•Capitolo 5•

246 18 0
                                    


Lorenzo POV

Siamo ancora  tutti nella camera mia e di Francesco...vorrei provare a deviare questo discorso ma è impossibile, perché vengo incalzato Riccardo .

Rick:" dai Lore, ti conosciamo ormai e sappiamo che c'è qualcosa che, nel bene o nel male, ti occupa la mente... se tu vuoi siamo qui ad ascoltarti e aiutarti" mi dice sorridendomi.

Alessandro: "esatto fratello...ormai ci hai detto di questa ragazza e tutto quello che è successo.. beh, a mio parere non ci trovo nulla di negativo, quindi non capisco perché sei così giù di morale..." la solita saggezza di Alessandro, penso...

Francesco e Alessio, stranamente, hanno smesso di fare gli stupidi e si sono stretti attorno a me per cercare di capire meglio la situazione. Non potevo desiderare amici migliori.

Io: "ragazzi davvero, non so neanche io cosa mi prende...non so neanche se questo mio stato d'animo è  dovuto all'incontro con quella ragazza..forse si, forse no...fatto sta che lei non mi è indifferente" ecco, l'ho detto...ora chissà come reagiranno...probabilmente mi rideranno in faccia, oppure liquideranno la cosa come un abbaglio del momento. Vedo Alessio grattarsi la testa, come se stesse riflettendo intensamente, poi mi guarda e dice

Ale: "beh Lore non so davvero cosa dirti,credimi...mi piacerebbe aiutarti ma se neanche tu sai perché stai così... In quanto alla ragazza, io penso che se davvero tu fossi stato interessato a lei non te la saresti lasciata scappare senza neanche provarci o,quantomeno,  senza chiederle il numero di cellulare... perciò, fai un favore a te stesso, cerca di dimenticarla tanto è molto improbabile che la rivedrai. Non te lo dico con cattiveria, ma lo dico per il tuo bene perché ti sono amico...e poi non vorrei che ti distraessi troppo dalle prove ecc".

Resto sbalordito dalle parole di Alessio. Non pensavo fosse così profondo e così maturo..sembra sempre un po' svampito e perso nel suo mondo fatto di sogni...poi però ti sorprende così, improvvisamente..tipo adesso. Ripenso velocemente alle sue parole. Forse ha ragione lui, probabilmente non la rivedrò mai più ....anzi, sicuramente.

Rick: "sono d'accordo con Alessio...fratè fidati, ti conosco, non te la saresti lasciata scappare così"  sorrido nervosamente perché avevo promesso a me stesso che,al contrario, avrei fatto di tutto per non perderla.

Fra: "Susuuuu cosa sono queste facce e questi discorsi così seriosi !! Lorè guarda e passa...il mondo è pieno di fighette, ti rifarai molto presto J"  ecco, il solito Pierozzi ahaha...però ci voleva per smorzare un po' la tensione che si era creata. Ridiamo tutti, io forse un po' di più...avevo proprio bisogno di uno di questi momenti in cui ti dimentichi di tutto e tutti. Ma si...hanno ragione i ragazzi, meglio andare avanti e non pensarci troppo...una cosa però è sicura...quella ragazza, in ogni caso, difficilmente riuscirò a togliermela dalla testa.

Io: "beh ragazzi, il Magnifico Cantarini ora va a farsi una bella dormita ahahah" dico ridendo e guardando le facce perplesse dei miei compagni finchè Alessio non si alza lanciandomi addosso un cuscino.

Ale: "ci stai cacciando, okok l'abbiamo capito ahahahah" fa una finta faccia offesa "va bene ragazzi leviamo le tende perché il Signor Magnifico ce l'ho solo io e tutte lo vogliono Cantarini ha sonno" dice riferendosi a Rick e ad Alessandro. Tutti ridono, poi Rick e Alessandro si alzano e insieme ad Alessio si avviano verso la porta.

Ale,Rick,Aless: "beh allora noi andiamo và...buonanotte Lore, notte Fra, a domani"

Fra: "notte minchioni"

Io: "buonanotte ragazzi"

Chiudo la porta e vado a mettermi, finalmente, nel letto mentre Fra si è praticamente buttato sul suo letto con tutti i vestiti ahahahah. Gli do la buonanotte, poi spengo la luce e in pochi minuti mi addormento.


Nali POV

Non c'è proprio nulla da fare, le serate passate con la mia migliore amica sono quelle che preferisco...siamo andate a mangiare nella pizzeria che fa le pizze più buone qui a Napoli e nel frattempo ci siamo aggiornate a vicenda sugli scoop che sono successi. In realtà è stata più lei a raccontarmi delle cose riguardo alcuni nostri amici e su una nostra "sottospecie" di amica, ma vabbè... Insomma, è stata una bellissima serata. Abbiamo deciso di andare a prendere un caffè prima di rientrare, così arriviamo al bar sul lungomare e ci sediamo.

Anna: " tesò tu cosa prendi??"

Io: "uhm bella domanda...mah sinceramente, credo che prenderò un caffè freddo"

Anna: " ok allora anche per me" ahahaha ma possibile che faccia sempre le stesse cose mie?

Arriva il cameriere e ci prende le ordinazioni. Mentre aspettiamo, Anna mi guarda e mi fa

Anna: "allora...adesso che ti sei riposata, rilassata e hai mangiato, tu ti metti qui accanto a me e mi racconti tuuuuuuuuutto quanto dal principio, forza..." oh mio Dio, certe volte sembra mia madre ahahah

Io: "io..ehm, raccontarti tutto di cosa?" cerco di fare finta di nulla ma non sembra credermi per niente

Anna: "va bene ho capito, allora parlo io e correggimi se sbaglio.... Hai conosciuto qualcuno, vero??" mi guarda e alza un sopracciglio con fare quasi inquisitorio... sto iniziando seriamente ad agitarmi, anche se non ne ho motivo..cazzo è la mia amica.

Io: "ehm...si" ammetto e abbasso leggermente lo sguardo.

Lei sorride e si sistema meglio sulla sedia.

Anna:" ahahah lo sapevo io, ti conosco meglio delle mie tasche!! Susu racconta racconta che la tua Annarella è curiosa" e si mette comoda in attesa della mia risposta. Mi faccio coraggio e inizio a raccontarle tutto, da quando sono salita sull'aereo, il fatto del passaporto, il fatto che ho trovato il libro sistemato al mio risveglio, tutte le conversazioni nei minimi dettagli, fino alla fine...un vero e proprio 3°grado. Ma devo ammettere che ora mi sento più sollevata, detesto avere segreti, in particolare con lei.

Anna: "e fammi capire...prima di andarsene non ti ha neanche chiesto il numero o..non so, un modo in cui contattarti?" chiede.

Io: "no..è andato via quasi subito perché c'era un suo amico, credo, ad aspettarlo. E' riuscito a malapena a darmi un bacio sulla guancia e poi è andato via"

Anna: "uhm capisco...vabbè Nali che posso dirti, mi dispiace  ma se si è comportato così non credo che abbia avuto chissà quale interesse nei tuoi confronti" una delle cose che amo della mia amica è la sua schiettezza, ma in questo caso mi ha presa un po' alla sprovvista..mi sono sentita colpita, quasi come se non fossi stata pronta a sentirmi dire quelle parole. Ma in fin dei conti ha ragione, penso...se sei interessato un modo, qualsiasi modo, lo trovi per mantenere i contatti. Le sorrido e le dico

Io: "si vah, hai proprio ragione amica mia... mi è sembrato anche un tipo abbastanza ambiguo, quindi cosa potevo aspettarmi ahahah" dico sorridendo, anche se dentro me un po' mi dispiaceva di aver fatto questa affermazione.

Anna: "ecco, così ti voglio... a fanculo gli uomini, pensiamo solo a divertirci...nei limiti naturalmente ahahah"

Io: "ahahahah ecco ben detto"

Continuiamo così a scherzare, poi Anna mi  accompagna a casa e va via, dicendomi che mi avrebbe telefonato il giorno seguente.

Salgo su, i miei già dormono quindi è meglio che faccia meno rumore possibile. Mi spoglio e metto il pigiama, poi vado in bagno per struccarmi. Mi metto a letto, quanto mi era mancato il mio lettino. Prima di dormire, però, prendo il mio telefono e apro Facebook per controllare le notifiche e i messaggi vari..noto anche una richiesta d'amicizia, ma resto un po' delusa quando vedo che si tratta  di mia cugina più piccola che si è fatta il nuovo contatto. Cosa mi aspettavo di trovare? O meglio, chi mi aspettavo di trovare?? Spengo il cell e la luce, e mi addormento così, serenamente, o quasi.

|| Un sorriso del tutto inatteso ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora