Nali POV
Mi risveglio dal mio sonnellino perché sento la voce dell'hostess che risuona nell'altoparlante e ci informa che stiamo per atterrare all'aeroporto di Napoli. Subito dopo mi accorgo che il mio libro e accuratamente sistemato sul tavolino di fronte a me...strano, penso...ero sicura di non averlo posato prima di addormentarmi...
Lore: " se te lo stai chiedendo...sono stato io a mettere il libro li, era caduto sulle tue gambe e ho pensato di toglierlo..." sobbalzo appena sento Lorenzo parlare...forse perché ero ancora immersa nei miei pensieri...o forse per qualcos'altro?
Io: "Oh grazie, davvero...ci tengo molto ai miei libri, quasi come tu tieni alla tua chitarra "... noto la sua espressione sorpresa, di certo non si aspettava questa mia risposta.. Però che figura di merda, ora penserà che lo stavo a fissare da prima che ci conoscessimo..
Lore: "L'hai notato eh? Ebbene si...ci tengo molto alla mia Signora" dice e sorride fieramente.
Io: "la tua cosa??"
Lore : "la mia chitarra, la mia Gibson...Scusa, è che ci tengo così tanto che la considero quasi una persona, per questo la mia Signora..."
Non posso non sorridere a quella sua affermazione, è una cosa talmente insolita ma dimostra anche il fatto che questo ragazzo, anzi, Lorenzo, è davvero molto legato a quello strumento e di conseguenza alla musica, questo l'ho capito da sola...anche perché in parte lo capisco, anche io mi comporterei come lui se solo avessi saputo suonare uno strumento, ma purtroppo mi vivo la musica da semplice ascoltatrice...
Io: "e quindi sei un musicista?"
Lore: "precisamente un chitarrista...però si, amo la musica in tutte le sue sfaccettature..amo suonare, amo ascoltare e amo cantare anche se riguardo al canto il mio ruolo è secondario.."
Io: "ruolo secondario? In che senso, non capisco..." rispondo e lo vedo leggermente agitarsi a questa mia domanda.
Lore: " oh no nulla, intendevo dire che preferisco suonare la chitarra piuttosto che cantare" mi risponde ma chissà perché non mi sembra del tutto sincero... poi continua "beh...in ogni caso ci conviene iniziare a recuperare le nostre cose...tra 5 minuti saremo atterrati" cavolo questo ragazzo è addirittura più preciso di me...neanche io mi ero resa conto di avere ancora tutte le cose sparse in giro.
Io: "ehm, si certo, hai ragione "
Velocemente sistemo tutto e mi risiedo sul sedile... uno scossone sotto i miei piedi mi fa capire che siamo finalmente a terra. Pian piano iniziano tutti ad alzarsi e recuperare i bagagli a mano e in seguito avviarsi verso l'uscita. Lorenzo prende la sua chitarra e faccio per prendere il mio borsone, ma lui mi blocca.
Lore: "lascia, faccio io" e mi sorride...quel sorriso, sempre quel fottuto sorriso..
Io: "oh, grazie...ma non devi disturbarti " dico e gli sorrido di rimando.
Lorenzo POV
Siamo appena atterrati e tutti si apprestano a scendere dall'aereo. Nali si avvicina per prendere il suo bagaglio ma decido di prenderglielo io...in realtà non so neanche perché lo faccio..probabilmente perché è una semplice gentilezza...liquido così questo mio pensiero. Lei afferra la borsa dalle mie mani e mi sorride, ma noto che è un po' in imbarazzo, chissà perché...però devo ammettere che è molto carina mentre arrossisce leggermente, perché quel lieve rossore fa contrasto coi suoi occhi e suoi capelli scuri che le contornano il volto... A Lorèè ma che stai a dì?? Ma ti vuoi riprendere?! Oh Dio, se continuo di questo passo finirò per impazzire...ricaccio questi pensieri, seppure controvoglia. Scendiamo insieme dall'aereo e ci dirigiamo in aeroporto per recuperare i nostri bagagli da stiva. Mentre aspettiamo vedo che Nali è diventata di colpo triste, malinconica...così mi avvicino di più a lei
Io: "ehy...tutto bene? Cosa c'è che non va?"
Nali: "No nulla Lore, davvero...sono solo stanca per il volo" e mi sorride forzatamente.. decido di lasciar perdere, saranno cose sue private. E allora perché cazzo mi sto preoccupando per lei e muoio dalla curiosità? Mentre penso a tutto questo vedo arrivare in lontananza il mio bagaglio e mi avvicino al nastro mobile per recuperarlo...anche Nali fa lo stesso con il suo. Dopodichè ci avviamo verso l'uscita...spero solo che non ci siano troppe persone ad attendermi oltre quella porta...ma per mia fortuna vedo solo Paolo che mi saluta con la mano da lontano. Mi fermo e mi giro verso Nali per salutarla..
Io:" beh eccoci qua...presumo che anche tu ora torni a casa quindi ti auguro un buon rientro..mi ha fatto davvero piacere conoscerti" le sorrido
Nali: "il piacere è stato mio Lore, e grazie ancora per la compagnia" mi sorride anche lei.
Sto per risponderle e chiederle il numero di telefono ma sento Paolo urlare da lontano
Paolo: "aoh Lorè e datte na mossa" mio Dio che finezza, e che tempismo..ma so benissimo che è meglio non farlo arrabbiare quindi decido di salutare in fretta Nali
Io: "io..ehm,io dovrei andare...lo scimmione chiama" e sorrido un po' imbarazzato, spero mi capisca. La vedo sorridere allegramente e poi mi risponde
Nali: "ahahahah si tranquillo, tanto anche io a momenti vado via... beh che dire, ci si vede allora, chissà "
Io: "spero proprio di si " detto questo mi avvicino e le lascio un bacio sulla guancia e faccio appena in tempo a vederla di nuovo arrossire che quel rompiballe di Paolo mi urla ancora contro
Io: "arrivo arrivo !!"
Paolo mi saluta e mi prende il bagaglio, poi insieme ci dirigiamo verso il solito furgoncino bianco che è parcheggiato appena fuori l'aeroporto. Salgo e lui mette in moto...eccoci, si ritorna alla solita routine, dovrei essere al settimo cielo ma dentro di me sento che manca qualcosa, si... ma cosa?
Nali POV
Lorenzo è appena andato via..Dio quanto è misterioso quel ragazzo, ma allo stesso tempo strano e ambiguo...prima fa tutto il carino e il gentile aiutandomi col bagaglio e poi se ne va così, senza neanche chiedermi il cognome o il numero di cellulare, penso... appunto, ma perché penso queste cose? Cosa cavolo mi importa se non mi ha chiesto il numero? E per il fatto del bagaglio, beh, l'avrà fatto per semplice educazione dal momento che io sono una ragazza...ma si, deve essere per forza così, però devo ammettere di esserci rimasta un po' male, anche se non capisco il perché...a me cosa importa di lui? Nulla..credo..
Sento squillare il mio cellulare, è Anna.. rispondo
Io: "heyyyyy Annarellaaa... sono appena atterrata, sono quasi all'uscita..tu dove sei?" La sento armeggiare con qualcosa in mano e poi mandare a fanculo qualcuno, o qualcosa, solito suo... mi scappa da ridere, è così spontanea quella ragazza...per questo le voglio un mondo di bene
Anna: "oiii sto cercando di parcheggiare ma stavo scazzando con la macchinetta per i ticket... 5 minuti e sono li"
Io: "ahahahah come al solito...vabbè fai con calma, io ti aspetto qui fuori"
Anna: "okok ciao" scoppio a ridere...quella ragazza mi farà crepare dalle risate un giorno, ne sono sicura.
Esco fuori dall'aeroporto. E' metà Giugno, e qui il tempo è splendido, c'è un sole caldo e un leggero venticello...cavolo quanto mi era mancata la mia città, la mia Napoli. Pensando questo, però, non posso non pensare anche al fatto che ritornando qui tornerò ad avere di nuovo a che fare con persone che poco tempo fa mi hanno fatto del male, e questo mi turba non poco... ma chissà perché ho un buon presentimento...chi lo sa. Ad un certo punto vedo una pazza correre verso di me, la riconosco subito, è lei, è Anna...la mia migliore amica. Lascio la valigia li dov'è e le salto in braccio, la riempio di bacini e lei fa lo stesso..quanto mi era mancata.
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|| Un sorriso del tutto inatteso ||
Teen FictionLei, una ragazza semplice ma allo stesso tempo vivace, ritorna in Italia dopo 1 anno e mezzo trascorso a New York... Sul volo del ritorno incontra lui, Lorenzo Cantarini, giovane e talentuoso chitarrista di una nota band italiana, i Dear Jack... Lei...