non accennava minimamente a raccogliere il suo cambio e ritornare dal bagno solo in condizioni più decenti.

I capelli corvini e bagnati lo rendevano ancora più seducente quando inavvertitamente gli finivano davanti agli occhi, nonostante i suoi inutili tentativi di tenerli fermi. Le sue mani veloci percorrevano la folta chioma cercando di tirarli indietro ma sembravano aver preso improvvisamente il suo stesso carattere, ribellandosi a qualsiasi costrizione. Erano selvaggi e prepotenti proprio come il suo sguardo in quel momento. Lo vide abbassare gli occhi verso il pavimento, allargando il sorriso perlaceo tra le labbra che mai le erano sembrate così morbide.

PRESCELTI (Maledizioni sulla Pelle)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora